La commedia umana (film 1921)

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La commedia umana
Poster del film
Titolo originaleThe Conquering Power
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1921
Durata89 min (7 rulli / 2.100 metri)
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33 : 1
film muto
Generedrammatico
RegiaRex Ingram
Soggettodal romanzo Eugenia Grandet di Honoré de Balzac
SceneggiaturaJune Mathis
ProduttoreRex Ingram
Casa di produzioneMetro Pictures Corporation
FotografiaJohn F. Seitz
ScenografiaRalph Barton, Amos Myers (direttori tecnici)
Interpreti e personaggi
The Conquering Power

La commedia umana (The Conquering Power) è un film muto del 1921 diretto da Rex Ingram. La storia è tratta dal romanzo Eugenia Grandet di Honoré de Balzac: i protagonisti del film sono Alice Terry e Rodolfo Valentino.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene sia l'uomo più ricco della zona, Grandet costringe la moglie e la figlia Eugenie a vivere poveramente. Eugenie, erede dei milioni di Grandet, attira le attenzioni di due pretendenti: un magistrato, Cruchot de Bonfons e Alphonse des Grassins, figlio del banchiere locale. Ma, ecco che dalla città giunge il cugino di Eugenie, Charles, un elegante giovanotto latore però di una tragica notizia, quella del suicidio di suo padre.

Eugenie, affascinata dal bel cugino, se ne innamora. Quando lui le chiede aiuto per poter andare in Martinica dove spera di recuperare le sue fortune, la ragazza gli procura il denaro per il viaggio. Le lettere che i due cugini si scambiano vengono intercettate da Grandet, furibondo per il denaro perduto. L'uomo, poi, resta colpito dalla morte della moglie: sempre più introverso e ossessionato, finisce per restare ucciso da una cassa d'oro.

La figlia, rimasta orfana e priva di notizie di Charles, sta per firmare un contratto di matrimonio con Cruchot quando arriva Charles che viene a riprenderla.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato prodotto dalla Metro Pictures Corporation

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla Metro Pictures Corporation, uscì negli Stati Uniti l'8 luglio 1921. In Italia venne distribuito nel 1923.

Date di uscita[modifica | modifica wikitesto]

  • USA 8 luglio 1921
  • Finlandia 18 novembre 1923
  • Portogallo 18 maggio 1925
  • Italia 1923

Differenze con il romanzo[modifica | modifica wikitesto]

Il film segue indubbiamente le linee guida di Eugenia Grandet di Balzac, distaccandosene però in alcuni importanti punti, che fanno assumere alla versione cinematografica significati estranei al romanzo ispiratore. In Balzac, quando Charles rimpatria non torna da Eugénie (che non incontra neppure), ma sposa invece tale Mathilde d'Aubrion[1], che non ama, esclusivamente per motivi di prestigio. Né, come appare nel film, l'amore di Charles per Eugénie sarebbe rimasto vivo: viceversa, già all'inizio dei suoi anni di permanenza nelle Indie (dove svolge l'attività di negriero[2]), Charles – rotto a nuove esperienze e a nuove donne - appare essersi lasciato alle spalle il loro fugace rapporto. Di conseguenza, in Balzac – a differenza di quanto appare in La commedia umana – nessuna lettera viene scambiata tra loro. Non è il padre ad intercettare o contraffarre la corrispondenza: non ve n'è alcuna, semplicemente perché Charles è indifferente, e Eugénie non sa il suo indirizzo.

Lo stato ossessivo di follia allucinatoria che nel film porta alla morte del padre è assente nel romanzo: papà Grandet muore per cause naturali, in tarda età, riconciliato con la figlia, ora divenuta perciò ricchissima possidente. Eugénie, in Eugenia Grandet di Balzac, sposa, pienamente consenziente, Cruchot de Bonfons (che da parte sua ritiene in tal modo di assicurarsi i milioni della moglie), perché, consigliata dal curato della parrocchia[3], avrebbe bisogno in futuro di una presenza maschile per aiutarla a gestire la sua immensa fortuna. Il marito muore pochi mesi dopo il matrimonio[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Balzac, p. 272
  2. ^ Balzac, p. 252 sgg.
  3. ^ Balzac, p. 264 sgg.
  4. ^ Balzac, p. 274 sgg.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Honoré de Balzac, Eugénie Grandet, a cura di Martine Reid, Parigi, Les livres de Poche, 2021, ISBN 978-2-253-00386-1.

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