Terremoto delle Samoa del 2009

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Terremoto delle Samoa del 2009
La localizzazione dell'epicentro.
Data29 settembre 2009
Ora17:48:11 (UTC)
Magnitudo momento8,1
Profondità18 km
Epicentroregione delle isole Samoa
15°58′S 172°07′W / 15.966667°S 172.116667°W-15.966667; -172.116667
Stati colpitiBandiera di Samoa Samoa
Bandiera delle Samoa Americane Samoa Americane
Bandiera delle Tonga Tonga
Bandiera delle Isole Cook Isole Cook
Bandiera delle Figi Figi
Bandiera della Polinesia francese Polinesia francese
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Bandiera di Wallis e Futuna Wallis e Futuna
MaremotoSi
Vittime192 morti accertati[1]
centinaia di feriti
Mappa di localizzazione: Oceano Pacifico
Terremoto delle Samoa del 2009
Posizione dell'epicentro

Il terremoto delle Samoa del 2009 è stato un evento sismico di magnitudo 8,1 che ha avuto luogo nella regione delle isole Samoa alle ore 6:48:11 locali del 29 settembre 2009[2][3].

Tsunami[modifica | modifica wikitesto]

Dato che il terremoto si è verificato in mare, si è venuto a creare un forte tsunami che ha investito le coste di diverse nazioni. Nelle Samoa Americane, in Samoa e in Tonga ci sono state vittime confermate. Grandi onde, ma senza che esse abbiano prodotto gravi danni, sono state registrate sulle coste delle isole Figi, della Nuova Zelanda e sulla costa ovest degli Stati Uniti d'America.[4]

Samoa Americane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle Samoa Americane lo tsunami ha colpito subito dopo il terremoto con quattro onde che hanno raggiunto un'altezza compresa tra i 4,6 e i 6,1 metri. L'acqua è arrivata a circa 1,6 km dalla capitale Pago Pago, sull'isola di Tutuila.

In seguito alle onde un intero villaggio sulla spiaggia è stato spazzato via, facendo 32 vittime tra la popolazione.

Samoa[modifica | modifica wikitesto]

Nelle isole Samoa la capitale Apia, sull'isola di Upolu, è stata interamente evacuata dopo il terremoto.

Ben venti villaggi sono stati distrutti dallo tsunami, incluso Lepa dove risiede il Primo Ministro samoano.

Fonti ufficiali dichiarano che la conta è arrivata a 123 morti.

Tonga[modifica | modifica wikitesto]

Tonga è stata investita da un'onda alta circa 4 metri. Il governo ufficializza che 9 persone sono morte.[3]

Nuova Zelanda[modifica | modifica wikitesto]

L'onda dello tsunami, alta circa 1 metro, è arrivata circa tre ore dopo il terremoto alle ore 9:45, e si è infranta sulla costa nord. Nella Baia di Plenty è stato interrotto il collegamento di battelli. Nessun danno rilevante è stato registrato.

Scosse di assestamento[modifica | modifica wikitesto]

Simulazione dello tsunami

Di seguito sono riportate le scosse di assestamento superiori al grado 5,0 della scala Richter. Le scosse con grado superiore a 6,0 sono evidenziate in blu chiaro, mentre la scossa principale in blu.

Data Ora (UTC) Latitudine Longitudine Profondità Magnitudo
29-09-2009 17:48:11 15.558° S 172.073° W 18 km 8,1 (Mw)
29-09-2009 18:08:22 15.467° S 172.092° W 10 km 5,6 (Mw)
29-09-2009 18:19:36 15.952° S 171.611° W 10 km 5,6 (Mw)
29-09-2009 18:21:42 16.197° S 173.069° W 10 km 5,8 (Mw)
29-09-2009 23:11:51 15.565° S 173.365° W 10 km 5,5 (Mw)
29-09-2009 23:45:03 15.840° S 172.531° W 10 km 5,9 (Mw)
1-10-2009 06:13:30 15.116° S 172.935° W 10 km 5,7 (Mw)
2-10-2009 01:07:39 16.579° S 173.274° W 10 km 6,1 (Mw)
14-10-2009 18:00:22 14.968° S 174.919° W 10 km 6,3 (Mw)
17-10-2009 10:45:27 16.332° S 171.964° W 10 km 5,9 (Mw)

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) At least 155 dead in Samoa tsunami, in channelnewsasia.com, 2 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2009).
  2. ^ Terrore tsunami sulle isole Samoa, in Corriere della Sera, 29 settembre 2009. URL consultato il 30-09-2009.
  3. ^ a b Tsunami alle Samoa Americane, in la Repubblica, 30 settembre 2009.
  4. ^ (EN) Pacific tsunamis: Countries hit, in BBC, 30 settembre 2009.

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