Coordinate: 13°02′24″N 88°39′36″W

Terremoto di El Salvador del 2001

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Terremoto del 13 gennaio 2001
Un enorme frana causata dal terremoto
Data13 gennaio 2001
Ora17:33:32 (UTC)
Magnitudo Richter7,7
Magnitudo momento7,7
Profondità60 km
EpicentroOceano Pacifico, al largo di El Salvador
13°02′24″N 88°39′36″W
Stati colpitiEl Salvador (bandiera) El Salvador
Guatemala (bandiera) Guatemala
Intensità MercalliVIII
MaremotoNo
Vittime944 morti e 5.565 feriti
Mappa di localizzazione: El Salvador
Terremoto di El Salvador del 2001
Posizione dell'epicentro
Terremoto del 13 febbraio 2001
Data13 febbraio 2001
Ora14:22:41 (UTC)
Magnitudo Richter6,6
Magnitudo momento7,7
Profondità10 km
EpicentroDipartimento di San Vicente, a 30 km a Est di San Salvador
13°36′36″N 88°49′48″W
Stati colpitiEl Salvador (bandiera) El Salvador
Guatemala (bandiera) Guatemala
Intensità MercalliVIII (Completamente dannoso)
MaremotoNo
Vittime315 morti e 3.399 feriti
Mappa di localizzazione: El Salvador
Terremoto di El Salvador del 2001
Posizione dell'epicentro

Per terremoto di El Salvador si intendono i due sismi che colpirono il paese il 13 gennaio e il 13 febbraio 2001 che causarono oltre 1.200 morti e più di 8.500 feriti.

Terremoto del 13 gennaio

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Epicentro del 13 gennaio

La prima scossa devastante avvenne il 13 gennaio alle ore 17:33 (UTC), ed ebbe una magnitudo di 7,7 gradi sulla scala Richter. L'epicentro fu a 100 km a Sud-Ovest di San Miguel, ad una profondità di 60 km. Il violentissimo sisma provocò 944 vittime e 5.565 feriti solo in El Salvador, con la distruzione di oltre 100.000 edifici. Circa 585 morti furono provocati da enormi frane nelle zone di Santa Tecla e Comasagua. Le strade furono danneggiate da più di 16.000 smottamenti, mentre danni e feriti si verificarono in tutto l'El Salvador, soprattutto nei dipartimenti di La Libertad e Usulután. Altre 8 vittime furono registrate in Guatemala. Il terremoto fu avvertito in una vastissima area, che va da Città del Messico alla Colombia. Il 15 gennaio una scossa di assestamento di magnitudo 5.7 fece tremare la zona; a partire dal 2 febbraio furono registrate oltre 2.500 scosse di assestamento, causando terrore tra la popolazione e ulteriori danni. L'emergenza fu anche sotto l'aspetto umanitario, infatti divennero precari i servizi igienici e l'acqua potabile con il rischio del diffondersi di malattie.

Terremoto del 13 febbraio

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Ad un mese esatto dalla devastante scossa di 7.7 un altro fortissimo terremoto colpì l'El Salvador. Alle ore 14:22 (UTC) del 13 febbraio una scossa di magnitudo 6.6 avvenne a 30 km ad Est della capitale San Salvador ad una profondità di soli 10 km, provocando 315 morti e 3.399 feriti. Quasi 45.000 le abitazioni andate distrutte ed altre 16.000 gravemente danneggiate. I danni più gravi si verificarono nelle zone di San Juan Tepezontes, San Vicente e Cojutepeque, mentre frane si verificarono in molte zone del paese. Il sisma fu avvertito in tutto l'El Salvador, ma anche nei vicini Guatemala e Honduras.

Territorio dove avvennero i sismi

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I due sismi che colpirono El Salvador avvennero in una zona storicamente sismica, nella Placca caraibica, zona di Subduzione sovrapposta alla Placca di Cocos e situate al confine con quelle nordamericana, sudamericana e di Nazca.

Epicentri dei due terremoti
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