Tengri Khan

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Tengri Khan (605 circa – post 620) anche conosciuto come Tsen srong col suo titolo tibetano Yar Lun o YarLung corrispondente all'epiteto della sua etnia tribale, fu il primo sovrano e condottiero Mongolo,[senza fonte] diretto progenitore della stirpe reale dell'Impero Mongolo, tra cui Gengis Khan.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu il primo Khan dei Mongoli. Era il secondo figlio del 32° imperatore tibetano Namri Song Tsen. Di lui poco è noto tranne che fu costretto verso nord-est (oltre l'odierno Bhutan) negli altopiani transhimalaiani da un suo nemico.[senza fonte]

La sua figura è stata mitizzata nelle epopee turco-mongole come reincarnazione dello spirito degli infiniti cieli blu, probabilmente sovrapponendolo al principale dio dell'arcaico pantheon turco e unno. Nei secoli successivi è stato divinizzato come padre celeste, ricalcando alcuni culti turchi, altaici e mongoli; persino Gengis Khan, suo effettivo discendente diretto, dichiarò di essere stato investito del sommo potere dall'Eterno Padre Tengri che abita nei Cieli (riferendosi forse anche al dio Tengri).

A lui è intitolata la Khan Tengri, la montagna più alta (oltre i 7000 m) tra il Tibet e il Kazakistan, al confine con il Kirghizistan, nella catena montuosa del Tien Shan, vicino al deserto di Taklamakan.

Discendenze[modifica | modifica wikitesto]

Sposò varie mogli. Primo dei suoi figli fu Borte Chino padre di Batachi Khan (poi padre di Tamacha Khan). Tra i suoi discendenti diretti c'è, oltre a Gengis Khan e tutta la stirpe dell'Impero Mongolo, anche la stirpe dei Tartari di Tamerlano.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Khan dei Mongoli Successore
nuova fondazione Borte Chino
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