Vai al contenuto

Tello di Atene

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Tello di Atene (in greco antico: Τέλλος ὁ Ἀθηναῖος?, Téllos ho Athēnaîos) è un personaggio menzionato nelle Storie di Erodoto come l'uomo più felice del mondo.

Secondo la testimonianza di Erodoto[1] Solone, essendo ospite del re Creso, fu interrogato da costui su chi fosse l'uomo più felice del mondo. Benché il re si aspettasse di meritare tale titolo date le sue enormi ricchezze, Solone lo stupì rispondendo che l'uomo più felice di tutti era un tale Tello di Atene: costui aveva avuto figli valorosi (καλοί τε κἀγαθοί, kaloí te kagathoí) e aveva goduto di una condizione piuttosto agiata; infine aveva perso la vita in modo bello e onorevole, combattendo per la sua patria a Eleusi[2] e ricevendo dalla città grandi onori.[3]

  1. ^ Erodoto, Storie, I 30, 3-5.
  2. ^ Si tratta forse di un riferimento alla guerra tra Atene e Megara per il possesso di Salamina: cf. Erodoto, Storie, a c. di F. Cassola e D. Fausti, vol. I (libri I-II), Milano 2001, p. 109 n. 50.
  3. ^ Cfr. Suda Κ 2499 Adler, che, al pari di Erodoto, ricorda Cleobi e Bitone come gli uomini più fortunati dopo Tello.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]