Coordinate: 45°33′00″N 11°32′57″E

Teatro Olimpico

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Scorcio del Teatro Olimpico
Dettaglio delle scene lignee di Vincenzo Scamozzi visibili oltre la porta regia del proscenio

Il Teatro Olimpico è un teatro progettato dall'architetto rinascimentale Andrea Palladio nel 1580 e sito in Vicenza. È generalmente ritenuto il primo esempio di teatro stabile coperto dell'epoca moderna.

La realizzazione del teatro, all'interno di un preesistente complesso medievale, venne commissionata a Palladio dall'Accademia Olimpica per la messa in scena di commedie classiche. La sua costruzione iniziò nel 1580 e venne inaugurato il 3 marzo 1585, dopo la realizzazione delle celebri scene fisse di Vincenzo Scamozzi. Tali strutture lignee sono le uniche d'epoca rinascimentale ad essere giunte fino a noi, peraltro in ottimo stato di conservazione.

Il teatro è tuttora sede di rappresentazioni e concerti ed è stato incluso nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, come le altre opere palladiane a Vicenza.

Storia

L'ingresso al cortile del teatro da piazza Matteotti
Lumini ad olio usati per l'impianto di illuminazione delle scene progettato da Scamozzi

Il Teatro Olimpico è stata l'ultima opera dell'architetto Andrea Palladio ed è considerato uno tra i suoi più grandi capolavori, assieme a Villa Capra detta la Rotonda, alla Basilica Palladiana e al vicino Palazzo Chiericati. Il celebre architetto vicentino, rientrato da Venezia nel 1579, riportò in quest'opera gli esiti dei suoi lunghi studi sul tema del teatro classico, basati sull'interpretazione del trattato De architectura di Vitruvio e sull'indagine diretta dei ruderi dei teatri romani, ancora visibili all'epoca (in particolare del Teatro Berga di Vicenza).

Il teatro venne commissionato a Palladio dall'Accademia Olimpica di Vicenza, nata nel 1555 con finalità culturali e scientifiche, tra le quali la promozione dell'attività teatrale. Tra i membri fondatori dell'Accademia vi era lo stesso Palladio, che per essa progettò numerosi allestimenti scenici provvisori in vari luoghi della città, com'era d'uso all'epoca, fino a che nel 1579 l'Accademia ottenne dalla municipalità la concessione di un luogo adatto ove poter realizzare stabilmente un proprio teatro, all'interno delle prigioni vecchie del Castello del Territorio. Il contesto era una vecchia fortezza di impianto medievale, più volte rimaneggiata ed utilizzata nel tempo anche come prigione e polveriera prima del suo abbandono.

La costruzione del teatro iniziò nel 1580, lo stesso anno in cui Palladio morì, ma i lavori proseguirono sulla base dei suoi appunti dal figlio Silla, e furono conclusi nel 1584, limitatamente alla cavea completa di loggia e al proscenio. Si pose dunque il problema di realizzare la scena a prospettive, che era stata prevista fin dal principio dall'Accademia ma di cui Palladio non aveva lasciato un vero progetto. Venne quindi chiamato l'architetto vicentino Vincenzo Scamozzi, allievo di Palladio.
Scamozzi disegnò le scene lignee, di grande effetto per il loro illusionismo prospettico e la cura del dettaglio, appositamente per lo spettacolo inaugurale, apportando inoltre alcuni adattamenti e i necessari completamenti al progetto di Palladio. A Scamozzi vengono inoltre attribuite le contigue sale dell'Odèo e dell'Antiodèo, oltre che il portale d'ingresso originale.

Il teatro venne inaugurato il 3 marzo 1585 con la rappresentazione dell' Edipo re di Sofocle ed i cori di Andrea Gabrieli (ripresa nel 1997 per l'Accademia Olimpica con la regia di Gianfranco De Bosio). In questa e altre rare occasioni le scene (che rappresentano le sette vie della città di Tebe) furono illuminate con un originale e complesso sistema di illuminazione artificiale, ideato sempre da Scamozzi. Le scene, che erano state realizzate in legno e stucco per un uso temporaneo, non furono tuttavia mai rimosse e malgrado pericoli d'incendio e bombardamenti bellici si sono miracolosamente conservate fino ai giorni nostri.

Il teatro è tuttora utilizzato, principalmente per rappresentazioni classiche e concerti, prevalentemente in primavera (festival "Il Suono dell'Olimpico) ed in autunno ("Cicli di Spettacoli Classici") poiché nel timore di danneggiarne le delicate strutture non è mai stato dotato di impianto di riscaldamento o di condizionamento; ha inoltre una capienza limitata - circa 400 posti - per motivi di conservazione.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  Portale Teatro: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di teatro

Template:Vicenza