Tankattack
Tankattack videogioco | |
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Schermata su Commodore 64 | |
Piattaforma | Amiga, Amstrad CPC, Amstrad PCW, Atari ST, BBC Micro, Commodore 64, Acorn Electron, MS-DOS, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | C64, Spectrum: 1988 Altri: 1989 |
Genere | Strategia a turni |
Tema | Guerra |
Origine | Svezia |
Sviluppo | IQ Games[1] (C64, Amiga, ST) |
Pubblicazione | CDS Software, Artworx[2] (America) |
Design | Åke e Henrik Andersson |
Programmazione | Åke e Henrik Andersson (C64, Amiga, ST), Stuart Middleton (CPC, ZX), Mike Williams (BBC), Gary Tomlinson (DOS) |
Modalità di gioco | Multigiocatore (2-4) |
Periferiche di input | Joystick, tastiera, mouse |
Supporto | Cassetta, dischetto |
Requisiti di sistema | Spectrum: 48k. BBC: Model B. PC: video CGA o EGA. |
Tankattack o Tank Attack[3] è un videogioco strategico a turni di guerra tra veicoli corazzati, pubblicato a partire dal 1988 per i computer Amiga, Amstrad CPC, Amstrad PCW, Atari ST, BBC Micro, Commodore 64, Electron, MS-DOS e ZX Spectrum dalla società britannica CDS Software. Il videogioco è misto con un gioco da tavolo, in quanto la confezione originale include anche un tabellone e pedine di plastica, necessari per rappresentare la partita. La CDS aveva utilizzato con successo una formula simile nel 1987, con il gioco sportivo Brian Clough's Football Fortunes[4].
Tankattack venne progettato dagli svedesi Åke e Henrik Andersson, che sono anche gli sviluppatori delle versioni Commodore e Atari[5]. Il videogioco deriva da un omonimo gioco da tavolo del 1977, opera degli stessi Andersson; l'originale utilizza un semplice apparecchio elettronico portatile che serve a determinare il risultato delle azioni aleatorie, sostituendo sistemi tradizionali come dadi o carte[6]. Nella versione videogioco, il computer svolge una funzione simile a quella dell'apparecchio elettronico, con un'interfaccia più avanzata. Degli Andersson sono noti anche i videogiochi Wulfpack e Hi Q Quiz[1].
Venne annunciato un seguito intitolato Marineattack, mai pubblicato[7]. Presumibilmente il seguito si sarebbe basato su un gioco da tavolo simile degli stessi autori, uscito nel 1978 almeno in Scandinavia, con il titolo Marinattack[8].
Esistono altri omonimi Tank Attack, almeno per Amiga, Commodore 16 e Apple II, ma non hanno alcun legame con questo.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco si svolge su una mappa esagonale sotto forma di reale tabellone di cartone di 40x40cm, con quattro serie di pedine di plastica, che rappresentano 8 carri armati e 4 autoblindo per ciascuna nazione. Il tabellone è diviso in quattro settori, ciascuno appartenente a una tra quattro nazioni immaginarie, praticamente equivalenti dal punto di vista strategico, a parte piccole variazioni nella mappa. Alcune caselle raffigurano strutture fisse o tipi di terreno con influenza su movimento e gittata delle unità. Possono partecipare due, tre o quattro persone, mentre non esistono avversari computerizzati. Se si gioca in due giocatori è possibile controllare una o due nazioni a testa; in quattro giocatori si gioca due contro due; in tre si gioca due contro uno, ma il terzo dispone del doppio di unità. L'obiettivo è raggiungere e distruggere il quartier generale di ciascun nemico.
Mentre i giocatori muovono le pedine sul tabellone reale, si usa il computer per determinare tutti gli eventi aleatori e per tenere alcuni conteggi. All'inizio di ogni turno una schermata, che imita un giornale, riporta un bollettino per tutti i giocatori con le condizioni meteo, a volte indizi sul morale di una nazione, e notizie decorative. Quindi si passa alla schermata principale, divisa in tre parti: in alto le informazioni generali sul giocatore attuale, al centro l'area per messaggi ed eventi, in basso le icone animate con i comandi principali. Le quattro icone sono movimento, attacco a un'unità, attacco alla base e fine del proprio turno.
L'icona movimento si usa una sola volta a inizio turno e determina casualmente i punti di movimento a disposizione. Il valore dipende anche dal meteo e dal morale. Sul tabellone il giocatore può spartire come vuole i punti tra una o più unità, spostandole di una casella per punto; le autoblindo su terreno libero si spostano di due caselle per punto.
I combattimenti possono avvenire solo tra due unità alla volta, che si sparano da una distanza massima di 4 caselle. Al proprio turno, dopo i movimenti, ogni unità può sferrare un attacco e ogni unità avversaria può subirne uno. In battaglia i carri armati sono più potenti delle autoblindo, inoltre ogni carro armato può avere un livello di potenza relativo da 1 a 3 e ogni autoblindo da 1 a 2; il livello è indicato da piccole sporgenze sul retro di ogni pedina, e in teoria può essere tenuto nascosto agli avversari rivolgendo il muso delle pedine verso di loro, e rivelato solo quando la pedina entra in combattimento. A video, per ogni attacco si deve inserire il tipo esatto delle due unità e la distanza. Il computer mostra un'animazione dei due mezzi che si sparano e determina casualmente il risultato, tenendo conto di potenza, distanza, meteo e morale. Entrambi i mezzi possono risultare illesi, danneggiati o distrutti; se il proprietario lo desidera, e se almeno uno degli appositi cantieri alleati è libero, i mezzi danneggiati si possono riparare e quelli distrutti ricostruire (questi ultimi solo per l'attaccante), occupando il cantiere per un certo numero di turni gestiti dal computer, altrimenti sono eliminati. L'attacco alla base nemica ha sempre successo e sul computer consiste solo in un'animazione.
Il videogioco, almeno nelle versioni Commodore 64 e Amiga, uscì anche con completa traduzione in italiano[9].
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Tankattack venne spesso descritto dalla critica dell'epoca come un wargame dalle regole molto semplici[10]. Ottenne il più delle volte valutazioni discrete, ma anche alcune negative. In particolare secondo The Games Machine 15 la semplicità del wargame non giustificava l'insolita commistione tra videogioco e gioco da tavolo; il tutto si sarebbe potuto realizzare come puro videogioco, mostrando il tabellone a video, o come puro gioco da tavolo, con l'aggiunta di dadi e poco altro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (SV) Jimmy Wilhelmsson, Vad blev det av bröderna Andersson och IQ Games?, su spelpappan.se, 9 gennaio 2020.
- ^ (EN) Commodore Clips (JPG), in Compute!'s Gazette, n. 9, Greensboro, Compute! Publications, settembre 1989, p. 7, ISSN 0737-3716 .
- ^ Tankattack è il titolo usato nel manuale e sulle copertine; nelle schermate delle varie edizioni appare anche con lo spazio e le fonti secondarie lo citano più spesso con lo spazio.
- ^ K 2
- ^ Manuale, p. 20.
- ^ (EN) Tankattack, in BoardGameGeek, BoardGameGeek LLC.
- ^ (EN) Marine Attack, su gamesthatwerent.com.
- ^ (EN) Marinattack, in BoardGameGeek, BoardGameGeek LLC.
- ^ TankAttack (CDS) - Miscshot, su hol.abime.net.
- ^ Zzap! 37, Zzap! 41, K 10, The Games Machine 15
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tankattack (manuale multipiattaforma e foto dei componenti), CDS Software, 1988.
- Tank Attack (JPG) (C64), in Zzap!, anno 4, n. 37, Milano, Edizioni Hobby, settembre 1989, pp. 72-73, OCLC 955306919.
- Tank Attack (JPG) (Amstrad CPC), in Zzap!, anno 5, n. 41, Milano, Edizioni Hobby, gennaio 1990, p. 37, OCLC 955306919.
- Tank Attack (JPG) (ST, Amiga), in The Games Machine, n. 15, Milano, Edizioni Hobby, dicembre 1989, pp. 62-63, OCLC 955708482.
- Tank Attack (JPG) (C64), in K, n. 2, Milano, Glénat, gennaio 1989, p. 58, ISSN 1122-1313 .
- Tank Attack (JPG) (Amiga), in K, n. 10, Milano, Glénat, ottobre 1989, p. 46, ISSN 1122-1313 .
- Tank Attack (JPG) (C64, CPC), in Guida Videogiochi, n. 6, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, dicembre 1989, p. 45.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tankattack, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Kim Lemon, TankAttack, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Tankattack, su Ready64.org.
- (EN) Tank Attack, su SpectrumComputing.co.uk.
- (FR) Tank Attack, su CPC-power.com.
- (EN) TankAttack (CDS), su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net.
- (EN) Tank Attack, su Atarimania.com - ST TT Falcon.
- (EN) Tank Attack, su bbcmicro.co.uk.
- Videogiochi del 1988
- Videogiochi strategici a turni
- Videogiochi di guerra
- Videogiochi svedesi
- Videogiochi per Amiga
- Videogiochi per Amstrad CPC
- Videogiochi per Amstrad PCW
- Videogiochi per Atari ST
- Videogiochi per BBC Micro
- Videogiochi per Commodore 64
- Videogiochi per Acorn Electron
- Videogiochi per DOS
- Videogiochi per ZX Spectrum
- Ibridi tra videogiochi e giochi da tavolo