Taipei Story
Taipei Story | |
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Lon (Hou Hsiao-Hsien) in una scena del film | |
Titolo originale | 青梅竹馬 |
Lingua originale | cinese, taiwanese |
Paese di produzione | Taiwan |
Anno | 1985 |
Durata | 120 minuti |
Genere | drammatico |
Regia | Edward Yang |
Soggetto | Hou Hsiao-Hsien, Chu Tien-wen, Edward Yang |
Sceneggiatura | Hou Hsiao-Hsien, Chu Tien-wen, Edward Yang |
Produttore | Huang Yung, Liu Jung-feng, Liu Sheng-shung |
Fotografia | Yang Wei-han |
Montaggio | Wang Chi-yang, Sung Fan-cheng |
Interpreti e personaggi | |
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Taipei Story (青梅竹馬 Qīngméi Zhúmǎ) è un film del 1985, diretto dal regista taiwanese Edward Yang. Il titolo originale, traducibile alla lettera come "prugna verde e cavallo di bambù", è un riferimento ad una poesia, incentrata sugli amori ed i desideri della giovinezza, di Li Bai, poeta cinese vissuto durante la dinastia Tang[1].
Gli attori protagonisti sono il regista Hou Hsiao-hsien, anche coautore della sceneggiatura, e la cantante Tsai Chin, divenuta poi moglie del regista. È uno dei primi film del Nuovo Cinema di Taiwan.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il film racconta la storia di una giovane donna, Qin, che tenta di navigare nel labirinto della moderna Taipei e di trovare un futuro nella città. Qin spera che le chiavi del suo futuro siano nelle mani del suo fidanzato, Lon. Egli tuttavia è fermo in un passato fatto di baseball e di lealtà tradizionale che lo spinge a sperperare il proprio denaro pur di aiutare il padre di lei a tirarsi fuori dal mare di problemi finanziari in cui si ritrova.
Critica e temi
[modifica | modifica wikitesto]Il film è una critica del regista verso la società medio-borghese, identificata dalla fragilità emotiva dell'eroina della storia, mascherata in modo vano dagli occhiali da sole, che porta giorno e notte. Mentre lei cerca di fuggire dal passato, il suo amore ci si aggrappa idealisticamente, secondo una rigidità confuciana per la quale Yang mostra sempre meno pazienza[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le Cinéma d'Edward Yang, pagine 67-68, Jean-Michel Frodon, Éditions de l’éclat, 2010.
- ^ Edo S. Choi e Paola Iovene, Un tempo per la libertà: registi taiwanesi in transizione, in doc films Primavera 2009 Volume 3 Uscita 3, Doc film society, Università di Chicago. URL consultato il 14 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2009).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Taipei Story, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Taipei Story, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Taipei Story, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Taipei Story, su FilmAffinity.
- (EN) Taipei Story, su Box Office Mojo, IMDb.com.