Tacacho con cecina

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Tacacho con cecina
Tacacho con cecina e salsiccia
Origini
Altri nomibolón
Mofongo
Luogo d'origineBandiera del Perù Perù
DiffusioneSud America
Dettagli
Categoriasecondo piatto
Ingredienti principalicecina
salsiccia
platano

Il tacacho con cecina è un piatto tipico della gastronomia del Perù originario della zona della selva peruviana e ampiamente diffuso nel resto del paese. Il termine «tacacho» deriva dal quechua «taka chu», che significa «ciò che viene colpito».[1]

Il consumo del tacacho varia secondo la regione dove si produce: nella regione di Madre de Dios ed in quella di San Martín si usa consumare il tacacho durante la colazione mentre in altre regioni è un piatto servito a pranzo o a cena.[1]. Nella Regione di San Martín si usa consumare il tacacho durante la cena natalizia.[2]

Nella regione amazzonica dell'Ecuador il piatto è noto come bolón e nei paesi caraibici viene chiamato mofongo.

Preparazione del tacacho

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Il piatto consiste in palline di tacacho, un pezzo di cecina ed una di salsiccia.

Per il tacacho si prepara una massa composta da platano verde cotto, cecina (insaccato) di maiale o salsiccia, olio, lardo di maiale, oltre al sale e al pepe al gusto. I platani devono essere cotti precedentemente alla brace, benché in alcune regioni come quella di Huánuco, vengano bolliti in acqua.[1]

Nella preparazione originale si utilizzava chicharrón di Pecari Tajacu al posto della cecina e della salsiccia.[1]

A parte deve essere preparata la cecina e/o la salsiccia per accompagnare il tacacho. Normalmente si preparano alla brace. La cecina e la salsiccia preparate nella selva del Perù includono spezie differenti da quelle tradizionali che conferiscono un sapore particolare.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Sergio Zapata Acha, Diccionario de gastronomía peruana tradicional, Lima, Perú, Universidad San Martín de Porres, novembre 2006, ISBN 9972-54-155-X.
  2. ^ (ES) Empresa Peruana de Servicios Editoriales S. A. EDITORA PERÚ, En provincias prefieren para Nochebuena 24 platos típicos en lugar del chocolate y panetón, su andina.pe. URL consultato il 14 marzo 2019.

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