Suore della Divina Provvidenza per l'Infanzia Abbandonata

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Le Suore della Divina Provvidenza per l'Infanzia Abbandonata sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata a Piacenza dal sacerdote Francesco Torta (1864-1949), che il 19 marzo 1921 rivestì le prime quattro aspiranti dell'abito religioso.[2]

La prima missione fu aperta a Mendida, in Etiopia, nel 1971, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione.[3]

L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 2 dicembre 1945.[4]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le suore si dedicano a opere di istruzione e assistenza, particolarmente a favore di sordi, ciechi e orfani, in asili, convitti, laboratori e missioni.[4]

Oltre che in Italia, sono presenti in Etiopia e Kenya;[5] la sede generalizia è a Piacenza.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 78 religiose in 12 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1631.
  2. ^ F. Molinari, DIP, vol. III (1976), col. 737.
  3. ^ F. Molinari, DIP, vol. III (1976), col. 739.
  4. ^ a b F. Molinari, DIP, vol. III (1976), col. 738.
  5. ^ Mons. Torta e la Madonna della Bomba, su sacricorridoi.blogspot.it. URL consultato il 9 maggio 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
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