Strage di Cavriglia
Strage di Cavriglia strage | |
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Data | 4 - 11 luglio 1944 |
Luogo | Meleto Valdarno, Castelnuovo dei Sabbioni, San Martino, Massa Sabbioni, Le Matole: tutte frazioni del comune di Cavriglia (Arezzo) |
Stato | ![]() |
Regione | Toscana |
Obiettivo | civili italiani |
Responsabili | ![]() |
Motivazione | eccidio per cause non accertate durante la Seconda guerra mondiale |
Conseguenze | |
Morti | 192 civili tutti fra i 14 e gli 83 anni:
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La strage di Cavriglia è stata un eccidio di 192 uomini effettuato dai nazi fascisti tra il 4 e l'11 luglio 1944 in cinque località del comune di Cavriglia in provincia di Arezzo.
La storia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo l'8 settembre 1943, le truppe naziste assieme a truppe fasciste crearono reparti speciali per rallentare l'avanzata delle truppe alleate e contrastare le attività di sabotaggio dei partigiani.
Nel Valdarno erano state costituite due unità di partigiani: l'unità Castellani e l'unità Chiatti della Brigata Sinigallia molto attive nelle azioni di sabotaggio. Il 29 giugno 1944 i nazisti ottennero, da un operaio della miniera di lignite sotto tortura, indicazioni sulla localizzazione delle brigate partigiane e quindi organizzano l'attacco[1].
Il 4 luglio 1944 reparti tedeschi della Divisione Hermann Göring, comandati dai generali Foster e Heidrich e dai colonnelli Bornscheuer e Kluge, affiancate dagli uomini della Alarmkompanie Vesuv di Wolf, specializzata nella caccia alle bande partigiane e da militi fascisti, per un totale fra i 500 e gli 800 uomini, uccisero, dettero fuoco ai cadaveri e razziarono le case dopo aver fatto allontanare donne e bambini nelle seguenti località:
- a Castelnuovo dei Sabbion 73 ostaggi, compreso il parroco Don Ferrante Bagiardi che si era offerto in cambio della liberazione degli altri ostaggi. Tutti i prigionieri furono portati davanti alla chiesa e fucilati; fu poi dato fuoco ai morti ricoprendoli con mobili presi dalle case e cosparsi di benzina per rendere difficile riconoscerli[2].
- A Meleto Valdarno nello stesso giorno furono trucidati 93 cittadini tra cui il parroco Don Giovanni Fondelli.[3]
- A Le Matole di Castelnuovo dei Sabbioni, l’11 luglio, un reparto misto di tedeschi e repubblichini rastrellò 13 uomini in località e li fucilò.
- A San Martino in Pianfranzese furono catturati 4 uomini e massacrati con le baionette in una aia[4][5]
Ricostruzione storica
[modifica | modifica wikitesto]Per molto tempo fu supposto che tali azioni fossero una rappresaglia tedesca in risposta alle azioni partigiane[6], ma una ricerca compiuta nel 2007 da Filippo Boni sui materiale prodotti dalla Special Investigation Branch inglese tra il 1944 ed il 1945 nei luoghi scenari delle stragi, secretati fino agli anni novanta negli archivi di Kew (Londra) e nell'Armadio della vergogna a Roma, con la testimonianza Emilio Polverini (figlio di una vittima)[7], ha consentito di recuperare nomi, cognomi e fotografie dei soldati che quei giorni si resero protagonisti dei massacri. Con Il libro "Colpire la comunità", derivato dalla ricerca, l'autore è riuscito a portare alla luce la reale strategia del terrore nazista, politica di guerra che era sempre stata un caposaldo della Wehrmacht prima e durante la seconda guerra mondiale[8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La strage di Cavriglia. per non dimenticare, su it.gariwo.net, 4 luglio 2012. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ La strage di Cavriglia, su conoscifirenze.it. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ Cavriglia, 04/07/1944, su straginazifasciste.it, Regione Toscana. URL consultato il 6 gennaio 2025.
- ^ Cavriglia, su memoria.provincia.arezzo.it. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ Barbero primo Vassallo, L’Operazione “Baco da seta” e la strage dimenticata di Cavriglia, su vassallidibarbero.it/. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- ^ La strage di Cavriglia.
- ^ Salvatore Mannino, Morto Emilio Polverini, ultimo testimone della strage di Cavriglia del 1944, su corrierefiorentino.corriere.it/, 29 dicembre 2024.
- ^ Colpire la Comunità.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Le stragi nazi-fasciste del luglio 1944, su comune.cavriglia.ar.it/. URL consultato il 3 gennaio 2025.
- Filippo Boni, Colpire la Comunità: 4-11 luglio 1944, le stragi naziste a Cavriglia, Firenze, Consiglio regionale della Toscana, 2007.
- Fabrizio Bonci e Caterina Scala, Il mondo morto, documentario, su arcoiris.tv, Mediateca toscana, 2006. URL consultato il 3 gennaio 2025.
Luciano La Valle, Giorni Dell'Apocalisse - Cavriglia, Luglio 1944: Anatomia di un Massacro, su YouTube, 11 ott 2022.
- Filippo Boni "Muoio per te. Cavriglia 4 luglio 1944, un massacro che l'Italia ha dimenticato", Longanesi, 2021, Milano
- Matteo Barucci, 4 luglio 1944: le stragi di Cavriglia, su toscananovecento.it/. URL consultato il 3 gennaio 2025.
- Wikiradio. La strage nazista di Cavriglia, su raiplaysound.it. URL consultato il 3 gennaio 2025.
- 4 luglio 1944: le stragi di Cavriglia, su toscananovecento.it. URL consultato il 6 gennaio 2024.
- Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia, su straginazifasciste.it, Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI), Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI), 2016. URL consultato il 6 gennaio 2025. |
- Fabrizio Boanci (regista), Il mondo morto, su mediatecatoscana.it, Narrenschiff, 2002-2004.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Per Non Dimenticare. Strage di Cavriglia, su campidisterminio.altervista.org (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2018).