Stazione di Borgata XXVIII Ottobre

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Borgata XXVIII Ottobre
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSanta Marinella
Coordinate42°01′30.87″N 11°57′24.7″E / 42.025242°N 11.956861°E42.025242; 11.956861
LineeTirrenica
Storia
Stato attualeDismessa
Attivazione1939
Soppressione1947
Caratteristiche
TipoFermata in superficie, passante
Binari2
GestoriAzienda autonoma delle Ferrovie dello Stato
OperatoriAzienda autonoma delle Ferrovie dello Stato
NoteAttiva per solo servizio viaggiatori nel periodo estivo
 
Mappa di localizzazione: Lazio
Borgata XXVIII Ottobre
Borgata XXVIII Ottobre

La stazione di Borgata XXVIII Ottobre (o Borgata 28 Ottobre)[1] era una fermata ferroviaria posta sulla ferrovia Tirrenica nel comune di Santa Marinella, nei pressi della località Santa Severa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'impianto venne attivato il 3 luglio 1939 come fermata impresenziata sprovvista di segnali di protezione tra la stazione di Santa Severa ed il Posto di Blocco n. 20, abilitata al servizio viaggiatori solo per la stagione estiva, fino al 15 ottobre.[2] Venne riattivata il 15 giugno dell'anno successivo con servizio viaggiatori schedulato dal 15 giugno al 15 ottobre anche per gli anni successivi.[3]

Venne definitivamente soppressa nel 1947.[4]

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La fermata, situata nei pressi della caserma dei Carabinieri di Santa Severa,[5] era sprovvista di segnalamento di protezione[2], disponeva di due banchine destinate al servizio viaggiatori e di un piccolo fabbricato viaggiatori, demolito in seguito alla soppressione.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

L'impianto, nei suoi soli 8 anni di esercizio, effettuò servizio viaggiatori durante l'orario estivo, da metà giugno a ottobre, per favorire il movimento dei bagnanti per la vicina area balneare.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ministero delle comunicazioni, Bollettino ufficiale delle Ferrovie dello Stato, su www.trenidicarta.it, Roma, 1942, p. 152 e 170. URL consultato il 10 luglio 2021.
  2. ^ a b Ministero delle comunicazioni, Bollettino ufficiale delle Ferrovie dello Stato, su www.trenidicarta.it, Roma, 1939, p. 273, Ordine di Servizio n. 103. URL consultato il 10 luglio 2021.
  3. ^ a b Ministero delle comunicazioni, Bollettino ufficiale delle Ferrovie dello Stato, su www.trenidicarta.it, Roma, 1940, p. 221, Ordine di Servizio n. 82. URL consultato il 10 luglio 2021.
  4. ^ Amministrazione autonoma delle Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 28, 1947.
  5. ^ Angela Carlino Bandinelli, Santa Severa. Mosaico storico, Edizioni Mediterranee, 1992, p. 192, ISBN 88-272-0114-9.
    «Dalla capitale si arriva con il treno e la stazione di oggi è la stessa di ieri ma, con lo stabilizzarsi dell'abitato ed anche per la presenza in loco di alti personaggi del regime, nelle ore mattutine e serali si ottiene un'ulteriore fermata, «su misura» della nuova Santa Severa: la fermata «XXVIII Ottobre». È in linea retta e verticale con via del Tirreno, ed ha riferimento là dove attualmente si trova la caserma dei Carabinieri»

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]