Stazione di Biella (1856)

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Biella piazza Vittorio Veneto
stazione ferroviaria
Biella
Fabbricato viaggiatori della vecchia stazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBiella
Coordinate45°33′42.52″N 8°03′22.27″E / 45.56181°N 8.056186°E45.56181; 8.056186
Lineeferrovia Santhià-Biella
Storia
Stato attualeDismessa
Attivazione1856
Soppressione1958
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, di testa
OperatoriFerrovie dello Stato Italiane
InterscambiFerrovie Elettriche Biellesi

La vecchia stazione di Biella era una stazione ferroviaria capolinea della Santhià-Biella, che sorgeva nell'attuale piazza Vittorio Veneto.

Essa fu dismessa nel 1958 a seguito dell'inaugurazione della variante di tracciato di Candelo, che collegò la ferrovia alla nuova stazione Biella San Paolo, capolinea della Biella-Novara, inaugurata nel 1939.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione fu inaugurata con l'apertura della linea l'8 settembre 1856[1].

Nel 1956 iniziarono i lavori per la costruzione di una variante di tracciato tra Candelo e Biella, volto ad accorpare le due linee ferroviarie biellesi a scartamento ordinario per avere un punto di gestione comune da un'unica stazione, rendendo possibile l'interscambio dei convogli e un miglioramento al servizio urbanistico. Tale opera fu inaugurata Il 23 febbraio 1958 e la stazione di Biella fu dunque dismessa e smantellata[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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