Dizi: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 42: Riga 42:


[[Categoria:Strumenti musicali cinesi]]
[[Categoria:Strumenti musicali cinesi]]
[[Categoria:Strumenti musicali dell'Asia Orientale]]

Versione delle 00:33, 6 ott 2016

Template:Avvisounicode

Dizi
Informazioni generali
OrigineCina
Classificazione421.121.12
Aerofoni labiali
FamigliaFlauti traversi
Uso
Musica dell'Asia Meridionale

Il dizi (in cinese 笛子, in pinyin dízi) è un flauto traverso cinese. A volte è chiamato di (笛) o hengdi (橫笛), ha varianti note come qudi (曲笛) e bangdi (梆笛).

La membrana di bambù del dizi.

Una membrana detta dimo, che ne determina il tipico timbro ronzante, è applicata su un foro ricavato tra quello di insufflazione e il primo foro digitale.

Il dizi è un importante strumento musicale della tradizione cinese, utilizzato nella musica popolare nell'opera e nella musica orchestrale, così come nella musica cinese esportata in Occidente. Il dizi ha una lunga storia e una consistente popolarità anche tra i cinesi non musicisti, probabilmente perché è facile da fabbricare e trasportare ed ha un suono molto gradevole.

Il dizi è normalmente fabbricato a partire dal bambù, motivo per cui è spesso indicato come "il flauto cinese di bambù", anche se il bambù è un materiale che ricorre nella fabbricazione di molti strumenti cinesi (quanto lo è il legno negli strumenti occidentali) e quindi questa denominazione è altamente generica. Inoltre esistono dizi fabbricati con altri tipi di legno e con altri materiali, come i dizi di giada (yudi, 玉笛) molto ricercati dai collezionisti e dai musicisti per la loro bellezza, anche se le qualità acustiche della giada (come quelle del metallo) modificano il suono tipico del dizi.

Il dizi non è l'unico flauto cinese di bambù, anche se è probabilmente il più caratteristico. Altri strumenti a fiato cinesi di bambù sono lo xiao, il guan, il koudi, e il bawu.

Bibliografia

  • Thrasher Alan R., Chinese Musical Instruments, Hong Kong, Oxford University Press, 2000
  • Sestili Daniele, Musica e tradizione in Asia orientale. Gli scenari contemporanei di Cina, Corea e Giappone, Roma, Squilibri, 2010

Altri progetti