Jean-Jacques Henner: differenze tra le versioni

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==Biografia==
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Figlio di contadini [[alsazia]]ni, si rifugia a Parigi nel [[1846]] per sfuggire alla grave crisi alimentare che colpisce l'Alsazia in quegli anni. Entrato all'[[École des Beaux-Arts]] nel [[1848]], frequenta l'atelier di [[Michel Martin Drolling]]. Nel [[1858]] ottiene il [[Prix de Rome]] e per cinque anni studia pittura a [[Villa Medici]], a Roma, entrando in contatto con la grande pittura italiana: [[Raffaello]], [[Melozzo]], [[Michelangelo]], [[Tiziano]], [[Correggio (pittore)|Correggio]] e altri.
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Autore di numerose opere, apprezzatissimo ritrattista, rimase sempre appartato dall'evoluzione della pittura nel corso degli anni, rimanendo fedele alla sua concezione accademica dell'arte. Nel [[1889]] fu eletto membro dell'[[Académie des beaux-arts]]. A Parigi, il suo atelier è stato trasformato nel Museo Jean-Jacques Henner, dedicato alla sua opera e a quella di [[Édouard Louis Dubufe]] ([[1853]]-[[1909]]).
Autore di numerose opere, apprezzatissimo ritrattista, rimase sempre appartato dall'evoluzione della pittura nel corso degli anni, rimanendo fedele alla sua concezione accademica dell'arte. Nel [[1889]] fu eletto membro dell'[[Académie des beaux-arts]]. A Parigi, il suo atelier è stato trasformato nel Museo Jean-Jacques Henner, dedicato alla sua opera e a quella di [[Édouard Louis Dubufe]] ([[1853]]-[[1909]]).

Versione delle 16:44, 9 mag 2016

Autoritratto, 1877

Jean-Jacques Henner (Bernwiller, 5 marzo 1829Parigi, 23 luglio 1905) è stato un pittore francese.

Biografia

Figlio di contadini alsaziani, si rifugia a Parigi nel 1846 per sfuggire alla grave crisi alimentare che colpisce l'Alsazia in quegli anni. Entrato all'École des Beaux-Arts nel 1848, frequenta l'atelier di Michel Martin Drolling. Nel 1858 ottiene il Prix de Rome e per cinque anni studia pittura a Villa Medici, a Roma, apprendendo di Raffaello, Melozzo, Michelangelo, Tiziano, Correggio e altri.

Autore di numerose opere, apprezzatissimo ritrattista, rimase sempre appartato dall'evoluzione della pittura nel corso degli anni, rimanendo fedele alla sua concezione accademica dell'arte. Nel 1889 fu eletto membro dell'Académie des beaux-arts. A Parigi, il suo atelier è stato trasformato nel Museo Jean-Jacques Henner, dedicato alla sua opera e a quella di Édouard Louis Dubufe (1853-1909).

Alcune opere

  • Paul Henner à la médaille, 1865. (Musée Jean-Jacques Henner)
  • La chaste Suzanne, 1865. (Musée d'Orsay)
  • La Biblis changée en Source, 1867. (Musée des Beaux-Arts di Digione)
  • La Femme au parapluie, 1874. (Musée Jean-Jacques Henner)
  • Naïade, 1875.
  • La Femme à la fontaine, 1880. (Musée Jean-Jacques Henner)
  • Une baigneuse, 1881. (Musée Jean-Jacques Henner)
  • La liseuse, 1883. (Musée du Louvre)
  • Portrait de Madame Kessler, 1886. (Musée Jean-Jacques Henner)
  • Fabiola, (Musée Jean-Jacques Henner)
  • Madeleine pleurant, (Musée Jean-Jacques Henner)
  • Rêverie, 1904-1905. (Musée du Petit Palais)
  • Solitude, 1886. (Musée Jean-Jacques Henner)

Galleria d'immagini

Bibliografia

  • J.J. Henner. La Jeunesse d'un peintre. De 1847 à 1864: Du Sundgau à la Villa Médicis, Musée des Beaux-Arts de Mulhouse, éditions du Rhin, 1989. ISBN 2863390597
  • Face à l'impressionnisme, Jean-Jacques Henner, le dernier des romantiques, Parigi 2007.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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