IGN: differenze tra le versioni

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== Collegamenti esterni ==
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* {{en}} [http://www.ign.com/ Sito ufficiale]
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* {{Cita web |lingua=en |titolo=Origins: The History of IGN |autore=Ryan Geddes |url=http://www.ign.com/articles/2008/01/11/origins-the-history-of-ign |data=11 gennaio 2008}}
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* [http://it.ign.com/ Sito ufficiale italiano]
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Versione delle 21:17, 6 gen 2016

IGN
sito web
[[File:|frameless|center|200x300px|Logo]]
URLit.ign.com/
Tipo di sitovideogiochi
LinguaMultilingua
ProprietarioNews Corporation
Creato daIGN
Lanciosettembre 1996 (US) / settembre 2012 (IT)
Stato attualeattivo

IGN (abbreviazione per Imagine Games Network) è un sito web che si occupa di videogiochi. IGN fa parte del network IGN Entertainment, che controlla anche i siti GameSpy, GameStats, Rotten Tomatoes e AskMen.

IGN recensisce ed offre notizie riguardanti i videogiochi per console e per PC ma anche film, musica, fumetti e tecnologia.

Fondata nel settembre 1996 come Imagine Games Network, la società gestiva cinque diversi siti web, N64.com, PSXPower, Saturnworld, Next-Generation.com e Ultra Game Players Online; nel 1998 i primi tre diventarono canali del nuovo sito e del nuovo marchio, IGN.com. Nel settembre del 2005 IGN venne acquisito da News Corporation.

Il 18 settembre 2012 apre la sezione italiana di IGN, gestita dalla redazione locale che comprende, tra gli altri, Andrea Minini Saldini (ex direttore di Giochi per il Mio Computer, caporedattore di ZETA e K), Simone Soletta (ex coordinatore editoriale di Nextgame.it/Videogame.it), Gianluca Loggia (ex-caporedattore di PSM), Andrea Maderna (ex redattore di Videogame.it e PSM) e Mattia Ravanelli (ex-caporedattore di NRU).[1]

Note

  1. ^ Andrea Minini Saldini, Benvenuti su IGN Italia!, su it.ign.com, 18 settembre 2012.

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