Titolo di viaggio: differenze tra le versioni

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Alcuni titoli di viaggio non devono essere vidimati: ad esempio, non si devono timbrare i biglietti ferroviari per treni nei quali la prenotazione è obbligatoria. Nel biglietto, è riportato numero del treno, orario e tratta di percorrenza, dati che impediscono di usare il biglietto due volte, anche se non è vidimato. In generale, possono non essere vidimati i titoli di viaggio associati ad una certa tratta e orario di percorrenza, o direttamente al mezzo di trasporto e al posto prenotato.
Alcuni titoli di viaggio non devono essere vidimati: ad esempio, non si devono timbrare i biglietti ferroviari per treni nei quali la prenotazione è obbligatoria. Nel biglietto, è riportato numero del treno, orario e tratta di percorrenza, dati che impediscono di usare il biglietto due volte, anche se non è vidimato. In generale, possono non essere vidimati i titoli di viaggio associati ad una certa tratta e orario di percorrenza, o direttamente al mezzo di trasporto e al posto prenotato.


Se i controllori non rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, i possessori di titolo di viaggio possono legittimamente rifiutarsi di esibire un documento di identità e non possono essere ovviamente perquisiti, perchè il personale preposto possa emettere le contravvenzioni. I controllori possono agire in collaborazione con agenti delle forze di polizia ovvero obbligare i trasgressori a scendere dal mezzo di trasporto. I controllori in generale non rivestono la qualifica di pubblici ufficiali -salvo casi in cui esistono leggi o sentenza specifiche di equiparazione, ad esempio per gli agenti di Trenitalia. Ai fini della qualifica di pubblico ufficiale non è giuridicamente rilevante il fatto che il controllore abbia un rapporto di lavoro dipendente con una società di diritto privato, ma il fatto che essi sono muniti di poteri autoritativi e certificativi e svolgenti una funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico<ref>Cassazione, sentenza n.38389/2009</ref>. <br/>
Se i controllori non rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, i possessori di titolo di viaggio possono legittimamente rifiutarsi di esibire un documento di identità e non possono essere ovviamente perquisiti, perché il personale preposto possa emettere le contravvenzioni. I controllori possono agire in collaborazione con agenti delle forze di polizia ovvero obbligare i trasgressori a scendere dal mezzo di trasporto. I controllori in generale non rivestono la qualifica di pubblici ufficiali -salvo casi in cui esistono leggi o sentenza specifiche di equiparazione, ad esempio per gli agenti di Trenitalia. Ai fini della qualifica di pubblico ufficiale non è giuridicamente rilevante il fatto che il controllore abbia un rapporto di lavoro dipendente con una società di diritto privato, ma il fatto che essi sono muniti di poteri autoritativi e certificativi e svolgenti una funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico<ref>Cassazione, sentenza n.38389/2009</ref>. <br />
Il mancato pagamento delle sanzioni può comportare una denuncia per il reato di [[insolvenza fraudolenta]].<ref>repubblica, venerdì 4 dicembre 2015, cronaca di Genova, pag. XI </ref>
Il mancato pagamento delle sanzioni può comportare una denuncia per il reato di [[insolvenza fraudolenta]].<ref>repubblica, venerdì 4 dicembre 2015, cronaca di Genova, pag. XI </ref>


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Il prezzo può essere determinato in base alla distanza percorsa e alla classe di trasporto utilizzata quando non è in modo forfettario per riga o sezione di linea per arei, o consente di muoversi su una intera tratta ferroviaria.
Il prezzo può essere determinato in base alla distanza percorsa e alla classe di trasporto utilizzata quando non è in modo forfettario per riga o sezione di linea per arei, o consente di muoversi su una intera tratta ferroviaria.
Sconti o gratuito, sono in genere offerti su base commerciale (abbonamento, tariffe di gruppo, l'offerta turistica ...) o in base a criteri sociali (per aiutare gli svantaggiati, studenti, anziani ...), misure il cui costo è in genere sostenuto dalle autorità locali.
Sconti o gratuito, sono in genere offerti su base commerciale (abbonamento, tariffe di gruppo, l'offerta turistica..) o in base a criteri sociali (per aiutare gli svantaggiati, studenti, anziani..), misure il cui costo è in genere sostenuto dalle autorità locali.


Il titolo può essere valido per un solo viaggio, un viaggio di ritorno, diversi viaggi successivi, o per un determinato periodo di tempo (abbonamento).
Il titolo può essere valido per un solo viaggio, un viaggio di ritorno, diversi viaggi successivi, o per un determinato periodo di tempo (abbonamento).


In Francia, i viaggiatori sorpresi senza un biglietto valido sono passibili di una sanzione pecuniaria, e in alcuni casi di recidiva possono essere perseguiti penalmente per legge.
In Francia, i viaggiatori sorpresi senza un biglietto valido sono passibili di una sanzione pecuniaria, e in alcuni casi di recidiva possono essere perseguiti penalmente per legge.
I controlli sono regolati dalla legge del 15 luglio 1845 sulla Polizia delle Ferrovie, che è stato modificata dalla legge del 15 novembre 2001 in tema di sicurezza quotidiana (LSQ) che istituisce il reato di « délit d'habitude » per colore che <<in un periodo non superiore a dodici mesi, più di dieci reati sanzionati al primo e al secondo comma dell'articolo 80-3 del Dlgs 730 del 22 marzo 1942, che non sarà si siano conclusi in una transazione economica ai sensi dell'articolo 529-3 del codice di procedura penale. Il « délit d'habitude » è punibile con una pena detentiva.
I controlli sono regolati dalla legge del 15 luglio 1845 sulla Polizia delle Ferrovie, che è stato modificata dalla legge del 15 novembre 2001 in tema di sicurezza quotidiana (LSQ) che istituisce il reato di « délit d'habitude » per coloro che "in un periodo non superiore a dodici mesi, più di dieci reati sanzionati al primo e al secondo comma dell'articolo 80-3 del Dlgs 730 del 22 marzo 1942, che non sarà si siano conclusi in una transazione economica ai sensi dell'articolo 529-3 del codice di procedura penale. Il « délit d'habitude » è punibile con una pena detentiva.


La CNIL (autorità per la privcy) ha emanato nel 2007 una autorizzazione unica per l'elaborazione automatica dei dati personali e sensibili raccolti da "organismi di diritto pubblico o privato che realizzano un servizio di trasporto pubblico" ai fini della "gestione delle infrazioni".
La CNIL (autorità per la privcy) ha emanato nel 2007 una autorizzazione unica per l'elaborazione automatica dei dati personali e sensibili raccolti da "organismi di diritto pubblico o privato che realizzano un servizio di trasporto pubblico" ai fini della "gestione delle infrazioni".

Versione delle 17:58, 15 dic 2015

Il titolo di viaggio detto anche ticket o più comunemente biglietto corrisponde ad un'imposta da pagare per usufruire del servizio di trasporto pubblico come autobus, tram e alcuni tratti ferroviari urbani.

Il titolo II del DPR 11 luglio 1980, n. 753 - Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri esercizi di trasporto, disciplina le regole per gli utenti e il personale di servizio nei vettori di trasporto pubblico.

Per dimostrare l'avvenuto pagamento la legge obbliga[quale legge?] le società di trasporto pubblico locali l'immissione nel mercato di particolari ticket che variano dal tipo di trasporto alla lunghezza della tratta. Un titolo di viaggio però non abilita ad usufruire in modo illimitato del servizio. Infatti il titolo ha una scadenza variabile tra un minimo stabilito dalla legge di 75 minuti[quale legge?] ad un massimo illimitato stabilito dalla società che ha rilasciato il ticket. Aspetto molto importante che spesso viene sottovalutato è il fatto che non basta acquistare il biglietto per poter usufruire del servizio di trasporto richiesto. Dopo averlo comperato, infatti, è necessario timbrarlo in una macchina apposita (detta validatore), generalmente situata all'interno del mezzo, ma molto spesso presente anche presso le relative fermate o stazioni. Dal momento della timbratura il titolo di viaggio è valido e da questo momento avviene il calcolo dei minuti di scadenza.

La legge stabilisce inoltre in modo molto preciso le persone che sono esenti dal pedaggio[quale legge?]:

Tutti questi punti devono essere documentabili al momento della richiesta del controllore.

Alcuni titoli di viaggio non devono essere vidimati: ad esempio, non si devono timbrare i biglietti ferroviari per treni nei quali la prenotazione è obbligatoria. Nel biglietto, è riportato numero del treno, orario e tratta di percorrenza, dati che impediscono di usare il biglietto due volte, anche se non è vidimato. In generale, possono non essere vidimati i titoli di viaggio associati ad una certa tratta e orario di percorrenza, o direttamente al mezzo di trasporto e al posto prenotato.

Se i controllori non rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, i possessori di titolo di viaggio possono legittimamente rifiutarsi di esibire un documento di identità e non possono essere ovviamente perquisiti, perché il personale preposto possa emettere le contravvenzioni. I controllori possono agire in collaborazione con agenti delle forze di polizia ovvero obbligare i trasgressori a scendere dal mezzo di trasporto. I controllori in generale non rivestono la qualifica di pubblici ufficiali -salvo casi in cui esistono leggi o sentenza specifiche di equiparazione, ad esempio per gli agenti di Trenitalia. Ai fini della qualifica di pubblico ufficiale non è giuridicamente rilevante il fatto che il controllore abbia un rapporto di lavoro dipendente con una società di diritto privato, ma il fatto che essi sono muniti di poteri autoritativi e certificativi e svolgenti una funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico[1].
Il mancato pagamento delle sanzioni può comportare una denuncia per il reato di insolvenza fraudolenta.[2]

Il passeggero sprovvisto di un valido titolo di viaggio può essere obbligato a scendere dal mezzo di trasporto, perde il diritto al rimborso del titolo di viaggio non pienamente fruito, fatto salvo il diritto del vettore di trasporti al risarcimento del danno patito dalla condotta. In alcuni casi, la facoltà di escludere dal trasporto persone o cose, è limitata a passeggeri maggiorenni e motivata dal fatto che la loro condotta compia atti tali da compromettere la sicurezza e regolarità del servizio, nonché l'incolumità degli altri viaggiatori.

Innovazioni

Una serie di innovazioni permettono di superare il tradizionale titolo di viaggio cartaceo.

Alcune aziende, soprattutto per i biglietti di bus e tram, hanno introdotto nei biglietti cartacei una banda magnetica che viene letta dalla obliteratrice, in modo da evitare che il titolo di viaggio possa essere vidimato più volte di quelle consentite.

Altre, come Trenitalia, permettono di sostituire il biglietto cartaceo con un codice di pagamento, che viene comunicato al personale di bordo prima della partenza, e che servirà a dimostrare il regolare acquisto del titolo di viaggio.

In Francia

Il biglietto si possono acquistare di persona presso una stazione ferroviaria, un aeroporto, una stazione della metropolitana, ovvero ai distributori automatici di biglietti. Più di recente è apparso vendita di biglietti on-line, accompagnati in alcuni casi da un codice identificativo privo di stampa cartacea,

Il prezzo può essere determinato in base alla distanza percorsa e alla classe di trasporto utilizzata quando non è in modo forfettario per riga o sezione di linea per arei, o consente di muoversi su una intera tratta ferroviaria. Sconti o gratuito, sono in genere offerti su base commerciale (abbonamento, tariffe di gruppo, l'offerta turistica..) o in base a criteri sociali (per aiutare gli svantaggiati, studenti, anziani..), misure il cui costo è in genere sostenuto dalle autorità locali.

Il titolo può essere valido per un solo viaggio, un viaggio di ritorno, diversi viaggi successivi, o per un determinato periodo di tempo (abbonamento).

In Francia, i viaggiatori sorpresi senza un biglietto valido sono passibili di una sanzione pecuniaria, e in alcuni casi di recidiva possono essere perseguiti penalmente per legge. I controlli sono regolati dalla legge del 15 luglio 1845 sulla Polizia delle Ferrovie, che è stato modificata dalla legge del 15 novembre 2001 in tema di sicurezza quotidiana (LSQ) che istituisce il reato di « délit d'habitude » per coloro che "in un periodo non superiore a dodici mesi, più di dieci reati sanzionati al primo e al secondo comma dell'articolo 80-3 del Dlgs 730 del 22 marzo 1942, che non sarà si siano conclusi in una transazione economica ai sensi dell'articolo 529-3 del codice di procedura penale. Il « délit d'habitude » è punibile con una pena detentiva.

La CNIL (autorità per la privcy) ha emanato nel 2007 una autorizzazione unica per l'elaborazione automatica dei dati personali e sensibili raccolti da "organismi di diritto pubblico o privato che realizzano un servizio di trasporto pubblico" ai fini della "gestione delle infrazioni".

Si noti che in possesso di un titolo di trasporto valido offre ai viaggiatori diritti legali. Infatti, il vettore è tenuto a trasportare il passeggero alla sua destinazione in modo sicuro, avendo il vettore l'onere di provare la eventuale responsabilità del passeggero.

Voci correlate

Altri progetti

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  1. ^ Cassazione, sentenza n.38389/2009
  2. ^ repubblica, venerdì 4 dicembre 2015, cronaca di Genova, pag. XI