Vanity Fair (rivista italiana): differenze tra le versioni
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La prima edizione italiana di Vanity Fair fu creata e diretta nel 1990 da Paolo Pietroni (che per la Condè Nast creò anche Myster, con Carlo Palumbo come condirettore). Il mensile fu chiuso dopo meno di due anni e riapparve, come settimanale, nel 2003. Dal 2004 a inizio 2006 fu diretto da [[Carlo Verdelli]].<br /> |
La prima edizione italiana di Vanity Fair fu creata e diretta nel 1990 da Paolo Pietroni (che per la Condè Nast creò anche Myster, con Carlo Palumbo come condirettore). Il mensile fu chiuso dopo meno di due anni e riapparve, come settimanale, nel 2003. Dal 2004 a inizio 2006 fu diretto da [[Carlo Verdelli]].<br /> |
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Oggi la rivista ha in veste di direttore [[Luca Dini]] e vanta grandi firme del giornalismo italiano attuale. Nell'angolo della posta, celebre rubrica nella pagina finale della rivista, collabora, esclusivamente con opinioni in forma di risposte alle lettrici, la grande cantante [[Mina (cantante)|Mina]], definita qui ''la più imprendibile delle star italiane''. |
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==Voci correlate== |
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Versione delle 08:14, 18 lug 2015
Vanity Fair | |
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Lingua | italiano |
Periodicità | settimanale |
Formato | magazine |
Fondazione | 2003 |
Sede | Milano |
Editore | Edizioni Condé Nast S.p.A. |
Direttore | Luca Dini |
Condirettore | Cristina Lucchini |
Vicedirettore | Antonella Bussi |
Redattore capo | Roberto Delera |
ISSN | 1723667 |
Sito web | www.vanityfair.it |
Vanity Fair è un periodico di costume, cultura, moda e politica, dal 2003 edizione italiana di una delle diverse riviste in lingua inglese, Vanity Fair nato negli Stati Uniti d'America nel 1983.
Storia
La prima edizione italiana di Vanity Fair fu creata e diretta nel 1990 da Paolo Pietroni (che per la Condè Nast creò anche Myster, con Carlo Palumbo come condirettore). Il mensile fu chiuso dopo meno di due anni e riapparve, come settimanale, nel 2003. Dal 2004 a inizio 2006 fu diretto da Carlo Verdelli.
Oggi la rivista ha in veste di direttore Luca Dini e vanta grandi firme del giornalismo italiano attuale. Nell'angolo della posta, celebre rubrica nella pagina finale della rivista, collabora, esclusivamente con opinioni in forma di risposte alle lettrici, la grande cantante Mina, definita qui la più imprendibile delle star italiane.