Maxillopoda: differenze tra le versioni

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La testa è formata da 5 segmenti, il torace da 7 ( o meno) e l'addome da 3 (o meno), seguiti da un [[telson]] terminale.
La testa è formata da 5 segmenti, il torace da 7 ( o meno) e l'addome da 3 (o meno), seguiti da un [[telson]] terminale.


Il torace possiede appendici biramose mentre l'addome ne è completamente sprovvisto. I Maxillopodi hanno un occhio naupliare formato da tre ocelli, in alcune classi si trovano occhio composti.
Il torace possiede appendici biramose mentre l'addome ne è completamente sprovvisto. I Maxillopodi hanno un occhio [[Nauplio (biologia)|naupliare]] formato da tre ocelli, in alcune classi si trovano occhio composti.


I caratteri dei maxillopodi adulti (corpo corto, occhio naupliare, scarso numero di appendici) costituiscono reminiscenze larvali, il che suggerisce che essi si siano evoluti per pedomorfosi, cioè da una post-larva che raggiunse la maturità sessuale senza sviluppare la morfologia adulta.
I caratteri dei maxillopodi adulti (corpo corto, occhio naupliare, scarso numero di appendici) costituiscono reminiscenze larvali, il che suggerisce che essi si siano evoluti per pedomorfosi, cioè da una post-larva che raggiunse la maturità sessuale senza sviluppare la morfologia adulta.
[[Fossili]] di Maxillopoda risalgono fino al periodo [[Cambriano]], sopratutto di cirripedi<ref>{{cita libro |autore=B. A. Foster & J. S. Buckeridge |anno=1987 |capitolo=Barnacle palaeontology |pp=41–63 |titolo=Crustacean Issues 5: Barnacle Biology |curatore=A. J. Southward |ISBN=90-6191-628-3| lingua=en}}</ref> e [[Pentastomida|pentastomidi]]<ref>{{cita pubblicazione |titolo=A new Late Cambrian pentastomid and a review of the relationships of this parasitic group |autore=D. Waloszek| coautori= J. E. Repetski, A. Maas | lingua= en |rivista=Transactions of the Royal Society of Edinburgh: Earth Sciences |anno=2005 |volume=96 |pp=163–176 |doi=10.1017/S0263593300001280}}</ref><ref>{{cita libro |autore=D. E. G. Briggs |anno=1983 |capitolo=Affinities and early evolution of the Crustacea: the evidence of the Cambrian fossils |pp=1–22 |curatore=F. R. Schram |titolo=Crustacean Phylogeny |editore=Balkema |città=Rotterdam |isbn=9061912318 | lingua= en}}</ref>.

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Maxillopoda
File:Https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/72/Chthamalus stellatus.jpg
Ctenocheilocaris, Mystacocarida
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe Maxillopoda
Sottoclassi

Maxillopoda è una classe di crostacei, di piccole dimensioni (microcrostacei), il cui corpo è organizzato in tre regioni: capo, torace e addome. Le sottoclassi più significative sono i cirripedi e i copepodi.

La testa è formata da 5 segmenti, il torace da 7 ( o meno) e l'addome da 3 (o meno), seguiti da un telson terminale.

Il torace possiede appendici biramose mentre l'addome ne è completamente sprovvisto. I Maxillopodi hanno un occhio naupliare formato da tre ocelli, in alcune classi si trovano occhio composti.

I caratteri dei maxillopodi adulti (corpo corto, occhio naupliare, scarso numero di appendici) costituiscono reminiscenze larvali, il che suggerisce che essi si siano evoluti per pedomorfosi, cioè da una post-larva che raggiunse la maturità sessuale senza sviluppare la morfologia adulta. Fossili di Maxillopoda risalgono fino al periodo Cambriano, sopratutto di cirripedi[1] e pentastomidi[2][3].

Note

  1. ^ (EN) B. A. Foster & J. S. Buckeridge, Barnacle palaeontology, in A. J. Southward (a cura di), Crustacean Issues 5: Barnacle Biology, 1987, pp. 41–63, ISBN 90-6191-628-3.
  2. ^ (EN) D. Waloszek, J. E. Repetski, A. Maas, A new Late Cambrian pentastomid and a review of the relationships of this parasitic group, in Transactions of the Royal Society of Edinburgh: Earth Sciences, vol. 96, 2005, pp. 163–176, DOI:10.1017/S0263593300001280.
  3. ^ (EN) D. E. G. Briggs, Affinities and early evolution of the Crustacea: the evidence of the Cambrian fossils, in F. R. Schram (a cura di), Crustacean Phylogeny, Rotterdam, Balkema, 1983, pp. 1–22, ISBN 9061912318.

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