Procedibilità d'ufficio: differenze tra le versioni

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{{correggere|diritto|aprile 2014|esposizione pedante, involuta e pretenziosa con errori marchiani ("vàluta"?).}}
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{{C|si sospetta che i paroloni avvocateschi finiscano per intorcinarsi in concetti sbagliati.|diritto|aprile 2014}}
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In [[diritto penale]] la '''procedibilità d'ufficio''' è la qualità di alcuni [[reato|reati]] a seguito della perpetrazione dei quali l'[[azione penale]] deve essere avviata al mero ricevimento della ''[[notitia criminis]]''.
In [[diritto penale]] la '''procedibilità d'ufficio''' è la conseguenza di alcuni [[reato|reati]] a seguito dei quali l'[[azione penale]] deve essere avviata nel momento in cui giunge la notizia del crimine.


A differenza di quanto accade per i reati perseguibili a [[querela]] della persona offesa, o altri casi in cui è necessaria un'altra [[condizione di procedibilità dell'azione penale]], perciò, non si richiede che taluno che ne abbia legittimazione debba sollecitare l'avvio dell'azione penale, ma l'[[autorità giudiziaria]] deve immediatamente perseguire il colpevole non appena acquisisca la relativa [[denuncia]], indipendentemente dalla eventuale lesione di diritti di terzi e dalla loro eventuale facoltà di rivalsa. Inoltre, l'azione avviata d'ufficio è irretrattabile, non è dunque possibile interromperla come avviene nel caso di [[remissione della querela]].
A differenza di quanto accade per i reati perseguibili a [[querela]] della persona offesa, o altri casi in cui è necessaria un'altra [[condizione di procedibilità dell'azione penale]], non si ritiene necessaria la denuncia della parte lesa, pertanto l'[[autorità giudiziaria]] deve immediatamente perseguire il colpevole non appena acquisisca la relativa [[denuncia]] d'ufffico, indipendentemente dalla eventuale lesione di diritti di terzi e dalla loro eventuale facoltà di rivalsa. Inoltre, l'azione avviata d'ufficio è irrevocabile, non è dunque possibile interromperla come avviene nel caso di [[remissione della querela]].


La scelta di stabilire la procedibilità d'ufficio relativamente alla persecuzione di un certo tipo reato dipende di fatto dalla decisione del [[legislatore]], il quale per la procedibilità d'ufficio valuta la gravità del nocumento arrecato all'[[ordinamento giuridico|ordinamento]] con la commissione dell'illecito e la riscontra tale da richiedere comunque l'intervento della [[magistratura]]. (Tale valutazione viene a volte criticata, ad esempio per quanto riguarda le scelte in tal senso nella Repubblica italiana è stata più volte criticata la procedibilità d'ufficio nei confronti di chi copia o condivide illegalmente software, musica o film, quando reati ben più pericolosi e ben più d'allarme sociale sono perseguibili solo a querela di parte, come l'[[appropriazione indebita]] o la [[truffa]]).
La scelta di stabilire la procedibilità d'ufficio relativamente alla persecuzione di un certo tipo reato dipende di fatto dalla decisione del [[magistrato]], il quale per la procedibilità d'ufficio valuta la gravità del danno arrecato all'[[ordinamento giuridico|ordinamento]] con la commissione dell'illecito, una volta accertato il dolo, tale da richiedere comunque l'intervento della [[magistratura]]. <ref>Tale valutazione viene a volte criticata, ad esempio per quanto riguarda le scelte in tal senso nella Repubblica italiana è stata più volte criticata la procedibilità d'ufficio nei confronti di chi copia o condivide illegalmente software, musica o film, quando reati ben più pericolosi e ben più d'allarme sociale sono perseguibili solo a querela di parte, come l'[[appropriazione indebita]] o la [[truffa]].</ref>


Alcuni reati sono ordinariamente perseguibili a querela della persona offesa salvo ricorrano alcune [[circostanze aggravanti]] che li rendono perseguibili d'ufficio.
Alcuni reati sono ordinariamente perseguibili a querela della persona offesa, salvo ricorrano alcune [[circostanze aggravanti]] che li rendono perseguibili d'ufficio.


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==

Versione delle 00:03, 19 mag 2015

In diritto penale la procedibilità d'ufficio è la conseguenza di alcuni reati a seguito dei quali l'azione penale deve essere avviata nel momento in cui giunge la notizia del crimine.

A differenza di quanto accade per i reati perseguibili a querela della persona offesa, o altri casi in cui è necessaria un'altra condizione di procedibilità dell'azione penale, non si ritiene necessaria la denuncia della parte lesa, pertanto l'autorità giudiziaria deve immediatamente perseguire il colpevole non appena acquisisca la relativa denuncia d'ufffico, indipendentemente dalla eventuale lesione di diritti di terzi e dalla loro eventuale facoltà di rivalsa. Inoltre, l'azione avviata d'ufficio è irrevocabile, non è dunque possibile interromperla come avviene nel caso di remissione della querela.

La scelta di stabilire la procedibilità d'ufficio relativamente alla persecuzione di un certo tipo reato dipende di fatto dalla decisione del magistrato, il quale per la procedibilità d'ufficio valuta la gravità del danno arrecato all'ordinamento con la commissione dell'illecito, una volta accertato il dolo, tale da richiedere comunque l'intervento della magistratura. [1]

Alcuni reati sono ordinariamente perseguibili a querela della persona offesa, salvo ricorrano alcune circostanze aggravanti che li rendono perseguibili d'ufficio.

Voci correlate

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  1. ^ Tale valutazione viene a volte criticata, ad esempio per quanto riguarda le scelte in tal senso nella Repubblica italiana è stata più volte criticata la procedibilità d'ufficio nei confronti di chi copia o condivide illegalmente software, musica o film, quando reati ben più pericolosi e ben più d'allarme sociale sono perseguibili solo a querela di parte, come l'appropriazione indebita o la truffa.