Narice: differenze tra le versioni

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[[Image:Cat rhinarium.JPG|thumb|300px|Le narici hanno molteplici funzioni, principalmente collegate all'odorato, alla regolazione termica e igrometrica dell'aria.]]
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[[Image:Southern right whale5.jpg|thumb|300px|Le narici (o [[sfiatatoio]]) più grosse del mondo dei mammiferi sono quelle della [[Balaenoptera musculus|balenottera azzurra]].]]

La '''narice''' è l'orifizio esterno dell'organo olfattivo degli [[Animalia|animali]], per la quale passa l'aria inspirata per essere riscaldata, o raffreddata nelle regioni molto calde (in ogni caso, la zona nasale si comporta come uno [[Scambiatore di calore|scambiatore termico]]).

==Funzioni==
Le narici sono degli elementi attivi per numerosi sistemi funzionali e anatomici:
* [[Olfatto|odorato]];
* filtrazione dell'aria, grazie a una peluria interna e al muco secreto da apposite [[Ghiandola|ghiandole]] che permettono di imprigionare certi corpi estranei (che possono essere espulsi tramite uno [[starnuto]] [[riflesso]]);
* regolazione termoigrometrica dell'aria, funzionando proprio come uno scambiatore termico e partecipando inoltre alla termoregolazione del cervello, anche negli esseri umani;

Le narici appaiono di un colore più freddo nelle fotografie scattate nell'infrarosso. Il tabacco, la caffeina e i vasocostrittori accentuano il raffreddamento di questa zona e diminuiscono la loro irrorazione sanguigna.

* prensione (nel caso, tra gli altri, di [[Vermilingua|formichieri]] ed [[Elephantidae|elefantidi]]).

;Casi particolari
* Le narici dei [[Suidae|suidi]] ([[Sus scrofa|cinghiale]], [[Tayassuidae|pecari]]...) e di alcuni animali fossori ([[Talpa (genere)|talpa]]), pur essendo molto sensibili, sono costituite da un tessuto molto solido e si rigenerano rapidamente. Il [[Sus scrofa|cinghiale]] può così arare facilmente il terreno e la lettiera per trovare il cibo.
* Trasformato in proboscide, il sistema naso-narice dell'elefante consente all'animale di portare il cibo alla bocca, di pompare acqua con cui bagnarsi o addirittura fare una sorta di «snorkeling» mentre nuota.

==Anatomia e posizione anatomica==
Le narici sono costituite da materiale carnoso che aderisce alle cartilagini alari (ali del naso). Contengono dei tessuti muscolari che le permettono di dilatarsi o di chiudersi (più o meno a seconda della specie). Si parla di «narice ossea» per designare il foro che nello scheletro corrisponde alla narice esterna.
Nei [[Cetacea|cetacei]] (si parla allora di [[sfiatatoio]]) e nei rettili anfibi, le narici si sono spesso spostate più in alto sulla testa nel corso dell'[[evoluzione]], e possono chiudersi ermeticamente per impedire all'acqua di entrare nei polmoni ([[apnea]]).

Le narici sono generalmente vicine al cervello, ma in alcuni animali (elefanti e, forse, alcuni dinosauri) possono esserne molto distanti. Sono ipersviluppate nella scimmia nasica (''[[Nasalis larvatus]]'').

==Nei primati==
[[Image:Colubus Monkey 005.jpg|thumb|right|200px|Nella stessa famiglia (''Cercopithecidae''), le narici di questo [[Colobus|colobo]] sono meno evidenti e aperte verso il basso.]]
Il carattere «narici» presenta 3 stati:
* Narici con un [[rinario]]. È il caso degli [[Strepsirrhini|strepsirrini]].
* Narici senza [[rinario]] (con un [[naso]]). È il caso degli [[Haplorrhini|aplorrini]].
** Narici distanti, aperte ai lati. È il caso dei [[Platyrrhini|platirrini]].
** Narici ravvicinate, aperte verso il basso. È il caso dei [[Catarrhini|catarrini]].

==Nell'uomo==
Le narici sono più o meno larghe o spesse, più strette nelle popolazioni di pelle bianca e più larghe negli aborigeni australiani. In passato, ma anche attualmente, con la moda del [[piercing]], le narici vengono forate o ornate con gioielli, ossi, [[Tatuaggio|tatuaggi]]... Certi popoli (Inuit) si fregano le narici per salutarsi.

Le narici vengono chiamate anche «buchi del naso» nel linguaggio familiare.

==Negli altri animali==
Nei [[Pesce|Pesci]], una narice esterna mette in contatto la sacca olfattiva con l'esterno.

Nei [[Tetrapoda|Tetrapodi]], è presente anche la '''[[coana]]''', o '''narice interna''', a contatto con la faringe, che è l'orifizio posteriore delle fosse nasali che mette queste ultime in comunicazione con i [[Polmone|polmoni]], conferendo all'organo olfattivo una funzione [[Respirazione polmonare|respiratoria]].

==Patologie==
Con [[Raffreddore comune|raffreddore]], [[influenza]], ecc. le narici possono essere irritate o presentare sintomi di [[infiammazione]].

Sintomi simili possono sussistere anche in presenza di aria secca e/o inquinata.

Le narici possono essere il sito di crepe, piaghe, croste, foruncoli di [[acne]], punti neri, [[impetigine]] o lesioni dovute all'[[Herpes labiale|herpes]] (piccoli grappoli di vescicole giallastre che bruciano e/o prudono, prima di formare una crosta e scomparire - lesione banale, ma ricorrente e contagiosa).

Alcune mosche specializzate (ad esempio ''Lucilia bufonivora'' [[:en:Lucilia bufonivora|en]]) possono danneggiare le narici di [[Reptilia|rettili]], [[Amphibia|anfibi]] e [[Mammalia|mammiferi]] (eccezionalmente anche dell'uomo); le loro [[Diptera#Larva|larve]] si sviluppano nella fossa nasale, prima di emergere attraverso le narici.

Nota: alcuni farmaci vengono assunti attraverso le narici (gocce, aerosol..)

Alcune terapie prevedono il lavaggio della fossa nasale con acqua termale che viene fatta entrare da una narice e fatta uscire dall'altra.

==Articoli correlati==
* [[Olfatto]]
* [[Fosse nasali]]

===Collegamenti esterni===
* [http://www.eurekalert.org/pub_releases/translations/aaas-fre072601.html Documento sulla posizione delle narici di alcuni dinosauri].


{{Portale|medicina}}

[[Categoria:Anatomia della testa e del collo]]
[[Categoria:Apparato respiratorio]]

Versione delle 17:32, 10 ott 2014

Le narici hanno molteplici funzioni, principalmente collegate all'odorato, alla regolazione termica e igrometrica dell'aria.
Le narici (o sfiatatoio) più grosse del mondo dei mammiferi sono quelle della balenottera azzurra.

La narice è l'orifizio esterno dell'organo olfattivo degli animali, per la quale passa l'aria inspirata per essere riscaldata, o raffreddata nelle regioni molto calde (in ogni caso, la zona nasale si comporta come uno scambiatore termico).

Funzioni

Le narici sono degli elementi attivi per numerosi sistemi funzionali e anatomici:

  • odorato;
  • filtrazione dell'aria, grazie a una peluria interna e al muco secreto da apposite ghiandole che permettono di imprigionare certi corpi estranei (che possono essere espulsi tramite uno starnuto riflesso);
  • regolazione termoigrometrica dell'aria, funzionando proprio come uno scambiatore termico e partecipando inoltre alla termoregolazione del cervello, anche negli esseri umani;

Le narici appaiono di un colore più freddo nelle fotografie scattate nell'infrarosso. Il tabacco, la caffeina e i vasocostrittori accentuano il raffreddamento di questa zona e diminuiscono la loro irrorazione sanguigna.

Casi particolari
  • Le narici dei suidi (cinghiale, pecari...) e di alcuni animali fossori (talpa), pur essendo molto sensibili, sono costituite da un tessuto molto solido e si rigenerano rapidamente. Il cinghiale può così arare facilmente il terreno e la lettiera per trovare il cibo.
  • Trasformato in proboscide, il sistema naso-narice dell'elefante consente all'animale di portare il cibo alla bocca, di pompare acqua con cui bagnarsi o addirittura fare una sorta di «snorkeling» mentre nuota.

Anatomia e posizione anatomica

Le narici sono costituite da materiale carnoso che aderisce alle cartilagini alari (ali del naso). Contengono dei tessuti muscolari che le permettono di dilatarsi o di chiudersi (più o meno a seconda della specie). Si parla di «narice ossea» per designare il foro che nello scheletro corrisponde alla narice esterna.

Nei cetacei (si parla allora di sfiatatoio) e nei rettili anfibi, le narici si sono spesso spostate più in alto sulla testa nel corso dell'evoluzione, e possono chiudersi ermeticamente per impedire all'acqua di entrare nei polmoni (apnea).

Le narici sono generalmente vicine al cervello, ma in alcuni animali (elefanti e, forse, alcuni dinosauri) possono esserne molto distanti. Sono ipersviluppate nella scimmia nasica (Nasalis larvatus).

Nei primati

Nella stessa famiglia (Cercopithecidae), le narici di questo colobo sono meno evidenti e aperte verso il basso.

Il carattere «narici» presenta 3 stati:

Nell'uomo

Le narici sono più o meno larghe o spesse, più strette nelle popolazioni di pelle bianca e più larghe negli aborigeni australiani. In passato, ma anche attualmente, con la moda del piercing, le narici vengono forate o ornate con gioielli, ossi, tatuaggi... Certi popoli (Inuit) si fregano le narici per salutarsi.

Le narici vengono chiamate anche «buchi del naso» nel linguaggio familiare.

Negli altri animali

Nei Pesci, una narice esterna mette in contatto la sacca olfattiva con l'esterno.

Nei Tetrapodi, è presente anche la coana, o narice interna, a contatto con la faringe, che è l'orifizio posteriore delle fosse nasali che mette queste ultime in comunicazione con i polmoni, conferendo all'organo olfattivo una funzione respiratoria.

Patologie

Con raffreddore, influenza, ecc. le narici possono essere irritate o presentare sintomi di infiammazione.

Sintomi simili possono sussistere anche in presenza di aria secca e/o inquinata.

Le narici possono essere il sito di crepe, piaghe, croste, foruncoli di acne, punti neri, impetigine o lesioni dovute all'herpes (piccoli grappoli di vescicole giallastre che bruciano e/o prudono, prima di formare una crosta e scomparire - lesione banale, ma ricorrente e contagiosa).

Alcune mosche specializzate (ad esempio Lucilia bufonivora en) possono danneggiare le narici di rettili, anfibi e mammiferi (eccezionalmente anche dell'uomo); le loro larve si sviluppano nella fossa nasale, prima di emergere attraverso le narici.

Nota: alcuni farmaci vengono assunti attraverso le narici (gocce, aerosol..)

Alcune terapie prevedono il lavaggio della fossa nasale con acqua termale che viene fatta entrare da una narice e fatta uscire dall'altra.

Articoli correlati

Collegamenti esterni


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