Calibi (popolo): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ValterVBot (discussione | contributi)
m Bot: Elimino interlinks
ortografia
Riga 5: Riga 5:
Le principali informazioni riguardo alla storia dei calibi provengono da fonti classiche, inclusi [[Omero]], [[Erodoto]], [[Strabone]] e [[Senofonte]].
Le principali informazioni riguardo alla storia dei calibi provengono da fonti classiche, inclusi [[Omero]], [[Erodoto]], [[Strabone]] e [[Senofonte]].
I chaldoi/chalybes, ''[[Mossineci|mossynoikoi]]'' e [[Tubal]]/[[Tabal]]/''[[Tibareni]]'', vengono annoverati dagli autori classici fra i primi popoli fabbri. <ref>[[Strabone]], XI., 14.5</ref>
I chaldoi/chalybes, ''[[Mossineci|mossynoikoi]]'' e [[Tubal]]/[[Tabal]]/''[[Tibareni]]'', vengono annoverati dagli autori classici fra i primi popoli fabbri. <ref>[[Strabone]], XI., 14.5</ref>
Nel periodo [[impero romano|romani]], i ''chaldaei'' (omonimi ma senza nessuna relazione con i [[caldei]] semitici) e i ''chalybes'' vengono menzionati da [[Plutarco]] (''Lucull.'' c. 14) come stanziati nella [[Cappadocia]] Pontica, o parte del ''Pontus Cappadocicus'' della provincia romana del [[Ponto]].
Nel periodo [[impero romano|romano]], i ''chaldaei'' (omonimi ma senza nessuna relazione con i [[caldei]] semitici) e i ''chalybes'' vengono menzionati da [[Plutarco]] (''Lucull.'' c. 14) come stanziati nella [[Cappadocia]] Pontica, o parte del ''Pontus Cappadocicus'' della provincia romana del [[Ponto]].


Χάλυψ, il nome della tribù in [[lingua greca|greco]], significa "ferro temperato, acciaio", un termine passato al [[lingua latina|latino]] come ''chalybs'', "acciaio". A sua volta citato come possibile origine del termine ''[[Excalibur]]'', il nome della leggendaria spada di [[Re Artù]]. Sayce fa derivare il nome greco ''chalybe'' dall'ittita ''Khaly-wa'', "terra di Halys" <ref>{{En}}[http://books.google.com/books?id=Mwpyc-QmhnwC&pg=PA74&dq=halizones ''La colonizzazione greca della regione del Mar Nero'' p. 74]</ref>.
Χάλυψ, il nome della tribù in [[lingua greca|greco]], significa "ferro temperato, acciaio", un termine passato al [[lingua latina|latino]] come ''chalybs'', "acciaio". A sua volta citato come possibile origine del termine ''[[Excalibur]]'', il nome della leggendaria spada di [[Re Artù]]. Sayce fa derivare il nome greco ''chalybe'' dall'ittita ''Khaly-wa'', "terra di Halys" <ref>{{En}}[http://books.google.com/books?id=Mwpyc-QmhnwC&pg=PA74&dq=halizones ''La colonizzazione greca della regione del Mar Nero'' p. 74]</ref>.

Versione delle 23:16, 26 apr 2014

I chalybes o chaldoi (greco: Χάλυβες, Χάλυβοι, Χάλδοι), in italiano calibi, erano una tribù dell'antichità classica a cui viene attribuita l'invenzione della siderurgia.

Erano stanziati nell'Anatolia settentrionale, vicino alle rive del Mar Nero, dall'Halys a Pharnakeia e Trebisonda a oriente e verso sud fino all'Armenia Minore.

Le principali informazioni riguardo alla storia dei calibi provengono da fonti classiche, inclusi Omero, Erodoto, Strabone e Senofonte. I chaldoi/chalybes, mossynoikoi e Tubal/Tabal/Tibareni, vengono annoverati dagli autori classici fra i primi popoli fabbri. [1] Nel periodo romano, i chaldaei (omonimi ma senza nessuna relazione con i caldei semitici) e i chalybes vengono menzionati da Plutarco (Lucull. c. 14) come stanziati nella Cappadocia Pontica, o parte del Pontus Cappadocicus della provincia romana del Ponto.

Χάλυψ, il nome della tribù in greco, significa "ferro temperato, acciaio", un termine passato al latino come chalybs, "acciaio". A sua volta citato come possibile origine del termine Excalibur, il nome della leggendaria spada di Re Artù. Sayce fa derivare il nome greco chalybe dall'ittita Khaly-wa, "terra di Halys" [2].

Note

Bibliografia

  • (DE) Giorgi Leon Kavtaradze: Probleme der historischen Geographie Anatoliens und Transkaukasiens im ersten Jahrtausend v. Chr., in: Orbis Terrarum 2 (1996) S. 191-216 [1].
  • (RU) Дэвид Лэнг (David Marshall Lang): Грузины. Хранители святынь, Москва. Центрполиграф, 2006. pp. 71-72
  • (EN) The New Arthurian Encyclopedia (1995)

Voci correlate