Andromaca (Feo): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 3: Riga 3:
|titoloitaliano=Andromaca
|titoloitaliano=Andromaca
|linguaoriginale=[[lingua italiana|italiano]]
|linguaoriginale=[[lingua italiana|italiano]]
|immagine = [[File:Astianax.jpg|250px]]
|didascalia = Neottolemo rapisce Andromaca minacciandola di ucciderle il neonato Astianatte
|genere=[[dramma per musica]]
|genere=[[dramma per musica]]
|musica=[[Francesco Feo]]
|musica=[[Francesco Feo]]
Riga 29: Riga 31:


Una copia manoscritta della partitura è conservata presso l'Archivio di Stato di [[Bologna]].
Una copia manoscritta della partitura è conservata presso l'Archivio di Stato di [[Bologna]].

==Trama==
[[File:Alix Andromache.jpg|thumb|left|250px|Andromaca]]
La città di [[Troia]] durante la famosa guerra viene smantellata e presa con il colpo del [[cavallo di legno]]. I greci irrompono per tutte le strade e il figlio di [[Achille]], [[Neottolemo]] (Pirro), giunge al palazzo reale, rapendo la principessa [[Andromaca (mitologia)|Andromaca]], vedova da poco tempo del principe [[Ettore (mitologia)|Ettore]]. Dato che la donna non vuole andare con lui in [[Epiro]], Neottolemo le afferra dalle braccia il bambino [[Astianatte]] e minaccia di gettarlo dall'alto cornicione. Andromaca si sottopone e mentre l'anziana regina [[Ecuba]] viene affidata ad [[Ulisse]], il corpo del sovrano [[Priamo]] viene decapitato e gettato in mezzo alla strada. In viaggio per la [[Grecia]], una tempesta costringe tutte le navi a fermarsi su un'isola, dove Neottolemo sgozza la traditrice [[Polissena]] per vendicare la morte del padre [[Achille]]. Arrivato con Andromaca in Epiro, Neottolemo la violenta ripetutamente, ricattandola sul fatto che avrebbe ucciso il neonato Astianatte in caso lei si fosse ribellata. Passato qualche tempo, si viene a scoprire che il sovrano [[Agamennone]] è stato ucciso in una congiura dalla moglie crudele [[Clitennestra]] e che questa a sua volta è stata assassinata dal figlio [[Oreste (Agamennone)|Oreste]] per vendicare la morte del padre. Ora il ragazzo, per evitare la rivolta dei cittadini di [[Argo (Grecia)|Argo]], giunge in Epiro da Neottolemo, che non ha ancora preso moglie. Oreste in accordo con la cugina [[Ermione]] vorrebbe fargli sposare la ragazza, ma Neottolemo le preferisce Andromaca, che nel frattempo trova un amore nel prigioniero troiano [[Eleno]], che lo ricambia. Dopo tentativi falliti di far sposare Ermione a Neottolemo, la ragazza si infuria al limite della normalità e fa uccidere da Oreste il re d'Epiro mentre è a [[Delfi]] all'oracolo di [[Apollo]]. Immediatamente delle sventure soprannaturali perseguitano Oreste, mentre Ermione fa trucidare il figlioletto di Andromaca che si suicida poco dopo.


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==

Versione delle 17:00, 7 ott 2013

Andromaca

Neottolemo rapisce Andromaca minacciandola di ucciderle il neonato Astianatte
Lingua originaleitaliano
Generedramma per musica
MusicaFrancesco Feo
LibrettoApostolo Zeno
Fonti letterarieLe Troiane (Euripide), Troades (Seneca), Andromaque (Jean Racine)
Attitre
Epoca di composizione1730
Prima rappr.5 febbraio 1730
TeatroRoma, Teatro Valle
Personaggi
  • Andromaca (soprano)
  • Ermione (soprano)
  • Pirro (soprano)
  • Oreste (contralto)
  • Astianatte (contralto)
  • Telemaco (contralto)
  • Eumeo (contralto)
  • Ulisse (tenore)
  • Eleno (basso)

Andromaca è un dramma per musica in tre atti composto da Francesco Feo su libretto di Apostolo Zeno, già messo in musica da Antonio Caldara.

Fu rappresentato per la prima volta al Teatro Valle di Roma il 5 febbraio 1730. Fu dedicato "all'eminentissimo, e reverendissimo principe il signor cardinale Niccolò Coscia".

Una copia manoscritta della partitura è conservata presso l'Archivio di Stato di Bologna.

Trama

Andromaca

La città di Troia durante la famosa guerra viene smantellata e presa con il colpo del cavallo di legno. I greci irrompono per tutte le strade e il figlio di Achille, Neottolemo (Pirro), giunge al palazzo reale, rapendo la principessa Andromaca, vedova da poco tempo del principe Ettore. Dato che la donna non vuole andare con lui in Epiro, Neottolemo le afferra dalle braccia il bambino Astianatte e minaccia di gettarlo dall'alto cornicione. Andromaca si sottopone e mentre l'anziana regina Ecuba viene affidata ad Ulisse, il corpo del sovrano Priamo viene decapitato e gettato in mezzo alla strada. In viaggio per la Grecia, una tempesta costringe tutte le navi a fermarsi su un'isola, dove Neottolemo sgozza la traditrice Polissena per vendicare la morte del padre Achille. Arrivato con Andromaca in Epiro, Neottolemo la violenta ripetutamente, ricattandola sul fatto che avrebbe ucciso il neonato Astianatte in caso lei si fosse ribellata. Passato qualche tempo, si viene a scoprire che il sovrano Agamennone è stato ucciso in una congiura dalla moglie crudele Clitennestra e che questa a sua volta è stata assassinata dal figlio Oreste per vendicare la morte del padre. Ora il ragazzo, per evitare la rivolta dei cittadini di Argo, giunge in Epiro da Neottolemo, che non ha ancora preso moglie. Oreste in accordo con la cugina Ermione vorrebbe fargli sposare la ragazza, ma Neottolemo le preferisce Andromaca, che nel frattempo trova un amore nel prigioniero troiano Eleno, che lo ricambia. Dopo tentativi falliti di far sposare Ermione a Neottolemo, la ragazza si infuria al limite della normalità e fa uccidere da Oreste il re d'Epiro mentre è a Delfi all'oracolo di Apollo. Immediatamente delle sventure soprannaturali perseguitano Oreste, mentre Ermione fa trucidare il figlioletto di Andromaca che si suicida poco dopo.

Voci correlate

  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica classica