Ḍiyāʾ al-Dīn Baranī: differenze tra le versioni

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Le sue opere principali sono la ''Tārīkh-e Fīrūz Shāhī'' (Storia dello Shāh Fīrūz) concernente i doveri del sultano indiano verso la religione islamica, e le ''Fatawā-ye jahāndārī'' (Regole del governo temporale), un'esposizione della filosofia della storia influenzata dal misticismo Sufī.
Le sue opere principali sono la ''Tārīkh-e Fīrūz Shāhī'' (Storia dello Shāh Fīrūz) concernente i doveri del sultano indiano verso la religione islamica, e le ''Fatawā-ye jahāndārī'' (Regole del governo temporale), un'esposizione della filosofia della storia influenzata dal misticismo Sufī.


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Versione delle 15:55, 22 mar 2013

Ẕiyāʾ al-Dīn Baranī (Barni) (12851357 ca.) è stato uno scrittore indiano. È stato il primo scrittore islamico ad aver scritto un'opera storiografica sull'India. Risiedette per 17 anni presso la corte di Delhi come nadim del sultano Muḥammad bin Tughluq.

Le sue opere principali sono la Tārīkh-e Fīrūz Shāhī (Storia dello Shāh Fīrūz) concernente i doveri del sultano indiano verso la religione islamica, e le Fatawā-ye jahāndārī (Regole del governo temporale), un'esposizione della filosofia della storia influenzata dal misticismo Sufī.

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