Jacques Roubaud: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
JarektBot (discussione | contributi)
Bot: importazione dei codici di {{Controllo di autorità}} da de:Jacques Roubaud; vedi Progetto:Coordinamento/Bibliografia e fonti.
ValterVBot (discussione | contributi)
m Bot: Elimino tutti gli interlinks vedi Wikidata: D:Q726687
Riga 39: Riga 39:
{{Controllo di autorità|VIAF=7396544|LCCN=n/50/49958}}
{{Controllo di autorità|VIAF=7396544|LCCN=n/50/49958}}
{{Portale|letteratura}}
{{Portale|letteratura}}


[[bg:Жак Рубо]]
[[cs:Jacques Roubaud]]
[[de:Jacques Roubaud]]
[[en:Jacques Roubaud]]
[[es:Jacques Roubaud]]
[[eu:Jacques Roubaud]]
[[fr:Jacques Roubaud]]
[[ht:Jacques Roubaud]]
[[ja:ジャック・ルーボー]]
[[pt:Jacques Roubaud]]

Versione delle 01:19, 4 mar 2013

Template:Avvisounicode

Jacques Roubaud

Jacques Roubaud (Caluire-et-Cuire, 1932) è un matematico, poeta, scrittore di romanzi francese.

Membro di OuLiPo dal 1966, ha dato con la sua opera un'esemplare dimostrazione del potenziale creativo che si sprigiona dall'interpenetrazione di matematica e letteratura.[1]

Con J.P.Faye ha fondato la rivista Change, in contrapposizione a Tel Quel. ∈(1967), è una sequenza poetica contenente 361 variazioni geometriche del sonetto ed organizzata come una partita di go[2], il gioco giapponese che Roubaud ha contribuito a diffondere in Francia.

In campo poetico uno dei risultati più alti è Qualcosa di nero (1986), lamento in morte della moglie. La sua opera narrativa più importante è il ciclo iniziato con Il grande incendio di Londra, in cui Roubaud descrive l'opera Projet che non scriverà mai, e proseguito con L'Anello, che si conclude con l'autore sprofondato nella lettura dall'inizio. Tra le sue opere vanno inoltre ricordate: La bella Ortensia (1985) e il Rapimento di Ortensia (1987).

Note

  1. ^ Jacques Roubaud Page Facoltà presso la European Graduate School (Biografia, bibliografia e video conferenze), su egs.edu, European Graduate School. URL consultato il 6 aprile 2011.
  2. ^ Piergiorgio Odifreddi Il matematico impertinente. Longanesi e C. 2005 ISBN 88-304-2222-3.

Collegamenti esterni

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN110394278 · ISNI (EN0000 0001 2147 625X · LCCN (ENn50049958 · GND (DE11918494X · BNE (ESXX1099099 (data) · BNF (FRcb11922742m (data) · J9U (ENHE987007267482405171 · NDL (ENJA01151555 · CONOR.SI (SL65855843 · WorldCat Identities (ENlccn-n50049958
  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura