Compagnia russo-americana: differenze tra le versioni

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* [[Nikolaj Petrovič Rezanov]]
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* [[America russa]]
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* [[Acquisto dell'Alaska]]
* [[Colonizzazione russa dell'America]]


[[Categoria:compagnie commerciali]]
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Versione delle 10:33, 23 mar 2012

La Compagnia russo-americana fu una compagnia commerciale costituita da Nikolaj Petrovič Rezanov per lo sfruttamento commerciale dell'America russa. Nel 1791, entrò nella squadra di Gavriil Deržavin che svolgeva allor la funzione di segretario privato dell'Imperatrice. Parecchi anni prima, in seguito all'incontro con Grigorij Šelichov, della Compagnia delle pellicce Šelichov-Golikov, Rezanov aveva iniziato a interessarsi al progetto commerciale di ottenere un monopolio del commercio di pellicce in quelle lontane terre. Consapevole delle proprie capacità latenti, e ormai stanco dei piaceri di una corte dissoluta, divenne socio della compagnia, e rapidamente si trasformò in un brillante e instancabile uomo d'affari. Alla morte di Šelichov nel 1795, divenne lo spirito guida delle compagnie ricche e amalgamate ma tormentate, e riuscì a ottenere per sé stesso e i suoi soci privilegi analoghi a quelli concessi dalla Gran Bretagna alla Compagnia delle Indie.

Era appena riuscito a persuadere Caterina II a firmare la sua patente, quando la sua morte lo costrinse a ricominciare con il volubile e intrattabile Imperatore Paolo. Per un periodo la prospettiva fu disperata, ma l'abilità, la sottigliezza e i modi di Rezanov prevalsero, e poco prima dell'assassinio di Paolo ottenne la firma dell'Imperatore sull'importante strumento che garantiva alla Compagnia russo-americana, per una durata di venti anni, il dominio sulla costa dell'America nord-orientale, da 55 gradi di latitudine verso nord; e sulla catena di isole che si estendevano dalla Kamčatka all'Alaska in direzione nord e al Giappone in direzione sud.

Questo famoso "Consorzio", che soppiantò tutte le piccole compagnie e i commercianti indipendenti, fu una fonte di lauti guadagni per Rezanov e per gli altri azionisti, inclusi membri della famiglia imperiale, fino ai primi anni del XIX secolo, quando la cattiva gestione e la scarsità di viveri nei territori delle colonie minacciarono la compagnia di serie perdite se non della definitiva rovina. Rezanov, conclusa la sua umiliante ambasciata in Giappone, raggiunse la Kamčatka nel 1805, e trovò ad attenderlo ordini di rimanere nelle colonie russe come ispettore imperiale e plenipotentiario della compagnia e di correggere gli abusi che stavano rovinando la grande impresa. Viaggiò lentamente verso Nuova Arcangelo attraverso le isole, adottando misure per proteggere gli animali da pelliccia dal massacro indiscriminato, punendo o bandendo i peggiori trasgressori delle leggi della compagnia, e introducendo l'influenza civilizzatrice di scuole e biblioteche, la maggior parte dei libri essendo suoi doni personali. Fondò perfino scuole di cucina, che fiorirono in breve tempo.

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