Bartolomeo Zabarella: differenze tra le versioni

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Tra le legazioni compite per il pontefice si ricordano quelle compiute in [[Germania]], [[Francia]] e [[Spagna]], dove dimostrò le sue doti di finissimo oratore. Quando da [[Roma]] compì il viaggio per recarsi a Firenze nella sua sede si ammalò a Siena e morì nel [[1445]].
Tra le legazioni compite per il pontefice si ricordano quelle compiute in [[Germania]], [[Francia]] e [[Spagna]], dove dimostrò le sue doti di finissimo oratore. Quando da [[Roma]] compì il viaggio per recarsi a Firenze nella sua sede si ammalò a Siena e morì nel [[1445]].


A Firenze gli successe [[Antonino Pierozzi]], santo patrono della città.
A Firenze gli succedette [[Antonino Pierozzi]], santo patrono della città.


==Bibliografia==
==Bibliografia==

Versione delle 11:34, 11 dic 2011

Bartolomeo Zabarella (Padova, ... – Siena, 1445) è stato un religioso e arcivescovo cattolico italiano, nunzio apostolico, arcivescovo di Spalato e di Firenze.

Originario di Padova, era nipote del cardinale e grande canonista Francesco Zabarella. Dopo l'incarico nella città di Spalato, passò a Firenze nel 1440, prendendo la sede episcopale lasciata da Ludovico Scarampi.

Tra le legazioni compite per il pontefice si ricordano quelle compiute in Germania, Francia e Spagna, dove dimostrò le sue doti di finissimo oratore. Quando da Roma compì il viaggio per recarsi a Firenze nella sua sede si ammalò a Siena e morì nel 1445.

A Firenze gli succedette Antonino Pierozzi, santo patrono della città.

Bibliografia

  • La chiesa fiorentina, Curia arcivescovile, Firenze 1970.
Predecessore Arcivescovo di Spalato Successore
Francesco Malipiero 1428-1439 Jacobino Badoero
Predecessore Arcivescovo di Firenze Successore
Ludovico Scarampi 1440-1445 Antonino Pierozzi