Pier Leone Ghezzi: differenze tra le versioni

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Ghezzi è famoso per i suoi [[affresco|affreschi]] eseguiti nella [[Villa Falconieri]] a [[Frascati]].
Ghezzi è famoso per i suoi [[affresco|affreschi]] eseguiti nella [[Villa Falconieri]] a [[Frascati]].


Le sue caricature con penna e [[guazzo]] sono vivide e briose; oltre a esprimere in chiave [[Satira|satirica]] i personaggi o i mestieri raffigurati, sono interessanti per le didascalie esplicative, apposte da lui stesso, utili per una veritiera e vivace ricostruzione della società settecentesca. Ebbero molto successo anche presso i contemporanei, raggiungendo quotazioni elevate.
Le sue caricature con penna e [[guazzo]] sono vivide e briose e in questo genere Ghezzi eccelse; oltre a esprimere in chiave [[Satira|satirica]] i personaggi o i mestieri raffigurati, queste caricature sono interessanti per le didascalie esplicative, apposte dall'Autore stesso, utili per una veritiera e vivace ricostruzione della società settecentesca. Ebbero molto successo anche presso i contemporanei, raggiungendo quotazioni elevate.


Ghezzi fu un artista brillante, dotato di molteplici attitudini, come scrisse [[Lione Pascoli]]: «canta, e suona diversi strumenti, e si è in gioventù divertito col ballo, colla [[Equitazione|cavallerizza]], e colla [[scherma]]. Discorre modestamente, non gli mancano erudizioni, ed è eccellente conoscitore delle maniere pittoresche antiche, e moderne. Non è perciò da maravigliarsi, se tratti famigliarmente con molti personaggi, e se da questi sia tenuto in gran conto, e ben sovente, qualora non vi va, mandato a chiamare».
Ghezzi fu un artista brillante, dotato di molteplici attitudini, come scrisse [[Lione Pascoli]]: «canta, e suona diversi strumenti, e si è in gioventù divertito col ballo, colla [[Equitazione|cavallerizza]], e colla [[scherma]]. Discorre modestamente, non gli mancano erudizioni, ed è eccellente conoscitore delle maniere pittoresche antiche, e moderne. Non è perciò da maravigliarsi, se tratti famigliarmente con molti personaggi, e se da questi sia tenuto in gran conto, e ben sovente, qualora non vi va, mandato a chiamare».
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[[File:Leone ghezzi painting1.jpg|thumb|300px|Pier Leone Ghezzi: ''La cena di Emmaus'']]
[[File:Leone ghezzi painting1.jpg|thumb|300px|Pier Leone Ghezzi: ''La cena di Emmaus'']]


Pier Leone son io<br />
''Pier Leone son io''<br />
Di casa Ghezzi che dì 28 giugno<br />
''Di casa Ghezzi che dì 28 giugno''<br />
Quando al mille e seicento<br />
''Quando al mille e seicento''<br />
Anni settanta quattro ancor<br />
''Anni settanta quattro ancor''<br />
S'aggiunse io nacqui e si congiunse<br />
''S'aggiunse io nacqui e si congiunse''<br />
A questi l'età mia di vent'ott'anni<br />
''A questi l'età mia di vent'ott'anni''<br />
Ch'ora nel mille settecentoedue<br />
''Ch'ora nel mille settecentoedue''<br />
Mi mostra il tempo, e le misure sue<br />
''Mi mostra il tempo, e le misure sue''<br />
Or mentre questo fugge e mai s'arresta<br />
''Or mentre questo fugge e mai s'arresta''<br />
Io mi rido di lui e mi riscatto<br />
''Io mi rido di lui e mi riscatto''<br />
Col dar perpetua vita al mio ritratto<br />
''Col dar perpetua vita al mio ritratto''.<br />


Nel 1705 entrò a far parte dell'[[Accademia di S. Luca]], a cui donò il dipinto l'''Allegoria della Gratitudine'' [http://www.accademiasanluca.it/node/104923], tuttora conservato in quella sede.
Nel 1705 entrò a far parte dell'[[Accademia di S. Luca]], a cui donò il dipinto l'''Allegoria della Gratitudine'' [http://www.accademiasanluca.it/node/104923], tuttora in sede.

==Galleria di caricature==
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Image:Francesco Gasparini, compositor.png|Caricatura del compositore [[Francesco Gasparini]]
Image:Molter.jpg|Caricatura del compositore tedesco [[Johann Melchior Molter]], 1738
Image:Vivaldi Ghezzi.JPG|Caricatura del compositore [[Antonio Vivaldi]], 1723
Image:Pergolesi caricatura.jpg|Caricatura del compositore [[Giovanni Battista Pergolesi]]
Image:Francisco António de Almeida, compositor.png|Caricatura del compositore portoghese [[Francisco António de Almeida]]
Image:Tommaso Bernardo Gaffi, compositor.png|Caricatura del compositore [[Tommaso Bernardo Gaffi]]
Image:Giovanni Bononcini, compositor.png|Caricatura del compositore [[Giovanni Bononcini]]
Image:Tañedor de láud.png|Caricatura di un suonatore di [[liuto]]
Image:Farinelli female caricature edited.jpg|Caricatura del [[castrato]] [[Farinelli]] ''en travesti'', 1724
Image:El castrato Farinelli.png|Caricatura del [[castrato]] [[Farinelli]], 1724
Image:Antonio Maria Bernacchi, 1731.png|Caricatura del [[castrato]] [[Antonio Maria Bernacchi|Bernacchi]], 1731
Image:Caffarello.png|Caricatura del [[castrato]] [[Caffarelli]]
Image:Caricatura de Van Wittel.png|Caricatura del pittore [[Gaspar van Wittel]]
Image:Francesco Baglione.png|Caricatura dell'attore Francesco Baglione, detto Carnacci, ca. 1738
Image:James Carnegie, 5º Duque de Southesk, 1729.png|Caricatura di James Carnegie, V duca di Southesk, 1729
Image:Chevalier Castellano.png|Caricatura di un tal ''Chevalier Castellano''
Image:Dr James Hay as Bear Leader, 1704-1729.png|Caricatura di James Hay, raffigurato come guida di orsi
Image:Dos jesuitas venecianos.png|Caricatura di due gesuiti veneziani, 1752
Image:Pier Leone Ghezzi - Prêtre.jpg|Sacerdoti che celebrano la messa
Image:Serafino y Francesco Falsacapa estudiando en la mesa.png|Serafino e Francesco Falsacapa al tavolo da studio
</gallery>


== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.npg.org.uk/live/search/person.asp?LinkID=mp55411&role=art National Portrait Gallery]
* [http://www.npg.org.uk/live/search/person.asp?LinkID=mp55411&role=art National Portrait Gallery]
* [http://www.cultura.marche.it/CMDirector.aspx?cat=697| Ghezzi nelle Marche: un itinerario sul territorio]
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/pier-leone-ghezzi_(Dizionario-Biografico)/| Anna Lo Bianco, voce ''Pier Leone Ghezzi'' in ''Dizionario Biografico degli Italiani'']
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/pier-leone-ghezzi_(Dizionario-Biografico)/| Anna Lo Bianco, voce ''Pier Leone Ghezzi'' in ''Dizionario Biografico degli Italiani'']
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Versione delle 03:57, 28 ott 2011

Pier Leone Ghezzi (Roma, 28 giugno 1674Roma, 6 marzo 1755) è stato un pittore italiano, attivo a Roma nel periodo Barocco.

Pier Leone nacque a Roma dal pittore Giuseppe Ghezzi (16341721), maestro anche di Antonio Amorosi e segretario dell'Accademia di San Luca. Il padre lo indirizzò presto alla sua stessa professione, rimarcando questa volontà anche nella scelta del padrino di cresima, Carlo Maratta.

Ghezzi è famoso per i suoi affreschi eseguiti nella Villa Falconieri a Frascati.

Le sue caricature con penna e guazzo sono vivide e briose e in questo genere Ghezzi eccelse; oltre a esprimere in chiave satirica i personaggi o i mestieri raffigurati, queste caricature sono interessanti per le didascalie esplicative, apposte dall'Autore stesso, utili per una veritiera e vivace ricostruzione della società settecentesca. Ebbero molto successo anche presso i contemporanei, raggiungendo quotazioni elevate.

Ghezzi fu un artista brillante, dotato di molteplici attitudini, come scrisse Lione Pascoli: «canta, e suona diversi strumenti, e si è in gioventù divertito col ballo, colla cavallerizza, e colla scherma. Discorre modestamente, non gli mancano erudizioni, ed è eccellente conoscitore delle maniere pittoresche antiche, e moderne. Non è perciò da maravigliarsi, se tratti famigliarmente con molti personaggi, e se da questi sia tenuto in gran conto, e ben sovente, qualora non vi va, mandato a chiamare».

I versi da lui composti e apposti sul rovescio della tela del primo dei suoi autoritratti (1702), illustrano con efficacia la sua personalità:

Pier Leone Ghezzi: La cena di Emmaus

Pier Leone son io
Di casa Ghezzi che dì 28 giugno
Quando al mille e seicento
Anni settanta quattro ancor
S'aggiunse io nacqui e si congiunse
A questi l'età mia di vent'ott'anni
Ch'ora nel mille settecentoedue
Mi mostra il tempo, e le misure sue
Or mentre questo fugge e mai s'arresta
Io mi rido di lui e mi riscatto
Col dar perpetua vita al mio ritratto.

Nel 1705 entrò a far parte dell'Accademia di S. Luca, a cui donò il dipinto l'Allegoria della Gratitudine [1], tuttora in sede.

Galleria di caricature

Bibliografia

  • Rudolf Wittkower, Art and Architecture Italy, 1600-1750, Penguin Books, 1980, p. 495.

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