Motoleggera: differenze tra le versioni
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Di costruzione semplice e assetto turistico, la motoleggera si distingueva visivamente dal più popolare [[bicimotore]] per l'assenza dei pedali e, sotto l'aspetto tecnico, perché concepita come motociclo e non come trasformazione di telaio ciclistico. |
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Alcune tra le motoleggere più diffuse in Italia o all'estero: |
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Versione delle 07:31, 10 giu 2011
Il termine motoleggera, ormai in disuso, veniva utilizzato per indicare i motocicli con propulsore di cilindrata inferiore ai 100 cm3, in grado di trasportare due persone, ma dotato di particolare maneggevolezza, anche grazie al peso e alle dimensioni contenute
Di costruzione semplice e assetto turistico, la motoleggera si distingueva visivamente dal più popolare bicimotore per l'assenza dei pedali e, sotto l'aspetto tecnico, perché concepita come motociclo e non come trasformazione di telaio ciclistico.
A partire dagli anni settanta, in Italia, il limite di cilindrata generalmente usato per identificare una motoleggera aumentò ai 150 cm3 necessari per avere accesso alle autostrade.
Alcune tra le motoleggere più diffuse in Italia o all'estero:
- Benelli 125 2C
- Benelli Sport Special
- Gilera Arcore
- Gilera TG
- Laverda LZ
- Moto Guzzi Stornello
- Moto Morini 125
- MV Agusta 125 Pullman
- Zündapp KS