Antonio Casellati: differenze tra le versioni
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|Nome = Antonio |
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|Cognome = Casellati |
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|Sesso = M |
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|LuogoNascita = Venezia |
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|GiornoMeseNascita = 22 maggio |
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|AnnoNascita = 1928 |
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|Epoca=1900 |
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|Attività =avvocato |
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|Attività2 = politico |
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|Nazionalità = italiano |
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|Immagine = |
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== Biografia == |
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Antonio Casellati si laurea in giurisprudenza presso l’Università di Padova ed esercita la professione di avvocato. Si candida nelle liste del Partito Liberale alle elezioni amministrative e viene eletto nel 1965 in Consiglio Comunale di Venezia. Nell’aprile del 1967 rassegna le dimissioni dal gruppo liberale in quanto aderente al gruppo di “Democrazia ‘67”, di cui è uno dei fondatori. |
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Nel 1970 si candida e viene eletto consigliere comunale per il Partito Repubblicano. Nell’agosto del 1971 assume per primo in Italia l’incarico di assessore all’Ecologia e Verde pubblico nella giunta di Giorgio Longo, da cui si dimette nell’ottobre del 1973. Ritorna a tempo pieno alla sua attività professionale fino a quando, nel giugno del 1977, è nominato Presidente del Comprensorio, impegno che conclude nel 1980. |
Nel 1970 si candida e viene eletto consigliere comunale per il Partito Repubblicano. Nell’agosto del 1971 assume per primo in Italia l’incarico di assessore all’Ecologia e Verde pubblico nella giunta di Giorgio Longo, da cui si dimette nell’ottobre del 1973. Ritorna a tempo pieno alla sua attività professionale fino a quando, nel giugno del 1977, è nominato Presidente del Comprensorio, impegno che conclude nel 1980. |
Versione delle 13:07, 14 apr 2011
Antonio Casellati (Venezia, 22 maggio 1928) è un avvocato e politico italiano.
Biografia
Antonio Casellati si laurea in giurisprudenza presso l’Università di Padova ed esercita la professione di avvocato. Si candida nelle liste del Partito Liberale alle elezioni amministrative e viene eletto nel 1965 in Consiglio Comunale di Venezia. Nell’aprile del 1967 rassegna le dimissioni dal gruppo liberale in quanto aderente al gruppo di “Democrazia ‘67”, di cui è uno dei fondatori.
Nel 1970 si candida e viene eletto consigliere comunale per il Partito Repubblicano. Nell’agosto del 1971 assume per primo in Italia l’incarico di assessore all’Ecologia e Verde pubblico nella giunta di Giorgio Longo, da cui si dimette nell’ottobre del 1973. Ritorna a tempo pieno alla sua attività professionale fino a quando, nel giugno del 1977, è nominato Presidente del Comprensorio, impegno che conclude nel 1980.
Nuovamente candidato in Consiglio Comunale subentra a un collega dimissionario nell’ottobre del 1985; dopo le dimissioni di Nereo Laroni è eletto sindaco (1988-1990) da una maggioranza composta da PRI-PCI-PSI-Verdi.