Partito del Congresso Nepalese: differenze tra le versioni

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Il suo leader è l'ex [[premier]] del Nepal, [[Girija Prasad Koirala]].
Il suo leader è l'ex [[premier]] del Nepal, [[Girija Prasad Koirala]].


Fondato nel [[1947]], è stato da allora quasi costantemente al potere, pur attraverso diverse scissioni e riunificazioni. Inizialmente di ispirazione socialista, ha sposato l'economia di mercato a partire dagli [[Anni 1980|Anni ottanta]].
Fondato nel [[1947]], è stato da allora quasi costantemente al potere, pur attraverso diverse scissioni e riunificazioni. Inizialmente di ispirazione socialista, ha sposato l'economia di mercato a partire dagli [[Anni 1980|anni ottanta]].


Attualmente i suoi leder sono, oltre al presidente del partito Koirala, [[Krishna Prasad Bhattarai]] e [[Sher Bahadur Deuba]], che in passato sono stati entrambi primi ministri.
Attualmente i suoi leder sono, oltre al presidente del partito Koirala, [[Krishna Prasad Bhattarai]] e [[Sher Bahadur Deuba]], che in passato sono stati entrambi primi ministri.

Versione delle 10:16, 10 feb 2010

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Manifestanti congressisti

Il Partito del Congresso Nepalese (नेपाली कांग्रेस - nepālī kāṃgresa) è un partito politico del Nepal di ispirazione riformista moderata.

Il suo leader è l'ex premier del Nepal, Girija Prasad Koirala.

Fondato nel 1947, è stato da allora quasi costantemente al potere, pur attraverso diverse scissioni e riunificazioni. Inizialmente di ispirazione socialista, ha sposato l'economia di mercato a partire dagli anni ottanta.

Attualmente i suoi leder sono, oltre al presidente del partito Koirala, Krishna Prasad Bhattarai e Sher Bahadur Deuba, che in passato sono stati entrambi primi ministri.

Fa parte dell'Alleanza dei sette partiti che governa il Paese nell'attuale fase di transizione che dovrebbe portare all'elezione di un'Assemblea Costituente.

A livello internazionale, fa parte dell'Internazionale socialista

Bibliografia

  • Manjushree Thapa, Forget Kathmandu, Neri Pozza, 2006
  • Alessandro Gilioli, Premiata macelleria delle Indie, Rizzoli, 2007

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