I Peos: differenze tra le versioni

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== Formazione ==
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* [[Ennio Amodio]]: voce solista
* [[Ennio Amodio]]: voce solista, chitarra
* [[Peo Borella]] (soprannome di Giampiero Borella): basso, contrabbasso, tromba, cori
* [[Peo Borella]] (soprannome di Giampiero Borella): basso, contrabbasso, tromba, cori
* Altri due componenti alla batteria ed alla chitarra
* Altri due componenti alla batteria ed alle tastiere


== Discografia parziale ==
== Discografia parziale ==

Versione delle 11:51, 22 nov 2009

I Peos
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenerePop
Periodo di attività musicale1961 – 1966
EtichettaDurium

I Peos sono stati un gruppo musicale italiano attivo negli anni '60.

Storia del gruppo

Il gruppo si forma a Milano all'inizio del decennio; il nome deriva da quello del fondatore, Peo Borella.

Si esibiscono dapprima nei locali della loro città e poi nel resto d'Italia, proponendo uno spettacolo misto di canzoni e cabaret che riscuote molto successo, al punto di essere messi sotto contratto dalla Durium, per cui pubblicano i primi 45 giri nel 1961, curati negli arrangiamenti dal maestro Franco Cassano (che li seguirà per tutto il periodo della loro permanenza con l'etichetta).

L'anno successivo, a settembre, pubblicano il loro 45 giri più famoso, con due brani però che vengono entrambi censurati: Mazzarino, la canzone sul lato A, si riferisce in maniera goliardica ad uno scandalo dell'epoca, che aveva coinvolto quattro frati residenti a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, collusi e complici della mafia.

La canzone sul lato B racconta (sempre con toni umoristici) invece lo scandalo denominato Balletti verdi, legato al mondo omosessuale e venuto alla luce a causa di un'inchiesta sul Giornale di Brescia.

Sempre nel 1962 i Peos pubblicano un ulteriore 45 giri con una canzone, Io vado in banca, scritta da un ancora sconosciuto Nanni Svampa (che in seguito la reinciderà sia da solo sia con i Gufi), che nel testo descrive la vita abitudinaria di un impiegato di banca.

La collaborazione con Svampa continuerà anche in seguito, e per il gruppo il cantautore scriverà Gabriella, che i Peos inseriscono nel loro album del 1964 e che affronta il problema dell'aborto (molto probabilmente è il primo caso di una canzone che tratta questo tema nella musica italiana).

La carriera del complesso continua per alcuni anni, fino allo scioglimento; il cantante del gruppo, Ennio Amodio, dopo essersi laureato in legge, raggiungerà in seguito qualche notorietà come avvocato di Silvio Berlusconi.

Nel 2002 è stato pubblicato un CD che racchiude alcuni dei loro successi.

Formazione

  • Ennio Amodio: voce solista, chitarra
  • Peo Borella (soprannome di Giampiero Borella): basso, contrabbasso, tromba, cori
  • Altri due componenti alla batteria ed alle tastiere

Discografia parziale

33 giri

45 giri

EP

CD

Bibliografia

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