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Il '''supplente''' è un [[docente]] che lavora temporaneamente in sostituzione di un docente assente. La denominazione di supplente si estende anche a coloro che non sostituiscono alcun insegnante, ma semplicemente sono assunti per un determinato periodo (in genere un anno) per coprire necessità contingenti della scuola. |
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Data la mancanza di docenti a tempo indeterminato (ovvero di ruolo) ogni anno a [[luglio]] i csa delle diverse provincie fanno le cosiddette nomine annuali: stipulano contratti dal [[1° settembre]] al [[30 giugno]], prendendo i nominativi dalle graduatorie permanenti divisi per classe di concorso seguendo l'ordine decrescente, ovvero chiamando il primo, poi il secondo e così via, fino a che non si siano date tutte le cattedre a disposizione. A [[settembre]], se ci sono state delle immissioni in ruolo (a tempo indeterminato) date d'ufficio, cioè senza che l'avente diritto (il primo della graduatoria graduatoria permanente o della graduatoria dell'ultimo concorso ordinario del [[1998]]) le scuole chiamano i docenti seguendo due procedure: I ripercorrono la graduatoria permanente che per le scuole si chiama di prima fascia e se non trovano nessuno, a disposizione c'è la II procedura, ovvero le scuole hanno delle graduatorie interne chiamate di terza fascia, nelle quali ci sono i docenti non ancora abilitati che possono sostituire chi ha rifiutato il ruolo per un anno scolastico, o chi va in [[maternità (diritto del lavoro)|maternità]] o chi è assente per [[malattia]]. Questo è l'iter per il reclutamento dei docenti e dei supplenti annuali. |
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Versione delle 23:00, 28 ago 2009
Il supplente è un docente che lavora temporaneamente in sostituzione di un docente assente. La denominazione di supplente si estende anche a coloro che non sostituiscono alcun insegnante, ma semplicemente sono assunti per un determinato periodo (in genere un anno) per coprire necessità contingenti della scuola.
Il supplente è nominato dall'USP (ex csa e ex provveditorato agli studi) o dal dirigente scolastico (ex preside).
Data la mancanza di docenti a tempo indeterminato (ovvero di ruolo) ogni anno a luglio i csa delle diverse provincie fanno le cosiddette nomine annuali: stipulano contratti dal 1° settembre al 30 giugno, prendendo i nominativi dalle graduatorie permanenti divisi per classe di concorso seguendo l'ordine decrescente, ovvero chiamando il primo, poi il secondo e così via, fino a che non si siano date tutte le cattedre a disposizione. A settembre, se ci sono state delle immissioni in ruolo (a tempo indeterminato) date d'ufficio, cioè senza che l'avente diritto (il primo della graduatoria graduatoria permanente o della graduatoria dell'ultimo concorso ordinario del 1998) le scuole chiamano i docenti seguendo due procedure: I ripercorrono la graduatoria permanente che per le scuole si chiama di prima fascia e se non trovano nessuno, a disposizione c'è la II procedura, ovvero le scuole hanno delle graduatorie interne chiamate di terza fascia, nelle quali ci sono i docenti non ancora abilitati che possono sostituire chi ha rifiutato il ruolo per un anno scolastico, o chi va in maternità o chi è assente per malattia. Questo è l'iter per il reclutamento dei docenti e dei supplenti annuali.