Aldo Finzi (compositore): differenze tra le versioni

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Dopo il diploma al liceo classico Parini di Milano, ottenne una laurea in giurisprudenza all'[[Università di Pavia]]. Contemporaneamente ricevette il suo diploma in composizione all'[[Accademia Nazionale di Santa Cecilia]] a [[Roma]]. Ebbe velocemente successo e divenne famoso tra i giovani musicisti italiani. Tra i suoi lavori figurano [[opera lirica|opere liriche]], [[musica da camera]], [[musica sinfonica]], l'opera comica [[La serenata al vento]] e l'opera drammatica incompleta [[Shylok]], ispirata alla [[persecuzione antisemita]].
Dopo il diploma al liceo classico Parini di Milano, ottenne una laurea in giurisprudenza all'[[Università di Pavia]]. Contemporaneamente ricevette il suo diploma in composizione all'[[Accademia Nazionale di Santa Cecilia]] a [[Roma]]. Ebbe velocemente successo e divenne famoso tra i giovani musicisti italiani. Tra i suoi lavori figurano [[opera lirica|opere liriche]], [[musica da camera]], [[musica sinfonica]], l'opera comica [[La serenata al vento]] e l'opera drammatica incompleta [[Shylok]], ispirata alla [[persecuzione antisemita]].


All'età di 24 anni era divenuto uno degli autori di cui [[Ricordi]] pubblicava le opere, dopo aver Fantuzzi e Sonzogno come editori.
All'età di 24 anni era divenuto uno degli autori di cui [[Ricordi (editore musicale)|Ricordi]] pubblicava le opere, dopo aver Fantuzzi e Sonzogno come editori.


Nel catalogo Ricordi del [[1931]], tra le sue opere sono citate: "Il chiostro" per voci femminili e orchestra, i poemi sinfonici "Cirano di Bergerac" e "Inni alla notte", una "Sonata per violino", un "Quartetto per archi" e altre opere liriche, così come una commedia gioiosa in tre atti, "La serenata al vento".
Nel catalogo Ricordi del [[1931]], tra le sue opere sono citate: "Il chiostro" per voci femminili e orchestra, i poemi sinfonici "Cirano di Bergerac" e "Inni alla notte", una "Sonata per violino", un "Quartetto per archi" e altre opere liriche, così come una commedia gioiosa in tre atti, "La serenata al vento".

Versione delle 19:50, 16 dic 2008

Aldo Finzi (Milano, 4 febbraio 18977 febbraio 1945) è stato un compositore italiano. Nacque in una famiglia mantovana, tradizionalmente impegnata nel mondo della musica classica: una zia, la sorella del padre era il soprano Giuseppina Finzi Magrini.

Dopo il diploma al liceo classico Parini di Milano, ottenne una laurea in giurisprudenza all'Università di Pavia. Contemporaneamente ricevette il suo diploma in composizione all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Ebbe velocemente successo e divenne famoso tra i giovani musicisti italiani. Tra i suoi lavori figurano opere liriche, musica da camera, musica sinfonica, l'opera comica La serenata al vento e l'opera drammatica incompleta Shylok, ispirata alla persecuzione antisemita.

All'età di 24 anni era divenuto uno degli autori di cui Ricordi pubblicava le opere, dopo aver Fantuzzi e Sonzogno come editori.

Nel catalogo Ricordi del 1931, tra le sue opere sono citate: "Il chiostro" per voci femminili e orchestra, i poemi sinfonici "Cirano di Bergerac" e "Inni alla notte", una "Sonata per violino", un "Quartetto per archi" e altre opere liriche, così come una commedia gioiosa in tre atti, "La serenata al vento".

Tra le opere più importanti degli anni successivi, si possono citare "L'infinito", poema sinfonico del 1933, "Interludio", concerto per pianoforte e orchestra del 1934, "Numquam", poema sinfonico per pianoforte del 1937.

Nel 1937 il Teatro alla Scala tenne un concorso per una nuova opera da eseguire la stagione successiva. Finzi partecipò con "La serenata al vento". Uno dei membri della giuria, Riccardo Pick Mangiagalli, rivelò in confidenza al giovane compositore la sua vittoria. Tuttavia l'annuncio ufficiale, che era atteso per la primavera del 1938 non arrivò mai.

La delusione per Aldo Finzi fu profonda; la decisione della giuria non poteva che essere stata bloccata da un veto del governo, che significava l'imminenza di una campagna razziale in Italia. Le leggi razziali fasciste arrivarono infatti alcuni mesi dopo e a Finzi fu tolto il diritto di far eseguire la propria musica.

La sua vena artistica rimase ciononostante intatta. Nel 1939 scrisse un poema sinfonico il cui titolo, tratto da un verso dantesco, fu assegnato da una sorella di Finzi: "Come all'ultimo suo ciascun artista". Nel 1940 compose "Danza", concerto per due pianoforti, sassofono e orchestra. Nel 1942 fu la volta di "Shylok", opera drammatica su libretto di Rossato: in quest'opera l'autore centrò l'azione sui piani di Shylok contro le persecuzione del suo popolo di cui era vittima. Solo il primo atto fu messo in musica. Finzi scrisse in seguito il testo ritmico degli altri due atti, che però non ebbe il tempo di mettere in musica.

Per sopravvivere fu costretto a lavorare in anonimato o sotto prestanome. Sua era la traduzione ritmica delle "Beatitudini" di Cesar Franck in Italia, che circola sotto altro nome. Nel 1944 scrisse "Preludio e fuga per organo" composto durante l'occupatione nazista di Torino, dove l'autore si era rifiugiato. In seguito ad una denuncia le SS italiane trovarono l'abitazione dove si era nascosto il figlio del compositore. Per evitare la perquisizione della casa e la cattura del figlio il maestro si consegnò spontaneamente alle SS, tuttavia egli riuscì a corromperle e fu rilasciato.

Tra il 1944 e il 1945 compose il "Salmo per coro e orchestra" per ringraziare Dio di aver salvato suo figlio e lui stesso e per esprimere la certezza della protezione divina. Il salmo glorifica la bontà del Signore.

Morì il 7 febbraio del 1945 e fu inumato sotto falso nome. Sua moglie dovette attendere il dopoguerra e la fine di un processo per poter trasferire le sue spoglie nella tomba di famiglia al Cimitero Monumentale di Milano.

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