Gruppo elettrogeno: differenze tra le versioni

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Il futuro dei gruppi elettrogeni sembra essere rivolto verso le [[Turbine a gas|turbine a gas]], sistema sempre più diffuso.
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Versione delle 21:52, 16 nov 2008

Il gruppo elettrogeno è una macchina costituita da un motore termico accoppiato ad un generatore elettrico, atta a produrre energia elettrica.

Essi possono essere marini o terrestri. I primi si distinguono per la loro applicazione tipica su imbarcazioni di piccole medie e grandi dimensioni, poiché solitamente dotati di sistemi di raffreddamento costituiti da scambiatore di calore acqua/aria e da trattamenti anticorrosione in tutte le loro parti.

I gruppi elettrogeni più comuni producono C.A. a bassa tensione, monofase o trifase, con tensioni di uscita generalmente di 220 Volt e 380 Volt (o 230 e 400 Volt rispettivamente secondo i nuovi standard europei).

La gamma di potenze prodotte è molto ampia, variando dal kVA o meno dei piccoli gruppi elettrogeni ad uso casalingo, alle migliaia di kVA dei grandi gruppi per uso industriale. Si possono classificare 2 tipi di potenze:

PRP: Prime Power è la potenza massima che il generatore può fornire con carico variabile ed in servizio continuo secondo le condizioni ambientali e di ciclo di lavorazione stabilite dal costruttore. La potenza media in un giorno non deve superare, in genere, il 70% della PRP.

LTP: Limited Time runnig Power: è la potenza massima costante erogabile nelle condizioni stabilite dal costruttore per un numero massimo di 500 ore annue.

Un tipo particolare di gruppo elettrogeno senza parti in movimento, definito pertanto statico, è il gruppo di continuità.

Questi ultimi sono caratterizzati da un sistema di batterie tampone normalmente alimentate e caricate dalla rete elettrica, che tramite un inverter (dispositivo che trasforma corrente continua in alternata) alimentano il carico interessato.

I gruppo elettrogeni possono lavorare in servizio continuo o in emergenza, a seconda dell'utilizzo (per esempio a servizio continuo è il gruppo da cantiere, a servizio in emergenza è il gruppo usato nelle sale operatorie ospedaliere).

Per i Gruppi Elettrogeni di potenza superiore a 200 KW la Legge italiana prevede alcuni obblighi: - registrazione, nel manuale di Manutenzione, delle attività manutentive sull'Impianto (Generatore, motore, cisterna combustibile); - possesso del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) emesso dai Vigili del Fuoco. Inoltre, in generale, per tutti i Gruppi Elettrogeni in servizio di emergenza, è previsto il pagamento di una tassa annuale (produzione di energia elettrica).

I più famosi produttori di motori e alternatori per gruppi elettrogeni sono: Isotta Fraschini, Cummins, Deutz, Iveco, Volvo, Lombardini, Perkins, Ruggerini, MWM, Same, John Deere, Caterpillar per i motori, Stamford, Meccalte e Marelli per gli alternatori.

Il futuro dei gruppi elettrogeni sembra essere rivolto verso le turbine a gas, sistema sempre più diffuso.


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