Museo delle cere (Caserta): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ddonato (discussione | contributi)
Ddonato (discussione | contributi)
Riga 23: Riga 23:


* [http://www.museodellecerecaserta.it/museo.html Link al sito ufficiale]
* [http://www.museodellecerecaserta.it/museo.html Link al sito ufficiale]
* [[Museo delle cere di Roma]]
* [[Museo delle cere (Roma)]]
* [[Museo delle cere di Milano]]
* [[Museo delle cere (Milano)]]

Versione delle 00:25, 18 ago 2008

Il Museo delle Cere "Le Muse" di Caserta è ospitato all'interno del chiostro di Sant'Agostino, una delle strutture di maggiore interesse della città.

Il filo conduttore non è tanto una mera sequenza cronologica, ma piuttosto una rivisitazione della tradizione e della formazione culturale del territorio campano.

Le diverse sezioni sono rappresentate da quadri nei quali sono collocati i personaggi storici, con abiti appositamente realizzati con stoffe pregiate: punto di partenza è la ricostruzione storica del periodo Borbonico fino ad arrivare alla commemorazione di grandi artisti campani. E' possibile ammirare le riproduzioni realistiche di poeti e autori teatrali come Di Giacomo e Raffaele Viviani, ma anche di artisti del calibro di Totò, De Sica, Troisi, Caruso, Eduardo e Peppino De Filippo.


Critiche

Sono state avanzate critiche riguardo le opere e la miniguida del museo.

Le opere. Alcuni personaggi riprodotti non assomigliano assolutamente agli originali. In particolare le riproduzioni di Totò e Massimo Troisi. La riproduzione di Massimo Troisi assomiglia più a Massimo Giletti che non all'attore Napoletano, mentre è apprezzabile la riproduzione del celebre Eduardo De Filippo.

La miniguida. Sono presenti numerosi refusi sia nella versione italiana che nelle varie traduzioni, oltre a grossolani errori sintattici. Alcuni esempi. A pagina 7, Maria Sofia di Baviera risulta essere nata nel 1941 e morta 1925. A pagina 21, Ferdinando II delle due sicilie è tradotto con Ferdinand II of the two sicilians. Inoltre sono riportati spesso errori grossolani come l'omissione del soggetto avanti al verbo (nella versione inglese).

Collegamenti Esterni