Fabriziano e Filiberto: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Wisbot (discussione | contributi)
m Bot: sostituisco E' con È
Nessun oggetto della modifica
Riga 6: Riga 6:
La sua festa si celebra nell'ottava dell'[[Ascensione]]; il suo nome non figura tra quelli raccolti da Usuardo nell'[[858]] durante il suo viaggio in [[Spagna]].
La sua festa si celebra nell'ottava dell'[[Ascensione]]; il suo nome non figura tra quelli raccolti da Usuardo nell'[[858]] durante il suo viaggio in [[Spagna]].


Il [[Martirologio romano]] redatto da [[Cesare Baronio]] afferma che nella Chiesa di Toledo esistevano manoscritti antichi e documenti che lo riguardavano, ma attualmente non si conoscono fonti che documentino l'esistenza di questo santo
Il [[Martirologio romano]] redatto da [[Cesare Baronio]] afferma che nella Chiesa di Toledo esistevano manoscritti antichi e documenti che lo riguardavano, ma attualmente non si conoscono fonti che documentino l'esistenza di questo santo tuttavia, le sue presunte ossa, sono venerate nella chiesa di [[Modifica di Chiesa di Sant'Andrea a Cennano in San Ludovico|Sant' Andrea a Cennano]] di [[Montevarchi]].


[[Categoria:Biografie di santi|Fabriciano]]
[[Categoria:Biografie di santi|Fabriciano]]

Versione delle 13:32, 19 mag 2008

San Fabrizio o Fabriciano martire, è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Viene ricordato insieme a san Filiberto e la memoria liturgica ricorre il 22 agosto.

È venerato nella diocesi di Toledo (Spagna), seguendo la tradizione accolta nel Messale mozarabico e nell'appendice al Breviario dello stesso rito, fatti stampare dal cardinale Francesco Jiménez di Cisneros negli anni 1500 e 1506.

La sua festa si celebra nell'ottava dell'Ascensione; il suo nome non figura tra quelli raccolti da Usuardo nell'858 durante il suo viaggio in Spagna.

Il Martirologio romano redatto da Cesare Baronio afferma che nella Chiesa di Toledo esistevano manoscritti antichi e documenti che lo riguardavano, ma attualmente non si conoscono fonti che documentino l'esistenza di questo santo tuttavia, le sue presunte ossa, sono venerate nella chiesa di Sant' Andrea a Cennano di Montevarchi.