Camillo De Lellis (matematico): differenze tra le versioni
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* 2020: [[Bôcher Memorial Prize]]<ref>{{Cita web|titolo=Camillo De Lellis riceve il Bôcher Memorial Prize 2020|url=https://normalenews.sns.it/camillo-de-lellis-riceve-il-bocher-memorial-prize-2020|data=13 novembre 2019|accesso=5 gennaio 2020}}</ref> |
* 2020: [[Bôcher Memorial Prize]]<ref>{{Cita web|titolo=Camillo De Lellis riceve il Bôcher Memorial Prize 2020|url=https://normalenews.sns.it/camillo-de-lellis-riceve-il-bocher-memorial-prize-2020|data=13 novembre 2019|accesso=5 gennaio 2020}}</ref> |
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Versione delle 18:22, 23 mar 2022
Camillo De Lellis (San Benedetto del Tronto, 11 giugno 1976) è un matematico italiano, conosciuto per i suoi lavori sul calcolo delle variazioni, sui sistemi iperbolici di leggi di conservazione, sulla teoria geometrica della misura e sulla fluidodinamica.
Biografia
Ha studiato all'Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore sotto la supervisione di Luigi Ambrosio; è stato PostDoc presso il Max Planck Institute di Lipsia e dal 2005 professore presso il dipartimento di Matematica dell'Università di Zurigo. In Italia è membro del Collegio dei docenti del Ph.D. in Mathematics of Natural, Social and Life Sciences del Gran Sasso Science Institute.
L'Institute for Advanced Study di Princeton ha annunciato la sua nomina quale professore a partire da luglio 2018.
Attività scientifica
De Lellis ha dato contributi fondamentali in diversi campi della teoria delle equazioni alle derivate parziali. In Teoria geometrica della misura si è interessato della teoria della regolarità e delle singolarità delle superfici minime, perseguendo un programma dedicato a dare nuove prospettive alla teoria sviluppata da Frederick J. Almgren, Jr. nel suo "Big regularity paper".[1][2]
De Lellis ha anche lavorato su importanti aspetti della teoria dei sistemi di leggi di conservazione iperboliche e della fluidodinamica. In particolare, in collaborazione con László Székelyhidi Jr., ha introdotto l'uso della integrazione convessa [3] e delle inclusioni differenziali per analizzare il problema della non-unicità per le soluzioni deboli delle Equazioni di Eulero.[4]
Riconoscimenti
- 2009: Medaglia Stampacchia.
- 2013: Premio Fermat, condiviso con Martin Hairer.
- 2013: SIAM SIAG/APDE Prize (della Society for Industrial and Applied Mathematics), condiviso con László Székelyhidi.
- 2014: Premio Caccioppoli
- 2015: Premio Amerio
- 2020: Bôcher Memorial Prize[5]
- 2021: Premio Feltrinelli
Note
- ^ Almgren's Big Regularity Paper, su worldscientific.com, World Scientific. URL consultato il 10 maggio 2013.
- ^ Q-valued functions revisited, su ams.org, Memoirs of the American Mathematical Society. URL consultato il 10 maggio 2013.
- ^ Convex Integration, su encyclopediaofmath.org, Encyclopedia of Mathematics. URL consultato il 10 maggio 2013.
- ^ The Euler equations as a differential inclusion, su annals.math.princeton.edu, Annals of Mathematics. URL consultato il 10 maggio 2013.
- ^ Camillo De Lellis riceve il Bôcher Memorial Prize 2020, su normalenews.sns.it, 13 novembre 2019. URL consultato il 5 gennaio 2020.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camillo De Lellis
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su math.ias.edu.
- (EN) Camillo De Lellis, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- Pagina web sul sito dell'Università di Zurigo.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 26872861 · ISNI (EN) 0000 0001 1753 2917 · ORCID (EN) 0000-0002-4089-7129 · LCCN (EN) no2008063398 · GND (DE) 122562321 · BNF (FR) cb16575277n (data) · J9U (EN, HE) 987007452353605171 · CONOR.SI (SL) 200664931 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2008063398 |
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