Pilaf: differenze tra le versioni
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Versione delle 01:38, 5 nov 2021
Pilaf | |
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Riso pilaf | |
Origini | |
Altri nomi | pilâv, pullao, polo |
Luogo d'origine | Turchia |
Dettagli | |
Categoria | contorno |
Ingredienti principali | riso, brodo |
Il pilaf è un sistema di cottura del riso attraverso cui si ottiene un composto con chicchi sgranati. Il termine "pílaf" (o "pilàf") è preso dal cucina mediorientale e centroasiatica, a sua volta derivato dal turco pilau[1], con il significato di "riso bollito".
Descrizione
La ricetta tradizionale prevede la cottura al forno del riso in casseruola coperta, mediante l'aggiunta di una quantità limitata di brodo e preventivamente insaporito con rosolatura in burro e cipolla tritata. Molti sono i modi di insaporire il riso nelle varie regioni in cui si cucina questo piatto, principalmente in Medio Oriente, come per esempio l'aggiunta di chiodi di garofano o di cannella.
Nei paesi arabi o turcofoni è generalmente servito come contorno o base a cui aggiungere pezzetti di carne o pesce. Nella cucina occidentale il riso pilaf viene utilizzato come piatto leggero, soprattutto in caso di dieta.
Note
- ^ Pilaf in Vocabolario, su treccani.it. URL consultato il 24 giugno 2014.
Bibliografia
- Riso. Orzo, farro e altri cereali, De Agostini, 2012.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su pilaf
Collegamenti esterni
- Riso pilaf, su cibo360.it. URL consultato il 24 giugno 2014.
- Ricetta Riso pilaf, su GialloZafferano.it. URL consultato il 24 giugno 2014.