Perseo (azienda): differenze tra le versioni
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Anche dopo l'affermazione sul mercato degli orologi al quarzo, gran parte del catalogo Perseo è costituito da orologi meccanici, sia a carica manuale sia a carica automatica. |
Anche dopo l'affermazione sul mercato degli orologi al quarzo, gran parte del catalogo Perseo è costituito da orologi meccanici, sia a carica manuale sia a carica automatica. |
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Perseo, per i suoi movimenti meccanici ed automatici, monta perlopiù calibri forniti dalle ditte svizzere Eta e Sellita, così la grande maggioranza dei modelli prodotti è marchiata "Swiss Made". Negli ultimi anni per gli orologi della serie "Tre stelle" monta calibri automatici giapponesi Seiko e Miyota-Citizen (di quest'ultima anche al quarzo). |
Perseo, per i suoi movimenti meccanici ed automatici, monta perlopiù calibri forniti dalle ditte svizzere [[Eta]] e [[Sellita]], così la grande maggioranza dei modelli prodotti è marchiata "Swiss Made". Negli ultimi anni per gli orologi della serie "Tre stelle" monta calibri automatici giapponesi [[Seiko]] e [[Miyota]]-[[Citizen]] (di quest'ultima anche al quarzo). |
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Dagli anni Novanta il marchio viene rilevato da Ivan Fernus, che trasferisce la sede operativa e amministrativa a Bologna. |
Dagli anni Novanta il marchio viene rilevato da Ivan Fernus, che trasferisce la sede operativa e amministrativa a Bologna. |
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Versione delle 08:54, 14 dic 2020
| Perseo | |
|---|---|
| Stato |  Italia
|
| Fondazione | 1923 |
| Sede principale | Bologna |
| Settore | Orologieria |
| Prodotti | orologi meccanici |
| Sito web | www.perseo-watches.it/ |
La Perseo è una casa orologiera italiana, famosa per la sua collaborazione con le Ferrovie dello Stato italiane [1] e con altre amministrazioni ferroviarie internazionali e aziende di trasporto locali (ad es. ATM Milano), di cui è fornitrice ufficiale.
Origine del marchio
Il marchio Perseo venne rilanciato nel 1923 da un commerciante bolognese, Alfredo Degli Esposti, che lo aveva rilevato da un commerciante toscano che ne deteneva i diritti. Degli Esposti, importatore di orologi svizzeri, raggiunse un accordo di collaborazione con la fabbrica svizzera Cortébert[2] della famiglia Juillard.
Nel frattempo, con l'autarchia i prodotti esteri venivano spesso discriminati e la contemporanea lotta alle espressioni di lingue straniere mise in difficoltà le principali case produttrici di orologi, a quell'epoca quasi esclusivamente della Svizzera francese (fonte: sito ufficiale della Casa).
Questo fatto agevolò la stipulazione da parte della Perseo di un contratto di fornitura alle Ferrovie dello Stato di orologi da taschino, usati da tutti i ferrovieri. Gli orologi erano di meccanica svizzera e presto si affermarono in virtù della loro precisione, anche nei modelli da polso.
Il dopoguerra
Anche nel dopoguerra la Perseo ha mantenuto il contratto di fornitura con le Ferrovie dello Stato italiane.
Anche dopo l'affermazione sul mercato degli orologi al quarzo, gran parte del catalogo Perseo è costituito da orologi meccanici, sia a carica manuale sia a carica automatica.
Perseo, per i suoi movimenti meccanici ed automatici, monta perlopiù calibri forniti dalle ditte svizzere Eta e Sellita, così la grande maggioranza dei modelli prodotti è marchiata "Swiss Made". Negli ultimi anni per gli orologi della serie "Tre stelle" monta calibri automatici giapponesi Seiko e Miyota-Citizen (di quest'ultima anche al quarzo).
Dagli anni Novanta il marchio viene rilevato da Ivan Fernus, che trasferisce la sede operativa e amministrativa a Bologna.
Da qualche decennio realizza anche serie limitate e numerate dedicate alla storia delle Ferrovie dello Stato italiane e della storia d'Italia. Gli orologi della casa bolognese oggi come un tempo si distinguono la buona qualità dei materiali e per le rifiniture.
Note
- ^ Il prodotto, che aveva un carattere popolare anche se riferito a orologi di precisione, è oggi indirizzato verso una clientela di appassionati di orologi meccanici Orologi.it Archiviato il 21 aprile 2009 in Internet Archive.
- ^ si tratta di azienda di lunga tradizione, fondata nel 1790
Bibliografia
- Roberto Trombetta, Il tempo nei treni, Imola, Atlante, 2018. ISBN 978-88-940715-2-8
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su perseo-watches.it.
