Coordinate: 44°32′28.96″N 10°57′15.603″E

Settecani: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Atarubot (discussione | contributi)
template citazione; rinomina/fix nomi parametri; fix formato data
Riga 48: Riga 48:
'''Settecani''' è una località posta tra i comuni di [[Castelnuovo Rangone]], [[Castelvetro di Modena]] e [[Spilamberto]], nella provincia di Modena.
'''Settecani''' è una località posta tra i comuni di [[Castelnuovo Rangone]], [[Castelvetro di Modena]] e [[Spilamberto]], nella provincia di Modena.


La zona in cui sorge la frazione è nota per la produzione del [[Lambrusco Grasparossa di Castelvetro rosso|Lambrusco Grasparossa di Castelvetro]] DOC<ref>{{cita pubblicazione|titolo=|rivista=L'Italia agricola|editore=Ramo Editoriale Degli Agricoltori|anno=1974|volume=111|Edizione=1-6|p=35|url=https://books.google.it/books?id=288jAQAAIAAJ&q=settecani+grasparossa&dq=settecani+grasparossa&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj_xOSh96TNAhVIiRoKHdh_DBgQ6AEIQjAF}}</ref>.
La zona in cui sorge la frazione è nota per la produzione del [[Lambrusco Grasparossa di Castelvetro rosso|Lambrusco Grasparossa di Castelvetro]] DOC<ref>{{cita pubblicazione|titolo=|rivista=L'Italia agricola|editore=Ramo Editoriale Degli Agricoltori|anno=1974|volume=111|edizione=1-6|p=35|url=https://books.google.it/books?id=288jAQAAIAAJ&q=settecani+grasparossa&dq=settecani+grasparossa&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj_xOSh96TNAhVIiRoKHdh_DBgQ6AEIQjAF}}</ref>.


==Storia==
==Storia==
Le prime testimonianze della località sono contenute in un documento risalente all'anno 1038 e conservato presso l'archivio dell'Abbazia di Nonantola in cui si fa riferimento ad alcuni appezzamenti situati in un luogo denominato "''septem canis''" ottenuti da Burningo del fu Leone<ref>{{cita libro|autore=Girolamo Tiraboschi|titolo=CXLV. Excerpta ex Autographo in Arch. Nonant.|opera=Storia dell'Augustà Badia di S. Silvestro di Nonantola|anno=1785|città=Modena|volume=Tomo II|p=176|url=https://books.google.it/books?id=cY1PAAAAcAAJ&pg=PA176&dq=%22septecani%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjCo5aR76TNAhWBWhQKHUY6D9IQ6AEIJjAB#v=onepage&q=%22septecani%22&f=false}}</ref>. La medesima località è registrata come sede della corte di Castelvetro<ref>{{cita libro|autore=Girolamo Tiraboschi|titolo=Dizionario topografico-storico degli stati estensi|città=Modena|anno=1795|url=https://books.google.it/books?id=XxA2IlNt5JYC&pg=PA337&lpg=PA337&dq=%22septecani%22&source=bl&ots=9dfgoi8QLN&sig=leIuhIMGsgVe-OSx8H9ZYDAD9ao&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiR0Nbt9aTNAhWIchQKHV3qCSIQ6AEIKTAD#v=onepage&q=%22septecani%22&f=false}}</ref> in altri documenti del 1161<ref>{{cita libro|autore=Girolamo Tiraboschi|titolo=CXLV. Excerpra ex Autographo in Arch. Nonant.|opera=Storia dell'Augustà Badia di S. Silvestro di Nonantola|anno=1785|città=Modena|volume=Tomo IItitolo=CCCXIII. Excerpta ex Autographo in Arch. Nonant.|p=280|url=https://books.google.it/books?id=rxtJAAAAcAAJ&pg=PA280&dq=%22septecani%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiiwp3v8qTNAhXL2BoKHUSyBiM4ChDoAQggMAE#v=onepage&q=%22septecani%22&f=false}}</ref> e del XIII secolo<ref>{{cita libro|autore=Donato Labate|titolo=Castelvetro. Archeologia e ricerche topografiche|editore=All'insegna del giglio|anno=2006|p=87|isbn=88-7814-467-3|url=https://books.google.it/books?id=UU9sCwAAQBAJ&pg=PA87&dq=%22septecani%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjCo5aR76TNAhWBWhQKHUY6D9IQ6AEIIDAA#v=onepage&q=%22septecani%22&f=false}}</ref>.
Le prime testimonianze della località sono contenute in un documento risalente all'anno 1038 e conservato presso l'archivio dell'Abbazia di Nonantola in cui si fa riferimento ad alcuni appezzamenti situati in un luogo denominato "''septem canis''" ottenuti da Burningo del fu Leone<ref>{{cita libro|autore=Girolamo Tiraboschi|titolo=CXLV. Excerpta ex Autographo in Arch. Nonant.|collana=Storia dell'Augustà Badia di S. Silvestro di Nonantola|anno=1785|città=Modena|volume=Tomo II|p=176|url=https://books.google.it/books?id=cY1PAAAAcAAJ&pg=PA176&dq=%22septecani%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjCo5aR76TNAhWBWhQKHUY6D9IQ6AEIJjAB#v=onepage&q=%22septecani%22&f=false}}</ref>. La medesima località è registrata come sede della corte di Castelvetro<ref>{{cita libro|autore=Girolamo Tiraboschi|titolo=Dizionario topografico-storico degli stati estensi|città=Modena|anno=1795|url=https://books.google.it/books?id=XxA2IlNt5JYC&pg=PA337&lpg=PA337&dq=%22septecani%22&source=bl&ots=9dfgoi8QLN&sig=leIuhIMGsgVe-OSx8H9ZYDAD9ao&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiR0Nbt9aTNAhWIchQKHV3qCSIQ6AEIKTAD#v=onepage&q=%22septecani%22&f=false}}</ref> in altri documenti del 1161<ref>{{cita libro|autore=Girolamo Tiraboschi|titolo=CXLV. Excerpra ex Autographo in Arch. Nonant.|collana=Storia dell'Augustà Badia di S. Silvestro di Nonantola|anno=1785|città=Modena|volume=Tomo IItitolo=CCCXIII. Excerpta ex Autographo in Arch. Nonant.|p=280|url=https://books.google.it/books?id=rxtJAAAAcAAJ&pg=PA280&dq=%22septecani%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiiwp3v8qTNAhXL2BoKHUSyBiM4ChDoAQggMAE#v=onepage&q=%22septecani%22&f=false}}</ref> e del XIII secolo<ref>{{cita libro|autore=Donato Labate|titolo=Castelvetro. Archeologia e ricerche topografiche|editore=All'insegna del giglio|anno=2006|p=87|isbn=88-7814-467-3|url=https://books.google.it/books?id=UU9sCwAAQBAJ&pg=PA87&dq=%22septecani%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjCo5aR76TNAhWBWhQKHUY6D9IQ6AEIIDAA#v=onepage&q=%22septecani%22&f=false}}</ref>.


Durante le guerre napoleoniche la frazione di Settecani fu sede di un presidio militare<ref>{{cita libro|autore=Carlo Botta|titolo=Storia d'Italia dal 1789 al 1814 nella sua integrità riprodotta scritta da Carlo Botta|capitolo=Libro decimonono|città=Prato|anno=1862|p=646|url=https://books.google.it/books?id=M-W_gtxwsM4C&pg=PA646&dq=%22settecani%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjaqLzB7aTNAhXCPRQKHRb1Buc4FBDoAQgzMAQ#v=onepage&q=%22settecani%22&f=false}}</ref>.
Durante le guerre napoleoniche la frazione di Settecani fu sede di un presidio militare<ref>{{cita libro|autore=Carlo Botta|titolo=Storia d'Italia dal 1789 al 1814 nella sua integrità riprodotta scritta da Carlo Botta|capitolo=Libro decimonono|città=Prato|anno=1862|p=646|url=https://books.google.it/books?id=M-W_gtxwsM4C&pg=PA646&dq=%22settecani%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjaqLzB7aTNAhXCPRQKHRb1Buc4FBDoAQgzMAQ#v=onepage&q=%22settecani%22&f=false}}</ref>.


Fino al 1972 era presente la stazione di Settecani-Castelvetro sulla [[ferrovia Modena-Vignola]], che aveva un binario di servizio fino allo scalo merci della cantina vinicola sociale<ref>{{cita web|titolo=La stazione di Settecani-Castelvetro|sito=lestradeferrate.it|url=http://www.lestradeferrate.it/57vignola/57settecani.htm|accesso=2016-06-13}}</ref>.
Fino al 1972 era presente la stazione di Settecani-Castelvetro sulla [[ferrovia Modena-Vignola]], che aveva un binario di servizio fino allo scalo merci della cantina vinicola sociale<ref>{{cita web|titolo=La stazione di Settecani-Castelvetro|sito=lestradeferrate.it|url=http://www.lestradeferrate.it/57vignola/57settecani.htm|accesso=13 giugno 2016}}</ref>.


==Etimologia==
==Etimologia==

Versione delle 21:24, 13 giu 2016

Settecani
frazione
Settecani – Veduta
Settecani – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
Comune Castelvetro di Modena
Castelnuovo Rangone
Spilamberto
Territorio
Coordinate44°32′28.96″N 10°57′15.603″E
Altitudine66 m s.l.m.
Abitanti303[1]
Altre informazioni
Cod. postale41014
Prefisso059
Fuso orarioUTC+1
TargaMO
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Settecani
Settecani

Settecani è una località posta tra i comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena e Spilamberto, nella provincia di Modena.

La zona in cui sorge la frazione è nota per la produzione del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC[2].

Storia

Le prime testimonianze della località sono contenute in un documento risalente all'anno 1038 e conservato presso l'archivio dell'Abbazia di Nonantola in cui si fa riferimento ad alcuni appezzamenti situati in un luogo denominato "septem canis" ottenuti da Burningo del fu Leone[3]. La medesima località è registrata come sede della corte di Castelvetro[4] in altri documenti del 1161[5] e del XIII secolo[6].

Durante le guerre napoleoniche la frazione di Settecani fu sede di un presidio militare[7].

Fino al 1972 era presente la stazione di Settecani-Castelvetro sulla ferrovia Modena-Vignola, che aveva un binario di servizio fino allo scalo merci della cantina vinicola sociale[8].

Etimologia

Il nome particolarissimo di questa frazione deve la sua nascita a una leggenda non molto conosciuta. Si dice che quando Settecani era ai suoi primissimi anni, in cui contava meno di dieci case, passò di lì un corteo religioso. Sette muratori che lavoravano ai cantieri in corso non solo non si fermarono di lavorare per rispetto del corteo, ma iniziarono anche a bestemmiare. Allora Dio, per punizione, trasformò i sette muratori in sette cani. Ancora oggi sono scolpite, su una facciata della storica cantina del vino, i visi di sette cani.

Suddivisione

Dal punto di vista amministrativo si tratta di tre frazioni che sorgono sul confine a T di tre comuni, ma socialmente si è sempre definita Settecani come un unico villaggio. Conta all'incirca un migliaio e rotti di abitanti. Settecani è nota principalmente per i suoi due ristoranti, la cantina del vino e il salumificio. Naturalmente, essendo divisa tra tre comuni, ha tre zone: la "bassa" (frazione di Castelnuovo), la zona di Castelvetro e la zona più vecchia, quella di Spilamberto, con la maggioranza di case abbandonate.

Un problema centrale che accomuna tutta Settecani è l'incrocio tra via Modena, via Castelnuovo e via Settacani Cavidole. Qui il traffico è molto intenso, soprattutto di camion, poiché nelle zone vicine gli abitanti hanno protestato contro il passaggio di autoarticolati. Il semaforo dell'incrocio ha il problema della durata eccessiva del rosso, e questo comporta code eccessivamente lunghe, specialmente in orario di punta. Questo problema viene continuamente delegato da un comune all'altro, poiché nessuno di questi si prende la responsabilità di questo incrocio.

La bassa

Nella zona castelnovese abbiamo una maggioranza di case relativamente recenti, ma troviamo anche un benzinaio e un meccanico. Questa zona è stata soggetta, nel 2015, a una protesta contro la costruzione di una centrale a biomasse. Il cantiere è stato fermato e ora rimane solo la costruzione vuota.

La zona di Spilamberto

Qui abbiamo un piccolo edificio, oggi circolo degli anziani, che un tempo, fino agli anni sessanta circa, formava le scuole elementari di Settecani. Al tempo c'era una fortissima capillarità di piccole scuole elementari da una decina di studenti: per esempio, ce n'era un'altra a Cà di Sola, a meno di un chilometro da Settecani.

La zona di Castelvetro

Questa parte, che si sviluppa su via Modena e su una sua secondaria, via Fermi, conta un numero discreto di abitazioni, ma principalmente rappresenta l'attività commerciale e industriale di questa frazione.

Note

  1. ^ (Comune di Castelvetro di Modena)
  2. ^ L'Italia agricola, vol. 111, 1-6, Ramo Editoriale Degli Agricoltori, 1974, p. 35, https://books.google.it/books?id=288jAQAAIAAJ&q=settecani+grasparossa&dq=settecani+grasparossa&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj_xOSh96TNAhVIiRoKHdh_DBgQ6AEIQjAF.
  3. ^ Girolamo Tiraboschi, CXLV. Excerpta ex Autographo in Arch. Nonant., collana Storia dell'Augustà Badia di S. Silvestro di Nonantola, Tomo II, Modena, 1785, p. 176.
  4. ^ Girolamo Tiraboschi, Dizionario topografico-storico degli stati estensi, Modena, 1795.
  5. ^ Girolamo Tiraboschi, CXLV. Excerpra ex Autographo in Arch. Nonant., collana Storia dell'Augustà Badia di S. Silvestro di Nonantola, Tomo IItitolo=CCCXIII. Excerpta ex Autographo in Arch. Nonant., Modena, 1785, p. 280.
  6. ^ Donato Labate, Castelvetro. Archeologia e ricerche topografiche, All'insegna del giglio, 2006, p. 87, ISBN 88-7814-467-3.
  7. ^ Carlo Botta, Libro decimonono, in Storia d'Italia dal 1789 al 1814 nella sua integrità riprodotta scritta da Carlo Botta, Prato, 1862, p. 646.
  8. ^ La stazione di Settecani-Castelvetro, su lestradeferrate.it. URL consultato il 13 giugno 2016.
  Portale Emilia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Emilia