Caratteristiche tecniche della Lancia Ardea: differenze tra le versioni

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Nel gennaio 1949: 105.000 Franchi Belghi
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Versione delle 12:00, 4 mar 2013

Voce principale: Lancia Ardea.

Le caratteristiche tecniche più importanti delle varie serie della Lancia Ardea

Berlina prima serie (mod. 250)

  • Periodo di produzione: dal 1º dicembre 1939 al 9 ottobre 1941
    • Modello tipo 250, berlina 4 porte, 4 posti
    • Motore: tipo 100
    • Numerazione del telaio: da 250-1001 a 250-3992
    • Unità prodotte: 2.992
    • Caratteristiche principali: motore : anteriore a 4 cilindri a V di 902,58 cm³, potenza 28,8 HP a 4.600 giri, valvole in testa; carrozzeria : berlina (4 porte, 4 luci, 4 posti), scocca portante, sospensione anteriore a ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 4 rapporti+retromarcia;dimensioni e peso: passo cm 244, lunghezza cm 361,5, larghezza 138 cm, peso in ordine di marcia 780 kg circa;velocità max: oltre 105 km/h

Nel novembre 1939, l'Ardea viene “presentata” al Capo del Governo Italiano, Benito Mussolini, in anteprima.
La versione di pre-serie differisce da quella che di lì a poco verrà immessa sul mercato in pochissimi particolari secondari (coppe ruote cromate, cerchi ruota con 14 fori invece dei 12 della versione definitiva, grigliatura parafango meno lunga e supporto luci di arresto posteriori di inferiori dimensioni),.
Le caratteristiche essenziali di questo nuovo prodotto Lancia sono: motore a 4 cilindri a V di 903 cm³, erogante 28,8 HP a 4600 giri al minuto, distribuzione ad un asse a camme centrale e valvole in testa inclinate, scocca portante, cambio a 4 rapporti avanti, sospensioni anteriori secondo l'ormai classico sistema Lancia (ruote indipendenti con cannocchiali verticali incorporanti i molloni elicoidali ed ammortizzatori idraulici concentrici), retrotreno con ponte rigido e balestre longitudinali, carrozzeria che altri non è se non la copia ridotta di quella della Aprilia (quindi con un buon coefficiente aerodinamico), eccellenti prestazioni (più di 100 km orari di velocità massima, consumi ridotti e brillanti doti di accelerazione, anche grazie al ridotto peso complessivo del veicolo).
Il montaggio del primo esemplare, su scocca ultimata il 30 novembre, inizia il 1º dicembre 1939, ma la prima Ardea, numero di telaio 250-1001, lascia la fabbrica per il collaudo il 14 dicembre 1939. Nel dicembre 1939 vengono costruiti (ultimati) 5 esemplari, mentre le vendite iniziano nel gennaio 1940. Questa prima serie Ardea viene costruita, senza modifiche di rilievo, fino al 9 ottobre 1941, quando lascerà il posto alla nuova serie, la seconda.

Caratteristiche tecniche Lancia Ardea prima serie berlina (mod. 250)
Motore tipo "100”, anteriore, longitudinale, monoblocco; blocco cilindri in ghisa speciale a pareti sottili, canne cilindri riportate (in ghisa) ed intercambiabili; testa cilindri in ghisa; camere di scoppio emisferiche, candele disposte ai lati della testa; albero motore in acciaio temperato, contrappesato, su 3 supporti; pistoni in lega d'alluminio; bielle in duralluminio (Duralite); cuscinetti di banco e della testa di biella guerniti di antifrizione.; il motore, il cui peso è di circa 80 kg è supportato da due “zampe” che poggiano su blocchi di gomma montati all'estremità di corte molle a lame, di sbalzo.
Numero e posizione cilindri 4 cilindri a V (19°54').
Cilindrata cmc 902,58 (alesaggio mm 65,00 - corsa mm 68,00).
Distribuzione mediante un asse a camme in testa, centrale, supportato in tre punti e comandato da una catena a doppia fila di rulli con tenditore automatico idraulico; l'albero aziona le valvole (che risultano inclinate rispetto all'asse dei cilindri) tramite otto aste molto corte e bilanceri; le valvole in testa, inclinate (inclinazione di 27°30' rispetto alla verticale; dati della distribuzione:aspirazione: apertura al P.M.S., chiusura 50° dopo il P.M.I.; scarico: apertura 40° prima del PMI e chiusura 10° dopo PMS; gioco valvole 0,45mm-gioco tra bilanceri e valvole (a motore freddo) 0,30mm.
Rapporto di compressione 6,00:1.
Potenza max 28,8 HP a 4.600 giri/minuto.
Lubrificazione forzata, con pompa ad ingranaggi comandata dall'albero motore mediante vite e ruota elicoidale; filtro a lamelle (con pulizia automatica ad ogni avviamento del motore), incorporato in posizione orizzontale nel blocco cilindri; capacità coppa dell'olio Kg 3.
Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata con pompa centrifuga (azionata dall'albero della dinamo, al quale è collegatra tramite un giunto); raffreddamento regolato da una valvola a farfalla comandata da una spirale bimetallica che chiude il passaggio dell'acqua dalla testa al radiatore a motore freddo, per accelerare in tal modo il riscaldamento del motore; la temperatura dell'acqua è controllata anche mediante un dispositivo a persiane mobili, comandato a mano; radiatore a tubi ed alette; capacità circuito (radiatore e motore) litri 6,0; ventilatore a due pale, ausiliario.
Accensione a spinterogeno Marelli S33 (secondo alcune fonti: Marelli S47A a 6 volt) ; anticipo fisso 8°, anticipo automatico 28°, anticipo totale 36°; ordine d'accensione: 2-1-3-4; Candele da 14mm Marelli MW 145T 7; Bobina Marelli B5;gioco tra le punte delle candele 0,6-0,7mm, gioco tra le punte del ruttore 0,3-0,4mm- Diametro e passo delle candele: mm14x1,25.
Alimentazione a gravità; carburatore invertito Zenith 30 VIML; dati del carburatore:

diffusore 21mm, getto brincipale 0,85mm, getto compensatore 0,60mm, getto del minimo 0,65mm, getto dispositivo d'avviamento 1,10mm, valvola dipositivo d'avviamento mm 3,5.

Impianto elettrico a 6 Volt; batteria Marelli da 60 Ah (dimensioni cm 19,5x17,5x23,5); dinamo Marelli MRED 90/6-2000 R6 (comandata dalla cinghia che aziona il ventilatore) a quattro poli, da 90 Watt, munita di regolatore di tensione; quadretto distribuzione: Marelli Q111; motorino avviamento Marelli MCD 0,3/6-R4; clacson: tromba elettroacustica Marelli T27; tergicristallo: Marelli Tg100.
Trasmissione trazione sulle ruote posteriori; albero di trasmissione tubolare con due giunti snodati ed elastici ad incastri cilindrici (all'interno di boccole in gomma).
Frizione monodisco a secco (corsa del pedale 15–20 mm).
Cambio cambio in blocco col motore, a 4 rapporti + retromarcia, con ingranaggi della II e della III marcia sempre in presa, a dentature elicoidali ed accoppiamenti a manicotti dentati (denti lunghi e corti, alternati) ; II, III e IV silenziose; rapporti: I=3,90:1;II=2,215:1;III=1,43:1;IV=1:1; RM=3,90:1; leva di comando centrale; capacità olio scatola cambio litri 1.
Rapporto al ponte rapporto finale di riduzione, con coppia conica ipoidale Gleason Hypoid 8/39 (4,875:1) ; capacità olio gruppo differenziale lt 1,6.
Scocca portante in lamiera d'acciaio, a piano inferiore completamente liscio.
Sospensioni ant. a ruote indipendenti, assale forgiato, foderi telescopici a cannocchiale (sistema Lancia) con molle ad elica cilindriche ed ammortizzatori idraulici.
Sospensioni post. ad assale rigido, con balestre longitudinali imperniate anteriormente su silentblocs ed a tergo collegate alla scocca con staffe montate su rullini; ammortizzatori a frizione, a leva (secondo alcune fonti gli ammortizzatori sono idraulici, a leva).
Impianto frenante freno d'esercizio idraulico (Lockheed) a pedale agente sulle 4 ruote, con ganasce ad espansione; freno a mano, meccanico, agente sui tamburi delle ruote posteriori.
Sterzo a settore elicoidale e vite senza fine; barre d'accoppiamento e di comando montate su articolazioni costituite da boccole elastiche; guida a destra; diametro di sterzata mt 9,14.
Ruote in lamiera stampata, traforate; cerchio da 145 x 400 (4.00x15 per esportazione).
Pneumatici misure 145x400 (4.00x15 o anche 5.00x15 per l'esportazione) con pressioni gonfiaggio di 1,30-1,40 kg/cm2.
Passo cm 244,0.
Altezza minima da terra cm 17,0 (con vettura carica).
Carreggiate anter-poster cm 116,2 -cm 118,0.
Lunghezza x larghezza x altezza vettura (berlina, paraurti compresi) cm 361,5 x cm 138,0 x cm 143,0 (altezza misurata con vettura carica) oppure cm 151,0 (altezza misurata con vettura scarica).
Carrozzeria berlina 4 porte, 4 posti; vano bagagli non accessibile dall'esterno; lunotto posteriore di piccole dimensioni e diviso in due parti; nervatura centrale a cresta lungo il tetto ed il cofano motore.
Peso a vuoto in ordine di marcia Kg 780.
Portata Kg 320 (4 persone + 40–50 kg di bagaglio).
Serbatoio carburante capacità litri 30, di cui circa 3-3,5 di riserva (apertura riserva mediante rubinetto sotto il cruscotto); filtro a campana in vetro posto all'uscita del serbatoio.
Velocità massima oltre 105 km/h; velocità massime (Kmh) nelle varie marce: I=27 km/h; II=47 km/h; III= 73 km/h; IV=oltre 105 km/h.
Pendenze massime superabili a pieno carico: in prima marcia=25%.
Consumo medio, circa 7,5-8,0 litri ogni 100 km; consumo olio dichiarato gr 800-1000 ogni 1.000 km.
Tassa di circolazione

Potenza fiscale in Italia CV 12; bollo di circolazione, nel dopoguerra:
nel 1948=Lire 4.200
nel 1949=Lire 9.000
nel 1952=Lire 12.000
nel 1955=Lire 18.000

Prezzo in Italia

al debutto, nel gennaio 1940: Lire 26.500; due mesi dopo (marzo 1940) aumenta a Lire 28.500.

Berlina seconda serie (mod. 250)

  • Periodo di produzione: dal 10 ottobre 1941 al 4 agosto 1948
    • Modello tipo 250, berlina 4 porte, 4 posti
    • Motore: tipo 100 (100 A dal taleio 250-7130)
    • Numerazione del telaio: da 250-3993 a 250-8430
    • Unità prodotte: 4438
    • Caratteristiche principali: motore : anteriore a 4 cilindri a V di 902,58 cm³, potenza 28,8 HP a 4.600 giri, valvole in testa; carrozzeria : berlina (4 porte, 4 luci, 4 posti), scocca portante, sospensione anteriore a ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 4 rapporti+retromarcia;dimensioni e peso: passo 244 cm, lunghezza 361,5 cm, larghezza 138 cm, peso in ordine di marcia Kg 780 circa;velocità max: oltre 105 km/h

Malgrado l'infuriare del conflitto mondiale, dal 10 ottobre 1941 iniziano ad uscire dalla fabbrica le Ardea di una nuova serie (la seconda), che si distingue dalla versione iniziale esclusivamente per una modifica – alcuni dicono suggerita addirittura da Vittorio Jano – riguardante lo sportello del bagagliaio. Nella prima serie, infatti, i bagagli dovevano essere sistemati accedendo dall'abitacolo ed il piccolo portello di coda serviva unicamente per estrarre la ruota di scorta: in questa nuova Ardea, invece, il portello è di maggiori dimensioni (simile dunque a quello della Aprilia) e da esso si può accedere tanto alla ruota di scorta quanto al vano bagagli.
La produzione di Ardea, praticamente sospesa nel'44-'45, riprende con una certa regolarità il 13 febbraio 1946. Più o meno da quel giorno (e comunque a partire dal telaio 250-4848) l'impianto frenante, che finora era della Lockheed, viene sostituito con il Sabif.
Nel gennaio 1948, dalla vettura con telaio 250-6925, vienme modificato il serbatoio di alimentazione della sosopensione anteriore.
Dalla vettura con telaio 250-7130 (24 gennaio 1948) si registrano invece variazioni più sostanziali (al punto che, secondo taluni, la seconda serie inizierebbe proprio dalla 250-7130); eccone il dettaglio:
il motore, che assume la sigla 100 A, ha una testata modificata e una leggera diminuzione del valore del rapporto di compressione (da 6,00:1 a 5,80:1)
Il carburatore Zenith è leggermente diverso ed assume ora la denominazione 30 VIML3
La tensione dell'impianto elettrico viene portata da 6 a 12 Volt, e di conseguenza variano le componenti elettriche (la batteria passa da 60 a 38 Ah, lo spinterogeno è ora una Marelli S47A-12 volt mentre la dinamo Marelli da 90 Watt, è a sua volta nuova ed ha ora la denominazione DN12A – 90/12 – 2000 D).
al retrotreno, vengono sostituiti gli ammortizzatori a frizione con quelli Houdaille idraulici.

Caratteristiche tecniche Lancia Ardea seconda serie berlina (mod. 250)
Motore tipo "100" (100A dal telaio 250-7130) anteriore, longitudinale, monoblocco; blocco cilindri in ghisa speciale a pareti sottili, canne cilindri riportate (in ghisa) ed intercambiabili; testa cilindri in ghisa (testa modificata dal telaio 250-7130) ; camere di scoppio emisferiche, candele disposte ai lati della testa; albero motore in acciaio temperato, contrappesato, su 3 supporti; pistoni in lega d'alluminio; bielle in duralluminio (Duralite); cuscinetti di banco e della testa di biella guerniti di antifrizione.; il motore, il cui peso è di circa 80 kg, è supportato da due “zampe” che poggiano su blocchi di gomma montati all'estremità di corte molle a lame, di sbalzo.
Numero e posizione cilindri 4 cilindri a V (19°54').
Cilindrata cmc 902,58 (alesaggio mm 65,00 - corsa mm 68,00).
Distribuzione mediante un asse a camme in testa, centrale, supportato in tre punti e comandato da una catena a doppia fila di rulli con tenditore automatico idraulico; l'albero aziona le valvole (che risultano inclinate rispetto all'asse dei cilindri) tramite otto aste molto corte e bilanceri; le valvole in testa, inclinate (inclinazione di 27°30' rispetto alla verticale; dati della distribuzione: aspirazione: apertura al P.M.S., chiusura 50° dopo il P.M.I.; scarico: apertura 40° prima del PMI e chiusura 10° dopo PMS; gioco valvole 0,45mm-gioco tra bilanceri e valvole (a motore freddo) 0,30mm.
Rapporto di compressione 6,00:1 (5,80:1 dal telaio 250-7130).
Potenza max 28,8 HP a 4.600 giri/minuto.
Lubrificazione forzata, con pompa ad ingranaggi comandata dall'albero motore mediante vite e ruota elicoidale; filtro a lamelle (con pulizia automatica ad ogni avviamento del motore), incorporato in posizione orizzontale nel blocco cilindri; capacità coppa dell'olio Kg 3.
Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata con pompa centrifuga (azionata dall'albero della dinamo, al quale è collegatra tramite un giunto); raffreddamento regolato da una valvola a farfalla comandata da una spirale bimetallica che chiude il passaggio dell'acqua dalla testa al radiatore a motore freddo, per accelerare in tal modo il riscaldamento del motore; la temperatura dell'acqua è controllata anche mediante un dispositivo a persiane mobili, comandato a mano; radiatore a tubi ed alette; capacità circuito (radiatore e motore) litri 6,0; ventilatore a due pale, ausiliario.
Accensione a spinterogeno; fino alla vettura telaio 250-7129= a spinterogeno Marelli S33 (secondo alcune fonti: Marelli S47A a 6 volt) ; dalla vettura telaio 250-7130=a spinterogeno Marelli S47A-12 volt; anticipo fisso 8°, anticipo automatico 28°, anticipo totale 36°; ordine d'accensione: 2-1-3-4; candele da 14mm Marelli MW 145T 7; Bobina Marelli B5; gioco tra le punte delle candele 0,6-0,7mm, gioco tra le punte del ruttore 0,3-0,4mm- Diametro e passo delle candele: mm14x1,25.
Alimentazione a gravità; fino al telaio 250-7129=carburatore invertito Zenith 30 VIML; dal telaio 250-7130= a carburatore invertito Zenith 30 VIML 3; dati del carbuiratore Zenith 30 VIML: diffusore 21mm, getto brincipale 0,85mm, getto compensatore 0,60mm, getto del minimo 0,65mm, getto dispositivo d'avviamento 1,10mm, valvola del dispositivo d'avviamento mm 3,5;dati del carburatore Zenith 30 VIML 3: diffusore 21mm, getto brincipale 0,85mm, getto compensatore 0,60mm, getto del minimo 0,60mm, getto dispositivo d'avviamento 0,90mm, valvola del dipositivo d'avviamento mm 3,5.
Impianto elettrico a 6 Volt (fino al telaio 250-7129) a 12 Volt (a partire dal telaio 250-7130); batteria Marelli da 60 Ah (dimensioni cm 19,5x17,5x23,5) fino al telaio 250-7129, batteria Marelli da 38 Ah (dimensioni cm 23x17x20) a partire dal telaio 250-7130; dinamo (comandata dalla cinghia che aziona il ventilatore) a quattro poli, da 90 Watt, munita di regolatore di tensione (fino alla vettura 250-7129 la dinamo è una Marelli MRED 90/6-2000 R6, mentre dal telaio 250-7130 è una Marelli DN 12 A-90/12-2000 D); quadretto distribuzione: Marelli Q111 (fino al telaio 250-7129) Marelli Q113M (dal telaio 250-7130); motorino avviamento:Marelli MCD 0,3/6-R4 (fino al telaio 250-7129) Marelli MT24A-0,5/12D8 (dal telaio 250-7130); clacson: tromba elettroacustica Marelli T27 (fino al telaio 250-7129) avvisatore elettroacustico Marelli T28 (dal telaio 250-7130); tergicristallo: Marelli Tg100 (fino al telaio 250-7129) Marelli Tg 232L-46-12V (dal telaio 250-7130); fanaleria (dal telaio 250-7130) : lampade proiettori luce di posizione 5/3 Watt-lampade proiettori abbaglianti e anabbaglianti 35/35 Watt- lampadine indicatori di direzione 3 Watt-lampadina spia sul cruscotto degli indicatori di direzione 1,2 Watt- lampadina illuminazione targa 5 Watt-lampadine segnale d'arresto 5/3 Watt- lampadine illuminazione strumentazione 1,5 Watt-lampadina illuminazione interna vettura 5/3 Watt.
Trasmissione trazione sulle ruote posteriori; albero di trasmissione tubolare con due giunti snodati ed elastici ad incastri cilindrici (all'interno di boccole in gomma).
Frizione monodisco a secco (corsa del pedale 15–20 mm).
Cambio cambio in blocco col motore, a 4 rapporti + retromarcia con ingranaggi della II e della III marcia sempre in presa, a dentature elicoidali ed accoppiamenti a manicotti dentati (denti lunghi e corti, alternati) ; II, III e IV silenziose; rapporti: I=3,90:1;II=2,215:1;III=1,43:1;IV=1:1; RM=3,90:1; leva di comando centrale; capacità olio scatola cambio litri 1.
Rapporto al ponte rapporto finale di riduzione, con coppia conica ipoidale Gleason Hypoid 8/39 (4,875:1); capacità olio gruppo differenziale lt 1,6.
Scocca portante in lamiera d'acciaio, a piano inferiore completamente liscio.
Sospensioni ant. a ruote indipendenti, assale forgiato, foderi telescopici a cannocchiale (sistema Lancia) con molle ad elica cilindriche ed ammortizzatori idraulici.
Sospensioni post. ad assale rigido, con balestre longitudinali imperniate anteriormente su silentblocs ed a tergo collegate alla scocca con staffe montate su rullini; ammortizzatori: fino al telaio 250-7129= a frizione, a leva (secondo alcune fonti, idraulici, a leva) dal telaio 250-7130=ammortizzatori Houdaille (idraulici).
Impianto frenante freno d'esercizio idraulico (Lockheed fino al telaio 250-4847, SABIF dal febbraio 1946, cioè dal telaio 250-4848) a pedale agente sulle 4 ruote, con ganasce ad espansione; freno a mano, meccanico, agente sui tamburi delle ruote posteriori.
Sterzo a settore elicoidale e vite senza fine; barre d'accoppiamento e di comando montate su articolazioni costituite da boccole elastiche; guida a destra; diametro di sterzata mt 9,14.
Ruote in lamiera stampata, traforate; cerchio da 145 x 400 (4.00x15 per esportazione).
Pneumatici misure 145x400 (4.00x15 o anche 5.00x15 per l'esportazione) con pressioni gonfiaggio di 1,30-1,40 kg/cm2.
Passo cm 244,0.
Altezza minima da terra cm 17,0 (con vettura carica).
Carreggiate anter-poster cm 116,2 -cm 118,0.
Lunghezza x larghezza x altezza vettura (berlina, paraurti compresi) cm 361,5 x cm 138,0 x cm 143,0 (altezza misurata con vettura carica) oppure cm 151,0 (altezza misurata con vettura scarica).
Carrozzeria berlina 4 porte, 4 posti; vano bagagli reso accessibile dall'esterno; lunotto posteriore di piccole dimensioni e diviso in due parti; nervatura centrale a cresta lungo il tetto ed il cofano motore.
Peso a vuoto in ordine di marcia Kg 780.
Portata Kg 320 (4 persone + 40–50 kg di bagaglio).
Serbatoio carburante capacità litri 30, di cui circa 3-3,5 di riserva (apertura riserva mediante rubinetto sotto il cruscotto); filtro a campana in vetro posto all'uscita del serbatoio.
Velocità massima oltre 105 km/h; velocità massime (Kmh) nelle varie marce: I=27 km/h; II=47 km/h; III= 73 km/h; IV=105 km/h.
Pendenze massime superabili a pieno carico: in prima marcia=25%.
Consumo medio, circa 7,5-8,0 litri ogni 100 km; consumo olio dichiarato gr 800-1000 ogni 1.000 km.
Tassa di circolazione

Potenza fiscale in Italia CV 12; bollo di circolazione, nel dopoguerra:
nel 1948=Lire 4.200
nel 1949=Lire 9.000
nel 1952=Lire 12.000
nel 1955=Lire 18.000

Prezzo in Italia

Nel settembre 1943: Lire 41.000
Nel novembre 1945: Lire 325.000
Nel marzo 1946: Lire 480.000
Nel novembre 1947: Lire 1.260.000.

Berlina terza serie (mod. 250)

  • Periodo di produzione: dal 5 agosto 1948 al 15 novembre 1949
    • Modello tipo 250, berlina 4 porte, 4 posti
    • Motore: tipo 100 A
    • Numerazione del telaio: da 250-8431 a 250-12030
    • Unità prodotte: 3600
    • Caratteristiche principali: motore : anteriore a 4 cilindri a V di 902,58 cm³, potenza 28,8 HP a 4.600 giri, valvole in testa; carrozzeria : berlina (4 porte, 4 luci, 4 posti), scocca portante, sospensione anteriore a ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 5 rapporti+retromarcia;dimensioni e peso: passo cm 244, lunghezza cm 361,5, larghezza cm 138, peso in ordine di marcia Kg 780 circa;velocità max: circa Km/h 105

Il 5 agosto 1948 inizia la produzione della terza serie, che viene poi esposta al Salone dell'automobile di Torino del 15 settembre dello stesso anno.
La vera ghiotta novità è data dalla adozione del cambio di velocità a 5 rapporti, in cui la quinta marcia è surmoltiplicata. Costruttivamente, gli ingranaggi della quinta marcia sono sistemati a tergo del normale cambio precedente. Contemporaneamente all'adozione del nuovo cambio, viene ridotto il rapporto finale di riduzione al ponte, che è ora di 5,10:1 (10/51) conntro il precedente 4,875:1 (8/39).
Il ponte posteriore subisce altre modifiche: supporto differenziale rinforzato, aumento del diametro della corona ipoide, nuovo sistema di montaggio dell'alberino pignone. Altri perfezionamenti tecnici riguardano le sospensioni anteriori, quelle posteriori (adottati ammortizzatori Sabif in luogo degli Houdaille) e lo sterzo (ridisegnato il gruppo a vite).
Altre variazioni che si possono definire come minori riguardano qualche miglioria al propulsore (tra cui la maggiorazione del diametro dei perni di manovella e l'adozione di bielle in acciaio speciale stampato invece che in duralluminio) l'ampliamento del lunotto e la abolizione della “costola” centrale “a cresta” che esisteva sul tetto e sul coperchio del bagagliaio. Si riscontra anche una lievissima modifica alle frecce direzionali a bacchetta, che ora sono in inox (non più in tinta con la carrozzeria) e sono di foggia leggermente diversa.

Caratteristiche tecniche Lancia Ardea terza serie berlina (mod. 250)
Motore tipo "100 A”, anteriore, longitudinale, monoblocco; blocco cilindri in ghisa speciale a pareti sottili, canne cilindri riportate (in ghisa) ed intercambiabili; testa cilindri in ghisa; camere di scoppio emisferiche, candele disposte ai lati della testa; albero motore in acciaio temperato, contrappesato, su 3 supporti; pistoni in lega d'alluminio; bielle in acciaio speciale stampato; cuscinetti di banco e della testa di biella guerniti di antifrizione.; il motore, il cui peso è di circa 80 kg, è supportato da due “zampe” che poggiano su blocchi di gomma montati all'estremità di corte molle a lame, di sbalzo.
Numero e posizione cilindri 4 cilindri a V (19°54').
Cilindrata cmc 902,58 (alesaggio mm 65,00 - corsa mm 68,00).
Distribuzione mediante un asse a camme in testa, centrale, supportato in tre punti e comandato da una catena a doppia fila di rulli con tenditore automatico idraulico; l'albero aziona le valvole (che risultano inclinate rispetto all'asse dei cilindri) tramite otto aste molto corte e bilanceri; le valvole in testa, inclinate (inclinazione di 27°30' rispetto alla verticale; dati della distribuzione: aspirazione: apertura al P.M.S., chiusura 50° dopo il P.M.I.; scarico: apertura 40° prima del PMI e chiusura 10° dopo PMS; gioco valvole 0,45mm-gioco tra bilanceri e valvole (a motore freddo) 0,30mm.
Rapporto di compressione 5,80:1.
Potenza max 28,8 HP a 4.600 giri/minuto.
Coppia massima 5,48 mkg a 2350 giri.
Lubrificazione forzata, con pompa ad ingranaggi comandata dall'albero motore mediante vite e ruota elicoidale; filtro a lamelle (con pulizia automatica ad ogni avviamento del motore), incorporato in posizione orizzontale nel blocco cilindri; capacità coppa dell'olio Kg 3.
Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata con pompa centrifuga (azionata dall'albero della dinamo, al quale è collegatra tramite un giunto); raffreddamento regolato da una valvola a farfalla comandata da una spirale bimetallica che chiude il passaggio dell'acqua dalla testa al radiatore a motore freddo, per accelerare in tal modo il riscaldamento del motore; la temperatura dell'acqua è controllata anche mediante un dispositivo a persiane mobili, comandato a mano; radiatore a tubi ed alette; capacità circuito (radiatore e motore) litri 6,0; ventilatore a due pale, ausiliario.
Accensione a spinterogeno Marelli S47A-12 volt; anticipo fisso 8°, anticipo automatico 28°, anticipo totale 36°; ordine d'accensione: 2-1-3-4; candele da 14mm Marelli MW 145T 7; Bobina Marelli B5; gioco tra le punte delle candele 0,6-0,7mm, gioco tra le punte del ruttore 0,3-0,4mm- Diametro e passo delle candele: mm14x1,25.
Alimentazione a gravità; carburatore invertito Zenith 30 VIML 3; dati del carburatore: diffusore 21mm, getto brincipale 0,85mm, getto compensatore 0,60mm, getto del minimo 0,60mm, getto dispositivo d'avviamento 0,90mm, valvola del dipositivo d'avviamento mm 3,5.
Impianto elettrico a 12 Volt; batteria Marelli da 38 Ah (dimensioni cm 23x17x20); dinamo (comandata dalla cinghia che aziona il ventilatore) a quattro poli, da 90 Watt, munita di regolatore di tensione;la dinamo è una Marelli DN 12 A-90/12-2000 D; quadretto distribuzione: Marelli Q113M; motorino avviamento: Marelli MT24A-0,5/12D8; clacson: avvisatore elettroacustico Marelli T28; tergicristallo: Marelli Tg232L-46-12V; fanaleria: lampade proiettori luce di posizione 5/3 Watt-lampade proiettori abbaglianti e anabbaglianti 35/35 Watt- lampadine indicatori di direzione 3 Watt-lampadina spia sul cruscotto degli indicatori di direzione 1,2 Watt- lampadina illuminazione targa 5 Watt-lampadine segnale d'arresto 5/3 Watt- lampadine illuminazione strumentazione 1,5 Watt-lampadina illuminazione interna vettura 5/3 Watt.
Trasmissione trazione sulle ruote posteriori; albero di trasmissione tubolare con due giunti snodati ed elastici ad incastri cilindrici (all'interno di boccole in gomma).
Frizione monodisco a secco (corsa del pedale 15–20 mm).
Cambio cambio in blocco col motore, a 5 rapporti + retromarcia (quinta marcia surmoltiplicata) con ingranaggi della II e della III marcia sempre in presa, a dentature elicoidali ed accoppiamenti a manicotti dentati (denti lunghi e corti, alternati) ; II, III,IV e V silenziose; rapporti: I=3,90:1;II=2,215:1;III=1,43:1;IV=1:1;V=0,895:1; RM=3,90:1; leva di comando centrale; capacità olio scatola cambio litri 1.
Rapporto al ponte rapporto finale di riduzione, con coppia conica ipoidale Gleason Hypoid 10/51 (5,10:1); capacità olio gruppo differenziale lt 1,6.
Scocca portante in lamiera d'acciaio, a piano inferiore completamente liscio.
Sospensioni ant. a ruote indipendenti, assale forgiato, foderi telescopici a cannocchiale (sistema Lancia) con molle ad elica cilindriche ed ammortizzatori idraulici.
Sospensioni post. ad assale rigido, con balestre longitudinali imperniate anteriormente su silentblocs ed a tergo collegate alla scocca con staffe montate su rullini; ammortizzatori idraulici Sabif.
Impianto frenante freno d'esercizio idraulico (SABIF) a pedale agente sulle 4 ruote, con ganasce ad espansione; freno a mano, meccanico, agente sui tamburi delle ruote posteriori.
Sterzo a settore elicoidale e vite senza fine; barre d'accoppiamento e di comando montate su articolazioni costituite da boccole elastiche; guida a destra; diametro di sterzata mt 9,14
Ruote in lamiera stampata, traforate; cerchio da 145 x 400 (4.00x15 per esportazione).
Pneumatici misure 145x400 (4.00x15 o anche 5.00x15 per l'esportazione) con pressioni gonfiaggio di 1,30-1,40 kg/cm2.
Passo cm 244,0.
Altezza minima da terra cm 17,0 (con vettura carica).
Carreggiate anter-poster cm 116,2 -cm 118,0.
Lunghezza x larghezza x altezza vettura (berlina, paraurti compresi) 361,5 x 138,0 x 143,0 cm (altezza misurata con vettura carica) oppure cm 151,0 (altezza misurata con vettura scarica).
Carrozzeria berlina 4 porte, 4 posti; bagagliaio accessibile dall'esterno; lunotto posteriore ampliato (ed unico, non più suddiviso in due parti); assenza della nervatura centrale a cresta lungo il tetto ed il cofano (soppressa).
Peso a vuoto in ordine di marcia Kg 780.
Portata Kg 320 (4 persone + 40–50 kg di bagaglio).
Serbatoio carburante capacità litri 30, di cui circa 3-3,5 di riserva (apertura riserva mediante rubinetto sotto il cruscotto); filtro a campana in vetro posto all'uscita del serbatoio.
Velocità massima circa 105 km/h; velocità massime (Kmh) nelle varie marce: I=27 km/h; II=47 km/h; III=73 km/h;IV=100 km/h;V=oltre 105 km/h.
Pendenze massime superabili a pieno carico: in prima marcia=25%.
Consumo medio, circa 7,5-8,0 litri ogni 100 km; consumo olio dichiarato gr 800-1000 ogni 1.000 km.
Tassa di circolazione

Potenza fiscale in Italia CV 12; bollo di circolazione, nel dopoguerra:
nel 1949=Lire 9.000
nel 1952=Lire 12.000
nel 1955=Lire 18.000

Tassa di circolazione Potenza fiscale in Italia, CV 12; bollo di circolazione (nel 1952) Lire 12.000 annue
Prezzo in Italia

Nel dicembre 1948: Lire 1.260.000

Prezzo in Svizzera

Nel marzo 1949: Franchi svizzeri 12.500

Berlina quarta serie (mod. 250)

  • Periodo di produzione: dal 16 novembre 1949 alla fine del 1952
    • Modello tipo 250, berlina 4 porte, 4 posti
    • Motore: tipo 100 B
    • Numerazione del telaio: da 250-12031 a 250-23730
    • Unità prodotte: 11700
    • Caratteristiche principali: motore : anteriore a 4 cilindri a V di 902,58 cm³, potenza 30 HP a 4.600 giri, valvole in testa; carrozzeria : berlina (4 porte, 4 luci, 4 posti), scocca portante, sospensione anteriore a ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 5 rapporti+retromarcia;dimensioni e peso: passo cm 244, lunghezza cm 364,5, larghezza 138 cm, peso in ordine di marcia 780 kg circa;velocità max: 105 km/h

Eccoci giunti all'ultima versione della Ardea, la quarta serie, nata alla metà di novembre del 1949
Le modifiche salienti riguardano il propulsore, in cui si registra un incremento di potenza (30 HP contro 28,8) grazie soprattutto alla nuova testata ed al nuovo carburatore, i nuovi paraurti con la costola mediana riportata e la applicazione di una protezione in gomma (che incrementano di 3 cm la lunghezza della vettura) ed alcune migliorie agli interni (nuovo volante di guida, ecc)
Questo l'elenco pressoché completo delle modifiche apportate e che differenziano la quarta serie dalla terza:
-nuova testata motore, ora in alluminio (anziché ghisa) con sedi valvole riportate, in bronzo
-aumento del numero dei dadi cosiddetti “prigionieri” che fissano la testa al gruppo cilindri
-filettature candele più lunghe (montate le Marelli CW 175 F oppure le Champion N8, in luogo delle precedenti Marelli MW 145 T7)
-incremento da 5,80:1 a 6,70:1 il valore del rapprto di compressione
-aumento della potenza massima, da 28,8 a 30 HP
-canne cilindri in materiale più poroso (ghisa speciale)
-supporti di banco rinforzati
-irrigidimento dell'albero motore
-modificato il sistema tendicatena dell'albero della distribuzione
-adozione di un nuovo carburatore (Solex 26AIC al posto del precedente Zenith 30 VIML 3)
-migliorati i condotti interni del collettore di aspirazione
-variazione del rapporto finale di riduzione, che passa da 5,1:1 (51/10) a 5,3:1 (53/10)
-impianto di raffreddamento: aumentata la portata della pompa dell'acqua (mediante modifica della girante della pompa stessa) e migliorato il condotto di mandata alla pompa
-tubo del silenziatore dello scarico reso più “libero”
-piccoli miglioramenti al cambio di velocità
-modifica ai cilindri idraulici ed ai ceppi dei freni
-sospensioni popsteriori: accorgimenti atti a ridurre la rumorosità in caso di scarsa lubrificazione
-nuovo volante di guida (color avorio anziché nero), avente la metà superiore libera da razze onde migliorare la visibilità degli strumenti del cruscotto
-pomelli interni di comando del cambio e del posacenere di colore avorio anziché neri
-coppe ruote di nuovo disegno
-paraurti con nuova costola mediana riportata e con applicazione di una protezione in gomma
-modifica alla tendina della luce posteriore
-nuova gamma colori e nuove tappezzerie (bordo della selleria e maniglie in plastica anziché in tessuto)
Da notare che alcune delle modifiche minori “di carrozzeria” sopraelencate pare siano state apportate già agli ultimi esemplari della III serie.
La produzione della berlina Ardea cessa alla fine del 1952 (il Furgoncino sopravviverà qualche mese ancora), per lasciare il posto alla sua erede, la Appia, che verrà presentata al Salone dell'automobile di Torino nell'aprile del 1953.

Caratteristiche tecniche Lancia Ardea quarta serie berlina (mod. 250)
Motore tipo “100 B”anteriore, longitudinale, monoblocco; blocco cilindri in ghisa speciale a pareti sottili, canne cilindri riportate (in ghisa) ed intercambiabili; testa cilindri in alluminio ; camere di scoppio emisferiche, candele disposte ai lati della testa; albero motore in acciaio temperato, contrappesato, su 3 supporti; pistoni in lega d'alluminio; bielle in acciaio speciale stampato ; cuscinetti di banco e della testa di biella guerniti di antifrizione.; il motore, il cui peso è di circa 80-85 kg , è supportato da due “zampe” che poggiano su blocchi di gomma montati all'estremità di corte molle a lame, di sbalzo.
Numero e posizione cilindri 4 cilindri a V (19°54').
Cilindrata cmc 902,58 (alesaggio mm 65,00 - corsa mm 68,00).
Distribuzione mediante un asse a camme in testa, centrale, supportato in tre punti e comandato da una catena a doppia fila di rulli con tenditore automatico idraulico; l'albero aziona le valvole (che risultano inclinate rispetto all'asse dei cilindri) tramite otto aste molto corte e bilanceri; le valvole in testa, inclinate (inclinazione di 27°30' rispetto alla verticale; sedi valvole riportate in bronzo; dati della distribuzione: aspirazione: apertura al P.M.S., chiusura 50° dopo il P.M.I.; scarico: apertura 40° prima del PMI e chiusura 10° dopo PMS; gioco valvole 0,45mm-gioco tra bilanceri e valvole (a motore freddo) 0,30mm.
Rapporto di compressione 6,70:1.
Potenza max 30 HP a 4600 giri.
Lubrificazione forzata, con pompa ad ingranaggi comandata dall'albero motore mediante vite e ruota elicoidale; filtro a lamelle (con pulizia automatica ad ogni avviamento del motore), incorporato in posizione orizzontale nel blocco cilindri; capacità coppa dell'olio Kg 3.
Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata con pompa centrifuga (azionata dall'albero della dinamo, al quale è collegatra tramite un giunto); raffreddamento regolato da una valvola a farfalla comandata da una spirale bimetallica che chiude il passaggio dell'acqua dalla testa al radiatore a motore freddo, per accelerare in tal modo il riscaldamento del motore; la temperatura dell'acqua è controllata anche mediante un dispositivo a persiane mobili, comandato a mano; radiatore a tubi ed alette; capacità circuito (radiatore e motore) litri 6,0; ventilatore a due pale, ausiliario.
Accensione a spinterogeno Marelli S47A a 12 Volt;anticipo fisso 8°, anticipo automatico 28°, anticipo totale 36°; ordine d'accensione: 2-1-3-4; candele Marelli CW 175F (oppure Champion NA8) ;gioco tra le punte delle candele 0,6-0,7mm, gioco tra le punte del ruttore 0,3-0,4mm- Diametro e passo delle candele: mm14x1,25.
Alimentazione a gravità; carburatore invertito Solex 26AIC; dati del carburatore: diffusore 20mm; getto principale 1,05mm; getto emulsionatore 2,30mm; getto del minimo 0,45mm; getto del dispositivo d'avviamento 1,00mm; il dispositivo di avviamento è comandato da una leva posizionata sotto il cruscotto che può assumere tre posizioni: 1. spinta in avanti=marcia normale; 2. tutta tirata all'indietro=avviamento a basse temperature; 3. intermedia= avviamento a temperatura normale.
Impianto elettrico a 12 Volt; batteria Marelli da 38 Ah (dimensioni cm 23x17x20); dinamo (comandata dalla cinghia che aziona il ventilatore) a quattro poli, da 90 Watt, munita di regolatore di tensione;la dinamo è una Marelli DN 12 A-90/12-2000 D; quadretto distribuzione: Marelli Q113M; motorino avviamento: : Marelli MT24A-0,5/12D8; clacson: avvisatore elettroacustico Marelli T28; tergicristallo: Marelli Tg232L-46-12V; fanaleria: lampade proiettori luce di posizione 5/3 Watt-lampade proiettori abbaglianti e anabbaglianti 35/35 Watt- lampadine indicatori di direzione 3 Watt-lampadina spia sul cruscotto degli indicatori di direzione 1,2 Watt- lampadina illuminazione targa 5 Watt-lampadine segnale d'arresto 5/3 Watt- lampadine illuminazione strumentazione 1,5 Watt-lampadina illuminazione interna vettura 5/3 Watt.
Trasmissione trazione sulle ruote posteriori; albero di trasmissione tubolare con due giunti snodati ed elastici ad incastri cilindrici (all'interno di boccole in gomma).
Frizione monodisco a secco (corsa del pedale 15–20 mm).
Cambio cambio in blocco col motore, a 5 rapporti + retromarcia (quinta marcia surmoltiplicata) con ingranaggi della II e della III marcia sempre in presa, a dentature elicoidali ed accoppiamenti a manicotti dentati (denti lunghi e corti, alternati) ; II, III,IV e V silenziose; rapporti: I=3,90:1;II=2,215:1;III=1,43:1;IV=1:1;V=0,895:1; RM=3,90:1; leva di comando centrale; capacità olio scatola cambio litri 1.
Rapporto al ponte rapporto finale di riduzione, con coppia conica ipoidale Gleason Hypoid 10/53 (5,30:1); capacità olio gruppo differenziale lt 1,6.
Scocca portante in lamiera d'acciaio, a piano inferiore completamente liscio.
Sospensioni ant. a ruote indipendenti, assale forgiato, foderi telescopici a cannocchiale (sistema Lancia) con molle ad elica cilindriche ed ammortizzatori idraulici.
Sospensioni post. ad assale rigido, con balestre longitudinali imperniate anteriormente su silentblocs ed a tergo collegate alla scocca con staffe montate su rullini; ammortizzatori idraulici Sabif.
Impianto frenante freno d'esercizio idraulico (SABIF) a pedale agente sulle 4 ruote, con ganasce ad espansione; freno a mano, meccanico, agente sui tamburi delle ruote posteriori.
Sterzo a settore elicoidale e vite senza fine; barre d'accoppiamento e di comando montate su articolazioni costituite da boccole elastiche; guida a destra; diametro di sterzata mt 9,14.
Ruote in lamiera stampata, traforate; cerchio da 145 x 400 (4.00x15 per esportazione).
Pneumatici misure 145x400 (4.00x15 o anche 5.00x15 per l'esportazione) con pressioni gonfiaggio di 1,30-1,40 kg/cm2.
Passo cm 244,0.
Altezza minima da terra cm 17,0 (con vettura carica).
Carreggiate anter-poster cm 116,2 -cm 118,0
Lunghezza x larghezza x altezza vettura (berlina, paraurti compresi) cm 364,5 x cm 138,0 x cm 143,0 (altezza misurata con vettura carica) oppure cm 151,0 (altezza misurata con vettura scarica).
Carrozzeria berlina 4 porte, 4 posti; bagagliaio accessibile dall'esterno; lunotto unico; tetto e cofano senza nervatura centrale; paraurti con piccola costola mediana e protezione in gomma
Peso a vuoto in ordine di marcia Kg 780.
Portata Kg 320 (4 persone + 40–50 kg di bagaglio).
Serbatoio carburante capacità litri 30, di cui circa 3-3,5 di riserva (apertura riserva mediante rubinetto sotto il cruscotto); filtro a campana in vetro posto all'uscita del serbatoio.
Velocità massima 105 km/h; velocità massime (Kmh) nelle varie marce: I=25 km/h;II=45 km/h; III=70 km/h; IV=100 km/h; V= 105 km/h.
Pendenze massime superabili a pieno carico: in prima marcia=25,2%; negli altri rapporti: 14,2% in II, 8,2% in III, 5,1% in IV e 3,0% in V marcia.
Consumo medio, circa 7,5-8,0 litri ogni 100 km; consumo olio dichiarato gr 800-1000 ogni 1.000 km.
Tassa di circolazione

Potenza fiscale in Italia CV 12; bollo di circolazione, nel dopoguerra:
nel 1952=Lire 12.000
nel 1955=Lire 18.000

Prezzo in Italia

Nel novembre 1949 (al debutto) : Lire 1.330.000
Nel dicembre 1950: Lire 1.190.000
Nel gennaio 1951: Lire 1.327.000
Nell'ottobre 1952 (ultimo listino Ardea) : Lire 1.331.500

Prezzo in Svizzera

Nel marzo 1950: Franchi svizzeri 10.500
Nel marzo 1951: Franchi svizzeri 10.500
Nel marzo 1952: Franchi svizzeri 11.400

Prezzo in Belgio

Nel gennaio 1949: 105.000 Franchi belgi

Autotelaio (mod. 350)

  • Periodo di produzione: indicativamente, il biennio 1940-1941
    • Modello tipo 350, autotelaio-pianale per “fuoriserie
    • Motore: tipo 100
    • Numerazione del telaio: da 350-1001 a … (dato non disponibile)
    • Unità prodotte: dato non disponibile
    • Caratteristiche principali: motore : anteriore a 4 cilindri a V di 902,58 cm³, potenza 28,8 HP a 4.600 giri, valvole in testa; autotelaio :a piattaforma, sospensione anteriore a ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 4 rapporti+retromarcia;dimensioni e peso: passo cm 244, peso a vuoto Kg. 465;velocità max: circa Km/h 100-110 a seconda della carrozzeria adottata.

Come ormai consolidata consuetudine in casa Lancia, anche nel caso della Ardea la fabbrica torinese ritiene di approntare uno speciale autotelaio a piattaforma (tipo 350) da destinare ai carrozzieri per le versioni fuori serie. Le ridotte dimensioni e la “classe” stessa del telaio rendono però il prodotto inidoneo allo scopo, per cui davvero pochissime saranno le Ardea realizzate su questa base meccanica. Non è neppure certo che i pochi esemplari di Ardea “fuori serie” realizzati da Pininfarina (in versione cabriolet) e da Zagato (un esemplare unico del tipo “berlinetta panoramica”) siano stati costruiti partendo da questo autotelaio: talune fonti ipotizzano infatti che queste creazioni abbiano addirittura utilizzato pianali della versione “ taxi”.
In ogni caso, non è dato sapere quanti autotelai “350” siano stati realizzati. Anche il periodo esatto in cui questi pianali sono stati disponibili è incerto: i più, peraltro, indicano il solo biennio 1940-41

Caratteristiche tecniche Lancia Ardea autotelaio (mod. 350)
Motore tipo "100”, anteriore, longitudinale, monoblocco; blocco cilindri in ghisa speciale a pareti sottili, canne cilindri riportate (in ghisa) ed intercambiabili; testa cilindri in ghisa; camere di scoppio emisferiche, candele disposte ai lati della testa; albero motore in acciaio temperato, contrappesato, su 3 supporti; pistoni in lega d'alluminio; bielle in duralluminio (Duralite); cuscinetti di banco e della testa di biella guerniti di antifrizione.; il motore, il cui peso è di circa 80 kg è supportato da due “zampe” che poggiano su blocchi di gomma montati all'estremità di corte molle a lame, di sbalzo.
Numero e posizione cilindri 4 cilindri a V (19°54').
Cilindrata cmc 902,58 (alesaggio mm 65,00 - corsa mm 68,00).
Distribuzione mediante un asse a camme in testa, centrale, supportato in tre punti e comandato da una catena a doppia fila di rulli con tenditore automatico idraulico; l'albero aziona le valvole (che risultano inclinate rispetto all'asse dei cilindri) tramite otto aste molto corte e bilanceri; le valvole in testa, inclinate (inclinazione di 27°30' rispetto alla verticale; dati della distribuzione:aspirazione: apertura al P.M.S., chiusura 50° dopo il P.M.I.; scarico: apertura 40° prima del PMI e chiusura 10° dopo PMS; gioco valvole 0,45mm-gioco tra bilanceri e valvole (a motore freddo) 0,30mm.
Rapporto di compressione 6,00:1.
Potenza max 28,8 HP a 4.600 giri/minuto.
Lubrificazione forzata, con pompa ad ingranaggi comandata dall'albero motore mediante vite e ruota elicoidale; filtro a lamelle (con pulizia automatica ad ogni avviamento del motore), incorporato in posizione orizzontale nel blocco cilindri; capacità coppa dell'olio Kg 3.
Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata con pompa centrifuga (azionata dall'albero della dinamo, al quale è collegatra tramite un giunto); raffreddamento regolato da una valvola a farfalla comandata da una spirale bimetallica che chiude il passaggio dell'acqua dalla testa al radiatore a motore freddo, per accelerare in tal modo il riscaldamento del motore; la temperatura dell'acqua è controllata anche mediante un dispositivo a persiane mobili, comandato a mano; radiatore a tubi ed alette; capacità circuito (radiatore e motore) litri 6,0; ventilatore a due pale, ausiliario.
Accensione a spinterogeno Marelli S33 (secondo alcune fonti: Marelli S47A a 6 volt) ; anticipo fisso 8°, anticipo automatico 28°, anticipo totale 36°; ordine d'accensione: 2-1-3-4; Candele da 14mm Marelli MW 145T 7; Bobina Marelli B5;gioco tra le punte delle candele 0,6-0,7mm, gioco tra le punte del ruttore 0,3-0,4mm- Diametro e passo delle candele: mm14x1,25.
Alimentazione con pompa meccanica; carburatore invertito Zenith 30 VIML; dati del carburatore: diffusore 21mm, getto brincipale 0,85mm, getto compensatore 0,60mm, getto del minimo 0,65mm, getto dispositivo d'avviamento 1,10mm, valvola dipositivo d'avviamento mm 3,5.
Impianto elettrico a 6 Volt; batteria Marelli da 60 Ah (dimensioni cm 19,5x17,5x23,5); dinamo Marelli MRED 90/6-2000 R6 (comandata dalla cinghia che aziona il ventilatore) a quattro poli, da 90 Watt, munita di regolatore di tensione; quadretto distribuzione: Marelli Q111; motorino avviamento Marelli MCD 0,3/6-R4; clacson: tromba elettroacustica Marelli T27.
Trasmissione trazione sulle ruote posteriori; albero di trasmissione tubolare con due giunti snodati ed elastici ad incastri cilindrici (all'interno di boccole in gomma).
Frizione monodisco a secco (corsa del pedale 15–20 mm).
Cambio cambio in blocco col motore, a 4 rapporti + retromarcia, con ingranaggi della II e della III marcia sempre in presa, a dentature elicoidali ed accoppiamenti a manicotti dentati (denti lunghi e corti, alternati) ; II, III e IV silenziose; rapporti: I=3,90:1;II=2,215:1;III=1,43:1;IV=1:1; RM=3,90:1; leva di comando centrale; capacità olio scatola cambio litri 1.
Rapporto al ponte rapporto finale di riduzione, con coppia conica ipoidale Gleason Hypoid 8/39 (4,875:1) ; capacità olio gruppo differenziale lt 1,6.
Scocca Telaio a piattaforma
Sospensioni ant. a ruote indipendenti, assale forgiato, foderi telescopici a cannocchiale (sistema Lancia) con molle ad elica cilindriche ed ammortizzatori idraulici.
Sospensioni post. ad assale rigido, con balestre longitudinali imperniate anteriormente su silentblocs ed a tergo collegate alla scocca con staffe montate su rullini; ammortizzatori a frizione, a leva (secondo alcune fonti gli ammortizzatori sono idraulici, a leva).
Impianto frenante freno d'esercizio idraulico (Lockheed) a pedale agente sulle 4 ruote, con ganasce ad espansione; freno a mano, meccanico, agente sui tamburi delle ruote posteriori.
Sterzo a settore elicoidale e vite senza fine; barre d'accoppiamento e di comando montate su articolazioni costituite da boccole elastiche; guida a destra.
Ruote cerchio da 145 x 400.
Pneumatici misure 145x400
Passo cm 244,0.
Altezza minima da terra cm 17,0 (con vettura carica).
Carreggiate anter-poster cm 116,2 -cm 118,0.
Peso a vuoto Kg 465.
Serbatoio carburante capacità litri 35.
Velocità massima variabile a seconda della carrozzeria adottata, ma comunque compresa tra 100 e 110 km/h (in quarta velocità)
Pendenze massime superabili a pieno carico: in prima marcia=23-25%.
Consumo medio, circa 7,5-8,0 litri ogni 100 km; consumo olio dichiarato gr 800-1000 ogni 1.000 km.
Tassa di circolazione

Potenza fiscale in Italia CV 12; bollo di circolazione, nel dopoguerra:
nel 1949=Lire 9.000
nel 1952=Lire 12.000
nel 1955=Lire 18.000

Tassì Roma (mod. 450)

  • Periodo di produzione: 1940-1942
    • Modello tipo 450, berlina a 6-7 posti per servizio pubblico di piazza (tassì)
    • Motore: tipo 100
    • Numerazione del telaio: da 450-1001 a 450-1511
    • Unità prodotte: 511 (secondo alcune fonti 501)
    • Caratteristiche principali: motore : anteriore a 4 cilindri a V di 902,58 cm³, potenza 28,8 HP a 4.600 giri, valvole in testa; carrozzeria : berlina-tassì (4 porte, 6 luci, 6-7 posti), telaio a piattaforma, sospensione anteriore a ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 4 rapporti+retromarcia;dimensioni e peso: passo cm 295, lunghezza cm 446,5, larghezza cm 156,5, peso in ordine di marcia Kg 1070 circa;velocità max: circa Km/h 90

Sul finire del 1940 alla berlina si affianca la versione “Tassì” definita anche come tipo 450-Roma. Caratterizzata da una linea antiquata, questa versione viene realizzata abbandonando la struttura portante ed utilizzando un telaio a pianale di dimensioni (passo e carreggiata) maggiori rispetto alla berlina, per l'ovvia necessità di offrire una migliore abitabilità ai passeggeri. Il motore (e la meccanica in genere) sono evidentemente quelli della berlina, fatta eccezione per il rapporto finale di demoltiplicazione della trasmissione (con maggiore riduzione, quindi più “corto”), per la misura (maggiorata) di cerchioni e gomme, per l'aumentata capacità del serbatoio del carburante e per la netta riduzione delle prestazioni – minori velocità, accelerazione e ripresa e maggior consumo – imputabile al maggior peso (circa 300 kg in più, pari a d un aumento di quasi il 40% !!).
Di questa tutto sommato non entusiasmante versione, vengono costtruiti, nel triennio 1940-1942, poco più di 500 unità. Il 1941 è comunque l'anno in cui dalla fabbrica escono quasi tutti gli esemplari (424 per l'esattezza). Il numero complessivo di pezzi prodotti dovrebbe essere di 511, dal momento che la numerazione inizia dal 450-1001 e termina con il 450-1511, ma secondo altre fonti la produzione effettiva risulterebbe leggermente inferiore (501 unità)

Caratteristiche tecniche Lancia Ardea Tassì (mod. 450)
Motore tipo "100”, anteriore, longitudinale, monoblocco; blocco cilindri in ghisa speciale a pareti sottili, canne cilindri riportate (in ghisa) ed intercambiabili; testa cilindri in ghisa; camere di scoppio emisferiche, candele disposte ai lati della testa; albero motore in acciaio temperato, contrappesato, su 3 supporti; pistoni in lega d'alluminio; bielle in duralluminio (Duralite); cuscinetti di banco e della testa di biella guerniti di antifrizione.; il motore, il cui peso è di circa 80 kg è supportato da due “zampe” che poggiano su blocchi di gomma montati all'estremità di corte molle a lame, di sbalzo.
Numero e posizione cilindri 4 cilindri a V (19°54').
Cilindrata cmc 902,58 (alesaggio mm 65,00 - corsa mm 68,00).
Distribuzione mediante un asse a camme in testa, centrale, supportato in tre punti e comandato da una catena a doppia fila di rulli con tenditore automatico idraulico; l'albero aziona le valvole (che risultano inclinate rispetto all'asse dei cilindri) tramite otto aste molto corte e bilanceri; le valvole in testa, inclinate (inclinazione di 27°30' rispetto alla verticale; dati della distribuzione:aspirazione: apertura al P.M.S., chiusura 50° dopo il P.M.I.; scarico: apertura 40° prima del PMI e chiusura 10° dopo PMS; gioco valvole 0,45mm-gioco tra bilanceri e valvole (a motore freddo) 0,30mm.
Rapporto di compressione 6,00:1.
Potenza max 28,8 HP a 4.600 giri/minuto.
Lubrificazione forzata, con pompa ad ingranaggi comandata dall'albero motore mediante vite e ruota elicoidale; filtro a lamelle (con pulizia automatica ad ogni avviamento del motore), incorporato in posizione orizzontale nel blocco cilindri; capacità coppa dell'olio Kg 3.
Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata con pompa centrifuga (azionata dall'albero della dinamo, al quale è collegatra tramite un giunto); raffreddamento regolato da una valvola a farfalla comandata da una spirale bimetallica che chiude il passaggio dell'acqua dalla testa al radiatore a motore freddo, per accelerare in tal modo il riscaldamento del motore; la temperatura dell'acqua è controllata anche mediante un dispositivo a persiane mobili, comandato a mano; radiatore a tubi ed alette; capacità circuito (radiatore e motore) litri 6,0; ventilatore a due pale, ausiliario.
Accensione a spinterogeno Marelli S33 (secondo alcune fonti: Marelli S47A a 6 volt) ; anticipo fisso 8°, anticipo automatico 28°, anticipo totale 36°; ordine d'accensione: 2-1-3-4; Candele da 14mm Marelli MW 145T 7; Bobina Marelli B5;gioco tra le punte delle candele 0,6-0,7mm, gioco tra le punte del ruttore 0,3-0,4mm- Diametro e passo delle candele: mm14x1,25.
Alimentazione a gravità; carburatore invertito Zenith 30 VIML; dati del carburatore: diffusore 21mm, getto brincipale 0,85mm, getto compensatore 0,60mm, getto del minimo 0,65mm, getto dispositivo d'avviamento 1,10mm, valvola dipositivo d'avviamento mm 3,5.
Impianto elettrico a 6 Volt; batteria Marelli da 60 Ah (dimensioni cm 19,5x17,5x23,5); dinamo Marelli MRED 90/6-2000 R6 (comandata dalla cinghia che aziona il ventilatore) a quattro poli, da 90 Watt, munita di regolatore di tensione; quadretto distribuzione: Marelli Q111; motorino avviamento Marelli MCD 0,3/6-R4; clacson: tromba elettroacustica Marelli T27.
Trasmissione trazione sulle ruote posteriori; albero di trasmissione tubolare con due giunti snodati ed elastici ad incastri cilindrici (all'interno di boccole in gomma).
Frizione monodisco a secco (corsa del pedale 15–20 mm).
Cambio cambio in blocco col motore, a 4 rapporti + retromarcia, con ingranaggi della II e della III marcia sempre in presa, a dentature elicoidali ed accoppiamenti a manicotti dentati (denti lunghi e corti, alternati) ; II, III e IV silenziose; rapporti: I=3,90:1;II=2,215:1;III=1,43:1;IV=1:1; RM=3,90:1; leva di comando centrale; capacità olio scatola cambio litri 1.
Rapporto al ponte rapporto finale di riduzione, con coppia conica ipoidale Gleason Hypoid 7/43 (6,143:1) ; capacità olio gruppo differenziale lt 1,6.
Scocca Telaio a piattaforma
Sospensioni ant. a ruote indipendenti, assale forgiato, foderi telescopici a cannocchiale (sistema Lancia) con molle ad elica cilindriche ed ammortizzatori idraulici.
Sospensioni post. ad assale rigido, con balestre longitudinali imperniate anteriormente su silentblocs ed a tergo collegate alla scocca con staffe montate su rullini; ammortizzatori a frizione, a leva (secondo alcune fonti gli ammortizzatori sono idraulici, a leva).
Impianto frenante freno d'esercizio idraulico (Lockheed) a pedale agente sulle 4 ruote, con ganasce ad espansione; freno a mano, meccanico, agente sui tamburi delle ruote posteriori.
Sterzo a settore elicoidale e vite senza fine; barre d'accoppiamento e di comando montate su articolazioni costituite da boccole elastiche; guida a destra.
Ruote a disco; cerchio da 165 x 400.
Pneumatici misure 165x400 con pressioni gonfiaggio di 1,40 kg/cm2.
Passo cm 295,0.
Carreggiate anter-poster cm 126,2 -cm 128,6.
Lunghezza x larghezza x altezza vettura (berlina, paraurti compresi) cm 446,5 x cm 156,5 x cm 153,0.
Carrozzeria berlina (tassì) 4 porte, 6 luci (tre finestre su ciascun lato), 6-7 posti.
Peso a vuoto vettura in ordine di marcia Kg 1.070; il solo autotelaio pesa circa Kg.600.
Portata Kg 500 circa (valore stimato).
Serbatoio carburante capacità litri 38.
Velocità massima circa 90 km/h; velocità massime (Kmh) nelle varie marce: I=23 km/h; II=40 km/h; III= 63 km/h; IV=circa 90 km/h.
Pendenze massime superabili a pieno carico: in prima marcia=21%.
Consumo medio, circa 8,4 litri ogni 100 km.;consumo olio dichiarato gr 1000 ogni 1.000 km.
Tassa di circolazione Potenza fiscale in Italia, nel dopoguerra, CV 12; bollo di circolazione (nel 1952) Lire 12.000 annue (lire 9.000 se adibite al swervizio pubblico da piazza)

Furgoncino ed Autolettiga (mod. 550)

  • Periodo di produzione: 1945-1953 (più 9 esemplari nel 1941)
    • Modello tipo 550, furgoncino per trasporto merci od attrezzato come autolettiga
    • Motore: tipo 100 N-100 A-100 B
    • Numerazione del telaio: da 550-1001 a 550-8130
    • Unità prodotte: 7130 (secondo alcune fonti 7114)
    • Caratteristiche principali: motore : anteriore a 4 cilindri a V di 902,58 cm³, potenza 25 HP a 4500 giri (dal telaio 250-3171 passa a 28,8 HP a 4600 giri e dal telaio 250-4385 arriva a 30 HP a 4600 gitri), valvole in testa; carrozzeria : furgoncino o autolettiga (2 porte laterali più una porta posteriore, in coda), portata del furgoncino 2 persone + 800 kg di merce, scocca portante, sospensione anteriore a ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 4 rapporti+retromarcia (dal telaio 550-4385 a 5 rapporti+retromarcia);dimensioni e peso: passo cm 250, lunghezza cm 404, larghezza cm 164, peso in ordine di marcia del furgoncino Kg 930 circa (Kg 1060 l'autolettiga);velocità max: circa Km/h 80-85 (a seconda del rapporto finale al di riduzione adottato).

Pare che nel 1941, in piena guerra, la Lancia abbia costruito 9 “furgoncici” con meccanica Ardea; di certo c'è che la vendita di questa fortunata versione commerciale inizia seriamente nell'immediato dopoguerra, nella seconda metà del 1945 (la numerazione inizia, nel'45, da 550-1010). Il furgoncino Ardea – la cui denominazione di fabbrica è tipo 550 ma che viene anche pubblicizzato come “800” ad indicare la portata in chilogrammi - adotta naturalmente la meccanica di base della berlina, opportunamente adattata e modificata. Una caratteristica degna di rilievo: il furgoncino Ardea è tra i primi in assoluto ad essere realizzato “a scocca portante” e non con il solito classico ed antiquato “telaio separato”
Inizialmente, questo furgoncino “4 marce” è munito dell'impianto elettrico a 6 volt, successivamente (dal telaio 550-3171, anno 1948)) si passa – come per la berlina – ai 12 volt. Alla fine del 1949 (dal telaio 550-4385). anche il furgoncino viene munito di cambio a 5 rapporti.
Molti furgoncini Ardea sono stati attrezzati ad ambulanza-autolettiga e come tali commercializzati dalla rete Lancia.
L'ultimo furgoncino lascia la fabbrica nel corso del 1953.

Caratteristiche tecniche Lancia Ardea furgoncino ed autolettiga (mod. 550)
Motore tipo "100N" (“100 A” dal telaio 250-3171 al telaio 250-4384, “100 B” dal telaio 250-4385 al telaio 250-8130) anteriore, longitudinale, monoblocco; blocco cilindri in ghisa speciale a pareti sottili, canne cilindri riportate (in ghisa) ed intercambiabili; testa cilindri in ghisa; camere di scoppio emisferiche, candele disposte ai lati della testa; albero motore in acciaio temperato, contrappesato, su 3 supporti; pistoni in lega d'alluminio; bielle in duralluminio (Duralite); cuscinetti di banco e della testa di biella guerniti di antifrizione.; il motore, il cui peso è di circa 80 kg, è supportato da due “zampe” che poggiano su blocchi di gomma montati all'estremità di corte molle a lame, di sbalzo.
Numero e posizione cilindri 4 cilindri a V (19°54').
Cilindrata cmc 902,58 (alesaggio mm 65,00 - corsa mm 68,00).
Distribuzione mediante un asse a camme in testa, centrale, supportato in tre punti e comandato da una catena a doppia fila di rulli con tenditore automatico idraulico; l'albero aziona le valvole (che risultano inclinate rispetto all'asse dei cilindri) tramite otto aste molto corte e bilanceri; le valvole in testa, inclinate (inclinazione di 27°30' rispetto alla verticale; dati della distribuzione: aspirazione: apertura al P.M.S., chiusura 50° dopo il P.M.I.; scarico: apertura 40° prima del PMI e chiusura 10° dopo PMS; gioco valvole 0,45mm-gioco tra bilanceri e valvole (a motore freddo) 0,30mm.
Rapporto di compressione fino al telaio 550-3170= 5,80:1, dal telaio 250-3171 al telaio 250-4384=6,00:1, dal telaio 4385 a fine produzione=6,70:1.
Potenza max fino al telaio 550-3170=25 HP a 4500 giri/minuto, dal telaio 250-3171 al telaio 250-4384=28,8 HP a 4600 giri/minuto, dal telaio 550-4385 a fine produzione=30 HP a 4600 giri/minuto.
Lubrificazione forzata, con pompa ad ingranaggi comandata dall'albero motore mediante vite e ruota elicoidale; filtro a lamelle (con pulizia automatica ad ogni avviamento del motore), incorporato in posizione orizzontale nel blocco cilindri; capacità coppa dell'olio litri 3 (secondo talune fonti: litri 9).
Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata con pompa centrifuga (azionata dall'albero della dinamo, al quale è collegatra tramite un giunto); raffreddamento regolato da una valvola a farfalla comandata da una spirale bimetallica che chiude il passaggio dell'acqua dalla testa al radiatore a motore freddo, per accelerare in tal modo il riscaldamento del motore; la temperatura dell'acqua è controllata anche mediante un dispositivo a persiane mobili, comandato a mano; radiatore a tubi ed alette; capacità circuito (radiatore e motore) litri 6,0; ventilatore a due pale, ausiliario.
Accensione a spinterogeno; fino al telaio 550-3170= a spinterogeno Marelli S33 (secondo alcune fonti: Marelli S47A a 6 volt), dal telaio 550-3171 a fine produzione=a spinterogeno Marelli S47A-12 volt; anticipo fisso 8°, anticipo automatico 28°, anticipo totale 36°; ordine d'accensione: 2-1-3-4; candele da 14mm: fino al telaio 550-4384=Marelli MW 145T 7, dal telaio 550-4385=Marelli CW 175F; Bobina Marelli B5; gioco tra le punte delle candele 0,6-0,7mm, gioco tra le punte del ruttore 0,3-0,4mm- Diametro e passo delle candele: mm14x1,25.
Alimentazione a gravità; fino al telaio 550-3170=carburatore invertito Zenith 30 VIML, dal telaio 550-3171 al telaio 550-4384= a carburatore invertito Zenith 30 VIML 3, dal telaio 550-4385 a fine produzione= carburatore invertito Solex 26AIC; dati del carburatore Zenith 30 VIML: diffusore 20mm, getto brincipale 0,80mm, getto compensatore 0,55mm, getto del minimo 0,65mm, getto dispositivo d'avviamento 1,10mm, valvola dipositivo d'avviamento mm 3,5.;dati del carburatore Zenith 30 VIML 3: diffusore 21mm, getto brincipale 0,85mm, getto compensatore 0,60mm, getto del minimo 0,60mm, getto dispositivo d'avviamento 0,90mm, valvola del dipositivo d'avviamento mm 3,5; dati del carburatore Solex 26AIC: diffusore 20mm; getto principale 1,05mm; getto emulsionatore 2,30mm; getto del minimo 0,45mm; getto del dispositivo d'avviamento 1,00mm; il dispositivo di avviamento è comandato da una leva posizionata sotto il cruscotto che può assumere tre posizioni: 1. spinta in avanti=marcia normale; 2. tutta tirata all'indietro=avviamento a basse temperature; 3. intermedia= avviamento a temperatura normale.
Impianto elettrico fino al telaio 550-3170=a 6 volt, dal telaio 550-3171 a fine produzione= a 12 Volt; batteria Marelli da 60 Ah (dimensioni cm 19,5x17,5x23,5) fino al telaio 550-3170, batteria Marelli da 38 Ah (dimensioni cm 23x17x20) a partire dal telaio 550-3171; dinamo (comandata dalla cinghia che aziona il ventilatore) a quattro poli, da 90 Watt, munita di regolatore di tensione (fino al telaio 550-3170 la dinamo è una Marelli MRED 90/6-2000 R6, mentre dal telaio 550-3171 è una Marelli DN 12 A-90/12-2000 D); quadretto distribuzione: Marelli Q111 (fino al telaio 550-3170) Marelli Q113M (dal telaio 550-3171); motorino avviamento:Marelli MCD 0,3/6-R4 (fino al telaio 550-3170) Marelli MT24A-0,5/12D8 (dal telaio 550-3171); clacson: tromba elettroacustica Marelli T27 (fino al telaio 550-3170) avvisatore elettroacustico Marelli T28 (dal telaio 550-3171); tergicristallo: Marelli Tg100 (fino al telaio 550-3170) Marelli Tg 232L-46-12V (dal telaio 550-3171).
Trasmissione trazione sulle ruote posteriori; albero di trasmissione tubolare con due giunti snodati ed elastici ad incastri cilindrici (all'interno di boccole in gomma).
Frizione monodisco a secco (corsa del pedale 15–20 mm).
Cambio dal telaio 550-1001 al telaio 550-4384=cambio in blocco col motore, a 4 rapporti + retromarcia con ingranaggi della II e della III marcia sempre in presa, a dentature elicoidali ed accoppiamenti a manicotti dentati (denti lunghi e corti, alternati) ; II, III e IV silenziose; rapporti: I=3,90:1;II=2,215:1;III=1,43:1;IV=1:1; RM=3,90:1; dal telaio 550-4385 a fine produzione, il cambio è a 5 rapporti+retromarcia (i rapporti sono i medesimi della versione a 4 marce, con la V marcia che ha un rapporto di 0,895:1); leva di comando centrale; capacità olio scatola cambio litri 0,9.
Rapporto al ponte rapporto finale di riduzione, con coppia conica ipoidale Gleason Hypoid 7/43 (6,143:1) oppure 6/43 (7,167:1); capacità olio gruppo differenziale lt 1,5.
Scocca portante in lamiera d'acciaio, a piano inferiore completamente liscio.
Sospensioni ant. a ruote indipendenti, assale forgiato, foderi telescopici a cannocchiale (sistema Lancia) con molle ad elica cilindriche ed ammortizzatori idraulici.
Sospensioni post. ad assale rigido, con balestre longitudinali, ammortizzatori idraulici.
Impianto frenante freno d'esercizio idraulico (SABIF) a pedale agente sulle 4 ruote, con ganasce ad espansione; freno a mano, meccanico, agente sui tamburi delle ruote posteriori.
Sterzo a settore elicoidale e vite senza fine; barre d'accoppiamento e di comando montate su articolazioni costituite da boccole elastiche; guida a destra; diametro di sterzata mt 10,00 circa.
Ruote a disco; cerchio da 4.00x16.
Pneumatici Furgoncino: misure 6.00x16 (tipo rinforzato, per trasporto) o 150x16; pressioni gonfiaggio di 1,60-1,80 kg/cm2 anteriormente e 2,30 kg/cm2 posteriormente.
Autolettiga: misure 6.00x16; pressioni gonfiaggio di 1,50-1,70 kg/cm2 anteriormente e 2.00-2,25 posteriormente.
Passo cm 250,0
Altezza minima da terra cm 15,0 (con veicolo carico).
Carreggiate anter-poster cm 128,6 -cm 132,0.
Lunghezza x larghezza x altezza (furgoncino ed ambulanza/autolettiga) cm 404,0 x cm 164,0 x cm 174,5.
Carrozzeria Furgoncino: 2 porte laterali più la porta posteriore (di coda) divisa in due parti; dimensioni vano caric: larghezza utile cm 138,0, lunghezza utile cm 165,0, altezza da terra del piano di carico cm 56; pavimento del piano di carico in legno; ruota di scorta sistemata sotto il piano di carico; gamma di colori disponibile: un solo colore, grigio; i sedili del guidatore e di chi gli siede accanto sono rivestiti in finta pelle nera.
Autolettiga: 2 porte laterali più la porta posteriore (di coda) divisa in due parti; i due piccoli vetri del lunotto ed i due finestrini laterali posteriori, sono in vetro smerigliato; l'autolettiga è attrezzata con una barella (con poggiatesta regolabile) da mt. 1,85 x 0,55, munita di rotelle in gomma molleggiate e impugnature rientrabili, e di un armadietto per i medicinali e di un sedile fronte-marcia ribaltabile; pavimento in linoleum; soffitto con isolamento termico; pareti rivestite in compensato smaltato in bianco;
Peso a vuoto in ordine di marcia circa Kg 930 (furgoncino), Kg 1060 (autolettiga/ambulanza).
Portata Furgoncino: 2 persone più Kg 800 di merce (950 kg totali)
Serbatoio carburante capacità litri 35.
Velocità massima con rapporto al ponte “corto” (6/43) circa 80 km/h, con rapporto al ponte “lungo” (7/43) circa 85 km/h; velocità massime (Kmh) nelle varie marce, con rapporto “corto” e “lungo” rispettivamente (i dati si riferiscono alle versioni a 4 marce): I=20–23 km/h; II=35–41 km/h; III=56–65 km/h; IV=80–85 km/h.
Pendenze massime superabili a pieno carico: in prima marcia=16% con il rapporto al ponte “corto” (6/43) e 13,5% con rapporto al ponte “lungo” (7/43)
Consumo medio, circa 9,5 litri ogni 100 km; consumo olio dichiarato gr 1200 ogni 1.000 km.

Camioncino (mod. 650)

  • Periodo di produzione: giugno 1948-1951(stimato)
    • Modello tipo 650, camioncino per trasporto merci
    • Motore: tipo 100 A (dal telaio 650-1001 al 650-2193)- tipo 100 B (dal telaio 650-2194 al 650-2600)
    • Numerazione del telaio: da 650-1001 a 650-2600
    • Unità prodotte: 1600
    • Caratteristiche principali: motore : anteriore a 4 cilindri a V di 902,58 cm³, potenza 28,8 HP a 4600 giri (dal telaio 650-2194 passa a 30 HP a 4600 gitri), valvole in testa; carrozzeria : camioncino (2 porte laterali più il cassone), portata 2 persone + 800 kg di merce, scocca portante, sospensione anteriore a ruote indipendenti, sospensione posteriore ad assale rigido;trasmissione con trazione alle ruote posteriori, cambio a 4 rapporti+retromarcia (dal telaio 650-2194 a 5 rapporti+retromarcia);dimensioni e peso: passo cm 250, lunghezza cm 410, larghezza cm 156, peso in ordine di marcia Kg 930 circa;velocità max: circa Km/h 80-85 (a seconda del rapporto finale al di riduzione adottato).

Nel giugno del 1948 la gamma Ardea si amplia e, alla berlina ed al furgoncino, viene ad aggiungersi la versione “camioncino” . Il camioncino Ardea – la cui denominazione di fabbrica è tipo 650 ma che viene anche pubblicizzato come “800” ad indicare la portata in chilogrammi - adotta la meccanica del furgoncino, dal quale eredita anche la scocca portante.
Il camioncino nasce con l'impianto elettrico a 12 Volt e con il cambio a 4 marce. Alla fine del 1949 (dal telaio 650-2194). anche il camioncino viene munito di cambio a 5 rapporti.
La produzione del camioncino si arresta prima di quella del furgoncino (alcune fonti indicano il 1952 come ultimo anno di produzione, ma è molto probabile che la costruzione si sia arrestata tra il 1950 ed il 1951).

Caratteristiche tecniche Lancia Ardea camioncino (mod. 650)
Motore tipo “100 A” fino al telaio 650-2193, “100 B” dal telaio 650-2194 al telaio 650-2600; anteriore, longitudinale, monoblocco; blocco cilindri in ghisa speciale a pareti sottili, canne cilindri riportate (in ghisa) ed intercambiabili; testa cilindri in ghisa; camere di scoppio emisferiche, candele disposte ai lati della testa; albero motore in acciaio temperato, contrappesato, su 3 supporti; pistoni in lega d'alluminio; bielle in duralluminio (Duralite); cuscinetti di banco e della testa di biella guerniti di antifrizione.; il motore, il cui peso è di circa 80 kg, è supportato da due “zampe” che poggiano su blocchi di gomma montati all'estremità di corte molle a lame, di sbalzo.
Numero e posizione cilindri 4 cilindri a V (19°54').
Cilindrata cmc 902,58 (alesaggio mm 65,00 - corsa mm 68,00).
Distribuzione mediante un asse a camme in testa, centrale, supportato in tre punti e comandato da una catena a doppia fila di rulli con tenditore automatico idraulico; l'albero aziona le valvole (che risultano inclinate rispetto all'asse dei cilindri) tramite otto aste molto corte e bilanceri; le valvole in testa, inclinate (inclinazione di 27°30' rispetto alla verticale; dati della distribuzione: aspirazione: apertura al P.M.S., chiusura 50° dopo il P.M.I.; scarico: apertura 40° prima del PMI e chiusura 10° dopo PMS; gioco valvole 0,45mm-gioco tra bilanceri e valvole (a motore freddo) 0,30mm.
Rapporto di compressione fino al telaio 650-2193=6,00:1, dal telaio 650-2194 al telaio 650-2600=6,70:1.
Potenza max fino al telaio 650-2193=28,8 HP a 4600 giri/minuto, dal telaio 650-2194 al telaio 650-2600=30 HP a 4600 giri/minuto.
Lubrificazione forzata, con pompa ad ingranaggi comandata dall'albero motore mediante vite e ruota elicoidale; filtro a lamelle (con pulizia automatica ad ogni avviamento del motore), incorporato in posizione orizzontale nel blocco cilindri; capacità coppa dell'olio litri 3 (secondo talune fonti: litri 9).
Raffreddamento ad acqua, a circolazione forzata con pompa centrifuga (azionata dall'albero della dinamo, al quale è collegatra tramite un giunto); raffreddamento regolato da una valvola a farfalla comandata da una spirale bimetallica che chiude il passaggio dell'acqua dalla testa al radiatore a motore freddo, per accelerare in tal modo il riscaldamento del motore; la temperatura dell'acqua è controllata anche mediante un dispositivo a persiane mobili, comandato a mano; radiatore a tubi ed alette; capacità circuito (radiatore e motore) litri 6,0; ventilatore a due pale, ausiliario.
Accensione a spinterogeno Marelli S47A-12 volt; anticipo fisso 8°, anticipo automatico 28°, anticipo totale 36°; ordine d'accensione: 2-1-3-4; candele da 14mm: fino al telaio 650-2193=Marelli MW 145T 7; dal telaio 650-2194 al telaio 650-2600=Marelli CW 175F; Bobina Marelli B5; gioco tra le punte delle candele 0,6-0,7mm, gioco tra le punte del ruttore 0,3-0,4mm- Diametro e passo delle candele: mm14x1,25.
Alimentazione a gravità; fino al telaio 650-2193= a carburatore invertito Zenith 30 VIML 3, dal telaio 650-2194 al telaio 650-2600= carburatore invertito Solex 26AIC;dati del carburatore Zenith 30 VIML 3: diffusore 21mm, getto brincipale 0,85mm, getto compensatore 0,60mm, getto del minimo 0,60mm, getto dispositivo d'avviamento 0,90mm, valvola del dipositivo d'avviamento mm 3,5; dati del carburatore Solex 26AIC: diffusore 20mm; getto principale 1,05mm; getto emulsionatore 2,30mm; getto del minimo 0,45mm; getto del dispositivo d'avviamento 1,00mm; il dispositivo di avviamento è comandato da una leva posizionata sotto il cruscotto che può assumere tre posizioni: 1. spinta in avanti=marcia normale; 2. tutta tirata all'indietro=avviamento a basse temperature; 3. intermedia= avviamento a temperatura normale.
Impianto elettrico a 12 Volt; batteria Marelli da 38 Ah (dimensioni cm 23x17x20); dinamo (comandata dalla cinghia che aziona il ventilatore) a quattro poli, da 90 Watt, munita di regolatore di tensione, tipo Marelli DN 12 A-90/12-2000 D; quadretto distribuzione: Marelli Q113M; motorino avviamento: Marelli MT24A-0,5/12D8; clacson: avvisatore elettroacustico Marelli T28; tergicristallo: Marelli Tg 232L-46-12V.
Trasmissione trazione sulle ruote posteriori; albero di trasmissione tubolare con due giunti snodati ed elastici ad incastri cilindrici (all'interno di boccole in gomma).
Frizione monodisco a secco (corsa del pedale 15–20 mm).
Cambio dal telaio 650-1001 al telaio 650-2193=cambio in blocco col motore, a 4 rapporti + retromarcia con ingranaggi della II e della III marcia sempre in presa, a dentature elicoidali ed accoppiamenti a manicotti dentati (denti lunghi e corti, alternati) ; II, III e IV silenziose; rapporti: I=3,90:1;II=2,215:1;III=1,43:1;IV=1:1; RM=3,90:1; dal telaio 650-2194 al telaio 650-2600, il cambio è a 5 rapporti+retromarcia (i rapporti sono i medesimi della versione a 4 marce, con la V marcia che ha un rapporto di 0,895:1); leva di comando centrale; capacità olio scatola cambio litri 0,9.
Rapporto al ponte rapporto finale di riduzione, con coppia conica ipoidale Gleason Hypoid 7/43 (6,143:1) oppure 6/43 (7,167:1); capacità olio gruppo differenziale lt 1,5.
Scocca portante in lamiera d'acciaio.
Sospensioni ant. a ruote indipendenti, assale forgiato, foderi telescopici a cannocchiale (sistema Lancia) con molle ad elica cilindriche ed ammortizzatori idraulici.
Sospensioni post. ad assale rigido, con balestre longitudinali, ammortizzatori idraulici.
Impianto frenante freno d'esercizio idraulico (SABIF) a pedale agente sulle 4 ruote, con ganasce ad espansione; freno a mano, meccanico, agente sui tamburi delle ruote posteriori.
Sterzo a settore elicoidale e vite senza fine; barre d'accoppiamento e di comando montate su articolazioni costituite da boccole elastiche; guida a destra; diametro di sterzata mt 10,00 circa.
Ruote a disco; cerchio da 4.00x16.
Pneumatici 6.00x16 (tipo rinforzato, per trasporto) o 150x16; pressioni gonfiaggio di 1,60-1,80 kg/cm2 anteriormente e 2,30 kg/cm2 posteriormente.
Passo cm 250,0
Altezza minima da terra cm 15,0 (con veicolo carico).
Carreggiate anter-poster cm 128,6 -cm 132,0.
Lunghezza x larghezza cm 410,0 x cm 156,0.
Carrozzeria Camioncino a 2 porte più il cassone; dimensioni cassone (spazio utile): larghezza cm 136, lunghezza cm 170; altezza delle sponde cm 50; gamma colori disponibili: una tinta soltanto, grigia. I sedili per il guidatore e chi gli siede accanto sono rivestiti in finta pelle nera.
Peso a vuoto in ordine di marcia Kg 930 circa
Portata 2 persone più Kg 800 di merce (950 kg totali)
Serbatoio carburante capacità litri 35.
Velocità massima con rapporto al ponte “corto” (6/43) circa 80 km/h, con rapporto al ponte “lungo” (7/43) circa 85 km/h; velocità massime (Kmh) nelle varie marce, con rapporto “corto” e “lungo” rispettivamente (i dati si riferiscono alle versioni a 4 marce): I=20–23 km/h; II=35–41 km/h; III=56–65 km/h; IV=80–85 km/h.
Pendenze massime superabili a pieno carico: in prima marcia=16% con il rapporto al ponte “corto” (6/43) e 13,5% con rapporto al ponte “lungo” (7/43)
Consumo medio, circa 9,5 litri ogni 100 km; consumo olio dichiarato gr 1200 ogni 1.000 km.
Prezzo in Italia

Nel giugno 1948 (al debutto) : Lire 1.050.000

Voci correlate