Ciclopedonale Maremonti: differenze tra le versioni

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A partire dal 1932, in seguito al raddoppio del tratto ferroviario [[Sestri Levante]]-[[La Spezia]], venne abbandonato un tratto della ferrovia a binario unico [[Ferrovia Genova-Pisa|Genova-Pisa]]. Alcuni tratti, come quelli compresi tra [[Riva Trigoso]] e [[Moneglia]] e tra Moneglia e [[Deiva Marina]], negli anni vennero riconvertiti in strada carrabile a senso di marcia alternato.
A partire dal 1932, in seguito al raddoppio del tratto ferroviario [[Sestri Levante]]-[[La Spezia]], venne abbandonato un tratto della ferrovia a binario unico [[Ferrovia Genova-Pisa|Genova-Pisa]]. Alcuni tratti, come quelli compresi tra [[Riva Trigoso]] e [[Moneglia]] e tra Moneglia e [[Deiva Marina]], negli anni vennero riconvertiti in strada carrabile a senso di marcia alternato.


Nel 2006 venne annunciata la decisione da parte del comune di Bonassola, di quello di Levanto e della [[Liguria|Regione Liguria]] di intervenire nel tratto compreso tra Levanto e Bonassola, abbandonato nel 1970, con l'obiettivo di trasformarlo in pista ciclabile<ref name="La Repubblica">{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/18/pedalando-sugli-ex-binari.html|titolo=Fonte dal sito La Repubblica:Pedalando sugli ex binari}}</ref>. Nella primavera del 2010 venne inaugurato il primo tratto fino a Bonassola, di circa 2 km.
Nel 2006 venne annunciata la decisione da parte del comune di Bonassola, di quello di Levanto e della [[Liguria|Regione Liguria]] di intervenire nel tratto compreso tra Levanto e Bonassola, abbandonato nel 1970 in seguito al raddoppio dell'ultimo tratto tra Monterosso e Framura, con l'obiettivo di trasformarlo in pista ciclabile<ref name="La Repubblica">{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/18/pedalando-sugli-ex-binari.html|titolo=Fonte dal sito La Repubblica:Pedalando sugli ex binari}}</ref>. Nella primavera del 2010 venne inaugurato il primo tratto fino a Bonassola, di circa 2 km.


Nel 2011, grazie a un finanziamento della Regione Liguria di 301.000 euro<ref name="Il Secolo XIX">{{cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2008/12/30/ALzvwDKC-bonassola_ciclabile_framura.shtml;jsessionid=80D6BF6167A5763662E0AAE7AC913598|titolo=Fonte dal sito del quotidiano ligure de Il Secolo XIX: Pista ciclabile Framura-Bonassola|data=30 dicembre 2008|accesso=20 maggio 2021|urlarchivio=https://archive.today/20130413035303/http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2008/12/30/ALzvwDKC-bonassola_ciclabile_framura.shtml;jsessionid=80D6BF6167A5763662E0AAE7AC913598|dataarchivio=13 aprile 2013}}</ref>, vennero ultimati i lavori nel tratto Bonassola-Framura, che venne aperto al pubblico aumentando così la lunghezza a 5,5 km circa. Venne inoltre installato un ascensore di collegamento tra l'arrivo della pista ciclabile e il porticciolo di Framura<ref name="Primocanale 1">{{cita web|url=http://www.primocanale.it/video/nuova-pista-ciclabile-tra-framura-e-levanto-40335.html|titolo=Fonte dal sito Primocanale.it:Nuova pista ciclabile tra Framura e Levanto|accesso=29 gennaio 2013}}</ref>.
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Versione delle 11:51, 19 mar 2024

Ciclopedonale Maremonti
Particolare del percorso tra Bonassola e Framura
Tipo percorsoPista ciclabile
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Liguria
Percorso
InizioLevanto
FineFramura
Lunghezza5,5 km
Tipo superficieasfalto
Data apertura1º tratto Levanto-Bonassola: 14/03/2010; 2º tratto Bonassola-Framura: 02/07/2011.

La Ciclopedonale Maremonti è un percorso in provincia della Spezia, compreso tra Levanto e Framura lungo circa 5,5 km[1], la maggior parte dei quali in galleria, con un andamento facile, pianeggiante e panoramico.

Percorso

La pista ciclabile inizia nella zona di Vallesanta a Levanto, nell'area del rinnovato lungomare; la pista prosegue verso Bonassola in un tracciato quasi totalmente in galleria, eccetto alcuni tratti all'aperto tra cui quello in corrispondenza dell'area de La Francesca, dove sorge l'omonimo villaggio turistico.

Dopo il passaggio nel borgo di Bonassola, lungo il percorso del vecchio sedime ferroviario, la pista procede verso Framura; qui termina in corrispondenza della locale stazione, dove si incontra con l'attuale linea ferroviaria Genova-Pisa.

Storia

A partire dal 1932, in seguito al raddoppio del tratto ferroviario Sestri Levante-La Spezia, venne abbandonato un tratto della ferrovia a binario unico Genova-Pisa. Alcuni tratti, come quelli compresi tra Riva Trigoso e Moneglia e tra Moneglia e Deiva Marina, negli anni vennero riconvertiti in strada carrabile a senso di marcia alternato.

Nel 2006 venne annunciata la decisione da parte del comune di Bonassola, di quello di Levanto e della Regione Liguria di intervenire nel tratto compreso tra Levanto e Bonassola, abbandonato nel 1970 in seguito al raddoppio dell'ultimo tratto tra Monterosso e Framura, con l'obiettivo di trasformarlo in pista ciclabile[2]. Nella primavera del 2010 venne inaugurato il primo tratto fino a Bonassola, di circa 2 km.

Nel 2011, grazie a un finanziamento della Regione Liguria di 301.000 euro[3], vennero ultimati i lavori nel tratto Bonassola-Framura, che venne aperto al pubblico aumentando così la lunghezza a 5,5 km circa. Venne inoltre installato un ascensore di collegamento tra l'arrivo della pista ciclabile e il porticciolo di Framura[4].

Nel 2015, dopo un concorso di idee eseguito nelle scuole locali, la pista viene ufficialmente battezzata "ciclopedonale Maremonti".[5]

Progetti futuri

È in corso di studio il prolungamento della pista ciclabile verso Monterosso al Mare, con il riutilizzo dell'abbandonata galleria ferroviaria a binario unico, il cui imbocco è ancora visibile nella zona orientale di Levanto.[6][7]

Più difficile il prolungamento a ponente verso Deiva Marina; la galleria originale è tutt'oggi in minima parte sede della ferrovia. Il tratto successivo, abbandonato a seguito del raddoppio, dovrebbe essere ricostruito, poiché crollato in seguito a una frana.[8] Il 6 agosto 2013 la Regione Liguria annuncia lo stanziamento di 100.000 euro per la progettazione del percorso ciclabile che unirà i due comprensori.[9]

Note

  1. ^ Fonte dal sito della ciclopedonale Maremonti, su ciclopedonalemaremonti.com. URL consultato il 27 agosto 2019.
  2. ^ Fonte dal sito La Repubblica:Pedalando sugli ex binari, su ricerca.repubblica.it.
  3. ^ Fonte dal sito del quotidiano ligure de Il Secolo XIX: Pista ciclabile Framura-Bonassola, su ilsecoloxix.it, 30 dicembre 2008. URL consultato il 20 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  4. ^ Fonte dal sito Primocanale.it:Nuova pista ciclabile tra Framura e Levanto, su primocanale.it. URL consultato il 29 gennaio 2013.
  5. ^ La pista ciclabile verso il futuro, su laspezia.mentelocale.it, mentelocale.it. URL consultato l'8 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2015).
  6. ^ Pista ciclabile, domani l'inaugurazione, su primocanale.it. URL consultato il 29 gennaio 2013.
  7. ^ Levanto-Monterosso, 3 milioni per una nuova pista ciclabile, su ilsecoloxix.it, 17 ottobre 2014. URL consultato il 24 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2014).
  8. ^ Fonte dal sito La Nazione.it: Il sogno della pista ciclabile da Monterosso a Levanto, su lanazione.it. URL consultato il 29 gennaio 2013.
  9. ^ Fonte dal sito Città della Spezia.it: Framura esulta: "La pista ciclabile diventa realtà", su cittadellaspezia.com.

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