Colpo di Stato in Perù del 1992: differenze tra le versioni
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Il '''colpo di Stato in Perù del 1992''', conosciuto anche come '''autogolpe'''<ref>{{cita web|https://www.internazionale.it/notizie/2016/04/06/peru-elezioni-fujimori|Il Perù al voto non dimentica la dittatura}}</ref> o '''Fujimorazo'''<ref>{{cita web|https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/04/07/peru-golpe-bianco-fujimori-al-potere.html|PERU' , GOLPE BIANCO FUJIMORI AL POTERE}}</ref>, è avvenuto il [[5 aprile]] [[1992]] a causa della crisi economica interna allo stato.<ref>{{cita web|https://elcomercio.pe/respuestas/que-sucedio-el-5-de-abril-de-1992-en-el-peru-autogolpe-alberto-fujimori-constitucion-de-1993-revtli-noticia/|¿Qué sucedió el 5 de abril de 1992 en el Perú?}}</ref> |
Il '''colpo di Stato in Perù del 1992''', conosciuto anche come '''autogolpe'''<ref>{{cita web|https://www.internazionale.it/notizie/2016/04/06/peru-elezioni-fujimori|Il Perù al voto non dimentica la dittatura}}</ref> o '''Fujimorazo'''<ref>{{cita web|https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/04/07/peru-golpe-bianco-fujimori-al-potere.html|PERU' , GOLPE BIANCO FUJIMORI AL POTERE}}</ref>, è avvenuto il [[5 aprile]] [[1992]] a causa della crisi economica interna allo stato.<ref>{{cita web|https://elcomercio.pe/respuestas/que-sucedio-el-5-de-abril-de-1992-en-el-peru-autogolpe-alberto-fujimori-constitucion-de-1993-revtli-noticia/|¿Qué sucedió el 5 de abril de 1992 en el Perú?}}</ref> |
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Nel 5 aprile del 1992, dopo 20 mesi al potere, Alberto Fujimori attuò un auto-colpo di stato in Perù: con il sostegno dell'esercito, tramite la televisione annunciò l'installazione di un governo di emergenza e quindi la sospensione della costituzione; da lì a poco Fujimori riuscì a controllare tutti i mezzi di comunicazione nazionali, e si creò un governo di fiducia attorno a se. Ricevette un forte supporto interno dalla popolazione che era stanca dei vari problemi che la nazione stava vivendo, a livello economico ma anche a livello politico, e che vedeva Alberto Fujimori come unica soluzione al problema. |
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Il sovrano riuscì a manipolare la costituzione così da essere rieletto: riuscì a battere con quasi tre voti su quattro l'avversario politico Javier Pérez de Cuéllar. La sua dittatura si concluse 3 mesi dopo il suo terzo mandato, a causa di un video che fece il giro della nazione, dove Fujimori consegnava dei soldi a un deputato; in ogni caso, il suo governo non sarebbe durato molto, infatti il malcontento popolare e la sua fama internazionale si stavano aggravando, a causa dei diritti umani non rispettati e degli ostaggi presi come minacce. |
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== Storia == |
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Versione delle 23:55, 25 mag 2023
| Autogolpe parte Epoca del terrorismo in Perù | |
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| Data | 5 aprile 1992 |
| Luogo | Lima, Perù |
| Causa | Crisi economica e politica |
| Esito | Vittoria dei fujimoristi |
| Schieramenti | |
| Comandanti | |
| Voci di colpi di Stato presenti su Wikipedia | |
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Il colpo di Stato in Perù del 1992, conosciuto anche come autogolpe[1] o Fujimorazo[2], è avvenuto il 5 aprile 1992 a causa della crisi economica interna allo stato.[3]
Nel 5 aprile del 1992, dopo 20 mesi al potere, Alberto Fujimori attuò un auto-colpo di stato in Perù: con il sostegno dell'esercito, tramite la televisione annunciò l'installazione di un governo di emergenza e quindi la sospensione della costituzione; da lì a poco Fujimori riuscì a controllare tutti i mezzi di comunicazione nazionali, e si creò un governo di fiducia attorno a se. Ricevette un forte supporto interno dalla popolazione che era stanca dei vari problemi che la nazione stava vivendo, a livello economico ma anche a livello politico, e che vedeva Alberto Fujimori come unica soluzione al problema.
Il sovrano riuscì a manipolare la costituzione così da essere rieletto: riuscì a battere con quasi tre voti su quattro l'avversario politico Javier Pérez de Cuéllar. La sua dittatura si concluse 3 mesi dopo il suo terzo mandato, a causa di un video che fece il giro della nazione, dove Fujimori consegnava dei soldi a un deputato; in ogni caso, il suo governo non sarebbe durato molto, infatti il malcontento popolare e la sua fama internazionale si stavano aggravando, a causa dei diritti umani non rispettati e degli ostaggi presi come minacce.
Storia
Alberto Fujimori cercò l'appoggio di alcuni membri del Parlamento e, il 5 aprile 1992, con l'aiuto dei vertici militari, realizzò un atto di forza contro la Costituzione del paese che fu il prodromo del vero e proprio autogolpe (o Fujigolpe)[4][5]. Ciò avvenne sciogliendo il Congresso[6] e sospendendo anche attività dei magistrati.[7]
Seguiti
Il 13 novembre 1992 il generale dell'esercito Jaime Salinas Sedó tentò un colpo di Stato per rovesciare il governo Fujimori. Quest'ultimo si rifugiò presso l'ambasciata del Giappone. Il golpe però non riuscì e i suoi partecipanti furono arrestati. Il dittatore peruviano colse l'occasione per rafforzare la sua autorità governativa e creò il Governo di emergenza e ricostruzione nazionale attraverso il cosiddetto "secondo autogolpe" o Fujimorazo.[8][9]
Note
- ^ Il Perù al voto non dimentica la dittatura, su internazionale.it.
- ^ PERU' , GOLPE BIANCO FUJIMORI AL POTERE, su ricerca.repubblica.it.
- ^ ¿Qué sucedió el 5 de abril de 1992 en el Perú?, su elcomercio.pe.
- ^ Rally Follows President's Popular Move. The Financial Times (London, England), Friday, April 10, 1992; pg. 39; Edition 31,732.
- ^ President and army sweep the congress aside in Peru coup. by Corinne Schmidt and our Foreign Staff. The Times (London, England), Tuesday, April 07, 1992; pg. 15; Issue 64300.
- ^ Sally Bowen. Fujimori Wins Support in Dissolving Congress. The Financial Times (London, England), Tuesday, April 07, 1992; pg. 6; Edition 31,729.
- ^ Peru pays the price of a high-handed president. The Economist (London, England), Saturday, April 11, 1992; pg. 73; Issue 7754.
- ^ Peru gives its verdict. The Economist (London, England), Saturday, November 28, 1992; pg. 73; Issue 7787.
- ^ Fujimori Hails Result of Power Grab. The Financial Times (London, England), Wednesday, April 07, 1993; pg. 4; Edition 32,033.
