Anna Giordano: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+E
Riga 1: Riga 1:
{{E|Al netto di toni enfatici ed elogiativi non emerge la rilevanza enciclopedica né sotto il profilo scientifico e neppure sotto quello dell'attivismo|biografie|dicembre 2021}}
{{Bio
{{Bio
|Nome = Anna
|Nome = Anna

Versione delle 01:28, 12 dic 2021

Anna Giordano (1965) è un'ambientalista italiana.

Biografia

Durante il suo dottorato in Scienze Naturali si è specializzata in ornitologia. È una delle leader del WWF in Sicilia, oltre ad essere un'ambientalista nota in tutta Europa[1]. Nel 1998 ha vinto il Goldman Environmental Prize[2]. Tale riconoscimento le fu attribuito grazie al suo impegno per la protezione degli uccelli selvatici e contro i danni che il progetto del ponte sullo stretto di Messina avrebbe provocato all'ambiente[3].

Nel 1981, dopo aver visto 17 uccelli abbattuti dai bracconieri, che sparavano dai bunker di cemento, ha iniziato il suo impegno nella lotta contro i bracconieri. In Sicilia c'era una lunga tradizione nella caccia dei rapaci e per questo, Anna Giordano, decise di sfidare il radicato sistema siciliano. Iniziò denunciando presso la polizia locale, la Guardia Forestale e le autorità locali tutti i fenomeni illegali che avvenivano sullo stretto di Messina ma non fu presa sul serio. La sua perseveranza nello smascherare le illegalità la portò ad organizzare, nel 1984, dei campi giovani per osservare i fenomeni migratori dell'area e informare la polizia quando intercettavano i bracconieri.

I cacciatori reagirono con minacce e intimidazioni. Nel 1986, Anna Giordano, scampò all'attentato incendiario della sua auto e, successivamente, i bracconieri fecero irruzione nella sua casa e inviarono un falco morto con delle frasi minacciose. Dopo questi episodi, le forze dell'ordine locali cominciarono a supportare Anna Giordano per fermare il dilagante bracconaggio nella zona.

Anna Giordano ha dichiarato che nel 1984, durante il primo campo, hanno contato circa 3.100 rapaci e cicogne, e 1.100 spari. Nel 2000, all'incirca 35.000 tra rapaci e cicogne, e 5 spari[4]

Tra li 1996 e il 2003, Anna Giordano è stata la direttrice della Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco, costituita dalla Regione Sicilia e gestita dal WWF.[1]

Giordano guida la squadra del WWF coinvolta nella revisione delle Valutazioni di Impatto Ambientale (VIA) per le proposte di sviluppo nell'Unione Europea e l'Italia. Tra il 2007 e il 2008 è stata coinvolta con la valutazione di impatto ambientale e Valutazione Ambientale Strategica (VAS) istituita dal Ministero dell'Ambiente italiano.[1] Nel 2021 è stata insignita del premio nazionale "Luisa Minazzi - Ambientalista dell'anno" promosso da Legambiente, La Nuova Ecologia e dal Comitato organizzatore composto da diverse associazioni di Casale Monferrato (Al), sede del riconoscimento.

Note

  1. ^ a b c "Anna Giordano’s activity highlights" Archiviato il 24 aprile 2014 in Internet Archive., The Alcorso Foundation, 2010.
  2. ^ The page on Anna Giordano Archiviato il 23 novembre 2010 in Internet Archive. in Goldman Prize's web site.
  3. ^ Article on Anna Giordano in FRONTLINE/World web site.
  4. ^ A letter by Anna Giordano, to Brian Horkley, published in the September 2005 issue of Ali Archiviato il 24 luglio 2011 in Internet Archive., a publication of the British society of LIPU supporters.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàLCCN (ENn88075111