Anna Giordano

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Anna Giordano (1965) è un'ambientalista italiana, vincitrice del Premio Goldman per l'ambiente nel 1998. È una delle leader del WWF in Sicilia,[1][2] oltre ad essere un'ambientalista nota in Europa.[3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È figlia del chimico Nicola Giordano.[4] Durante il suo dottorato in Scienze Naturali si è specializzata in ornitologia.

Nel 1981, dopo aver visto 17 uccelli abbattuti dai bracconieri, che sparavano dai bunker di cemento, ha iniziato il suo impegno nella lotta contro i bracconieri.[5] In Sicilia c'era una lunga tradizione nella caccia dei rapaci e per questo, Anna Giordano, decise di sfidare il radicato sistema siciliano. Iniziò denunciando presso la polizia locale, la Guardia Forestale e le autorità locali tutti i fenomeni illegali che avvenivano sullo stretto di Messina ma non fu presa sul serio. La sua perseveranza nello smascherare le illegalità la portò ad organizzare, a partire dal 1984, dei campi di volontariato, frequentati da ambientalisti di vari paesi del mondo, per osservare i fenomeni migratori dell'area e informare la polizia quando intercettavano i bracconieri.[4][6][7]

I cacciatori reagirono con minacce e intimidazioni. Nel 1986, Anna Giordano, scampò all'attentato incendiario della sua auto e, successivamente, i bracconieri fecero irruzione nella sua casa e inviarono un falco morto con delle frasi minacciose. Dopo questi episodi, le forze dell'ordine locali cominciarono a supportare Anna Giordano per fermare il dilagante bracconaggio nella zona.[6][8]

Anna Giordano ha dichiarato che nel 1984, durante il primo campo di volontariato, hanno contato circa 3 100 rapaci e cicogne, e 1 100 spari di cacciatori. Nel 2000, all'incirca 35 000 tra rapaci e cicogne, e 5 spari di cacciatori.[9]

Tra il 1996 e il 2003, Anna Giordano è stata la direttrice della Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco, costituita dalla Regione Sicilia e gestita dal WWF.[3][4]

Nel 1998 ha vinto il Goldman Environmental Prize.[6] Tale riconoscimento le fu attribuito grazie al suo impegno per la protezione degli uccelli selvatici e contro i danni che il progetto del ponte sullo stretto di Messina avrebbe provocato all'ambiente.[10]

Nel 2003 ha fondato l'associazione Mediterranea per la Natura, che si occupa di tutela ambientale e del campo di volontariato internazionale che si tiene dal 1984.[11]

Giordano guida la squadra del WWF coinvolta nella revisione delle Valutazioni di Impatto Ambientale (VIA) per le proposte di sviluppo nell'Unione Europea e l'Italia. Tra il 2007 e il 2008 è stata coinvolta con la valutazione di impatto ambientale e Valutazione Ambientale Strategica (VAS) istituita dal Ministero dell'Ambiente italiano.[3]

Nel 2021 è stata insignita del premio nazionale "Luisa Minazzi - Ambientalista dell'anno" promosso da Legambiente, La Nuova Ecologia e da diverse associazioni di Casale Monferrato (AL), sede del riconoscimento.[12][13][14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ LA “SIGNORA DEI FALCHI” HA RICEVUTO IERI IL PREMIO A CASALE MONFERRATO, su WWF Italia, 4 dicembre 2021. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) Italy's bridge over troubled water, in BBC, 18 giugno 2004. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  3. ^ a b c (EN) Anna Giordano’s activity highlights (DOC), su The Alcorso Foundation, 24 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).
  4. ^ a b c La nemica dei bracconieri, in la Repubblica, 24 marzo 2022. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  5. ^ Anna che andava allo zoo per liberare gli animali. Intervista a Anna Giordano, in il manifesto, 29 dicembre 2021. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  6. ^ a b c (EN) Anna Giordano, su Premio Goldman, 23 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2010).
  7. ^ (EN) Anna Giordano - Making the Skies Safer, in Time, 13 marzo 2000 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2008).
  8. ^ (EN) Diane Hope e Vandana Shiva (a cura di), Women's Studies Quarterly, vol. 29, New York, Feminist Press, 1º giugno 2001, p. 193.
  9. ^ (EN) Conservation news from Italy (PDF), su LIPU UK, 24 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  10. ^ (EN) Anna Giordano, su FRONTLINE by PBS, aprile 2004.
  11. ^ La signora dei falchi: «Li difendo sulla rotta dello Stretto di Messina», in Corriere della Sera, 28 ottobre 2017. URL consultato il 25 gennaio 2022.
  12. ^ Anna Giordano è l’ambientalista dell’anno 2021, in La nuova ecologia, 4 dicembre 2021. URL consultato il 26 dicembre 2021.
  13. ^ Anna Giordano, su Premio Luisa Minazzi, 3 ottobre 2021. URL consultato il 26 dicembre 2021.
  14. ^ Anna Giordano, signora dei falchi: a lei il Premio Minazzi del 2021, in La Stampa, 4 dicembre 2021. URL consultato il 26 dicembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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