Ildeberto di Magonza: differenze tra le versioni
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Secondo gli [[Annali di Fulda]] e l'''[[Annalista Saxo]]'', Ildeberto morì il 30 maggio 937. [[Jean Mabillon]]<ref>''Annales Ordinis Sancti Benedicti occidentalium monachorum patriarchae'', t. 111, p. 441.</ref> nota che altre fonti riportano la sua morte nell'anno 938. Fu sepolto nella chiesa dell'[[abbazia di Sant'Albano]] di Magonza<ref>Johann Peter Schunk, ''Beiträge zur Mainzer Geschichte'', Band II, Mainz, 1789, p. 226.</ref>. Nei vecchi calendari diocesani di Magonza il suo giorno di memoria del santo era dato per il 31 maggio. |
Secondo gli [[Annali di Fulda]] e l'''[[Annalista Saxo]]'', Ildeberto morì il 30 maggio 937. [[Jean Mabillon]]<ref>''Annales Ordinis Sancti Benedicti occidentalium monachorum patriarchae'', t. 111, p. 441.</ref> nota che altre fonti riportano la sua morte nell'anno 938. Fu sepolto nella chiesa dell'[[abbazia di Sant'Albano]] di Magonza<ref>Johann Peter Schunk, ''Beiträge zur Mainzer Geschichte'', Band II, Mainz, 1789, p. 226.</ref>. Nei vecchi calendari diocesani di Magonza il suo giorno di memoria del santo era dato per il 31 maggio. |
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== Bibliografia == |
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* Johann Friedrich Böhmer, ''Regesta archiepiscoporum Maguntiensium'', Innsbruck, éd. Cornelius Will, 1877 (<abbr>réimpr.</abbr> Aalen 1966). |
* Johann Friedrich Böhmer, ''Regesta archiepiscoporum Maguntiensium'', Innsbruck, éd. Cornelius Will, 1877 (<abbr>réimpr.</abbr> Aalen 1966). |
Versione delle 23:34, 8 giu 2021
Ildeberto di Magonza arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | |
Nominato arcivescovo | 928 |
Deceduto | 31 maggio 937 |
Ildeberto, in tedesco Hildebert o Hiltibert, (prima del 923 – 31 maggio 937) fu abate di Fulda dal 923 al 927.e arcivescovo di Magonza dal 927 alla morte.
Ildeberto, appartenente ad una stirpe franca sconosciuta, fu allevato nell'abbazia di Fulda e vi fu monaco e abate prima di essere elevato alla cattedra di Magonza nel 927. Il re Enrico accettò la sua elezione e lo nominò suo arcicappellano per la Germania. Ildeberto presiedette il sinodo di Erfurt nel 932 convocata da Enrico per la riforma della disciplina del clero. L'incoronazione e l'unzione del re Ottone I furono eseguite da Ildeberto. Come arcivescovo di Magonza, fu in contrasto con gli arcivescovi di Treviri e di Colonia. L'arcivescovo Wigfried di Colonia lo assistette solo durante l'incoronazione. Gli fu data la precedenza sugli altri arcivescovi a causa della sua alta posizione. Probabilmente appoggiò pienamente la politica di Enrico I e Ottone I.
Secondo gli Annali di Fulda e l'Annalista Saxo, Ildeberto morì il 30 maggio 937. Jean Mabillon[1] nota che altre fonti riportano la sua morte nell'anno 938. Fu sepolto nella chiesa dell'abbazia di Sant'Albano di Magonza[2]. Nei vecchi calendari diocesani di Magonza il suo giorno di memoria del santo era dato per il 31 maggio.
Bibliografia
- Johann Friedrich Böhmer, Regesta archiepiscoporum Maguntiensium, Innsbruck, éd. Cornelius Will, 1877 (réimpr. Aalen 1966).
- Vitichindo di Corvey: Widukinds Sachsengeschichte. In: Quellen zur Geschichte der sächsischen Kaiserzeit. übersetzt von Albert Bauer, Reinhold Rau (Freiherr vom Stein-Gedächtnisausgabe, Band 8), Darmstadt 1971, S. 1–183. Versione online.
- (DE) Peter Herde, Hildebert, in Neue Deutsche Biographie, vol. 9, Berlin, Duncker & Humblot, 1972, ISBN 3-428-00190-7, pp. 118 s. (online).