Spazio G di Busemann
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In matematica, uno spazio G di Busemann è un tipo di spazio metrico descritto per la prima volta da Herbert Busemann nel 1942.
Se è uno spazio metrico tale che
- per ogni due distinti esiste tale che (Convessità di Menger)
- ogni insieme -limitato di cardinalità infinita possiede punti di accumulazione
- per ogni esiste tale che per tutti i punti distinti esiste tale che (le geodetiche sono estendibili localmente)
- per tutti i punti distinti , se tale che , e (le estensioni geodetiche sono uniche).
allora si dice che X è uno spazio G di Busemann. Ogni spazio G di Busemann è uno spazio omogeneo.
La congettura di Busemann afferma che ogni spazio G di Busemann è una varietà topologica. È un caso speciale della congettura di Bing-Borsuk. La congettura di Busemann è nota per essere vera per le dimensioni da 1 a 4.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Halverson, Denise M. e Repovš Dušan, The Bing–Borsuk and the Busemann conjectures, in Mathematical Communications, vol. 13, n. 2, 23 December 2008, ISSN 1331-0623 .
- ^ (EN) Athanase Papadopoulos, Metric Spaces, Convexity and Nonpositive Curvature, European Mathematical Society, 2005, p. 77, ISBN 9783037190104.