Sonata per violino n. 10

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Sonata per violino n.10
CompositoreLudwig van Beethoven
TonalitàMovimento 1 – Sol maggiore

Movimento 2 – Mi bemolle maggiore
Movimento 3 – Sol minore
Movimento 4 – Sol maggiore

Tipo di composizioneSonata
Numero d'opera96
Epoca di composizione1812
Pubblicazione1816
Durata media27 minuti
Organicoviolino
Movimenti
Allegro moderato – Adagio espressivo – Scherzo: Allegro - Trio – Poco allegretto

La Sonata per violino n. 10 di Ludwig van Beethoven, fu scritta nel 1812 e pubblicata nel 1816 con dedica all'arciduca Rodolfo Giovanni d'Asburgo-Lorena, che ne diede la prima esecuzione insieme al violinista Pierre Rode.

Composizione e struttura[modifica | modifica wikitesto]

L'opera si compone in quattro movimenti:

  1. Allegro moderato (in Sol maggiore)
  2. Adagio espressivo (in Mi bemolle maggiore)
  3. Scherzo: Allegro - Trio (in Sol minore, Trio in Mi bemolle maggiore, termina in Sol maggiore)
  4. Poco allegretto (in Sol maggiore)

Il movimento finale è stato scritto pensando allo stile di Pierre Rode. Poco prima di completare l'opera, Beethoven scrisse all'arciduca Rodolfo: “…non ho avuto molta fretta nell'ultimo movimento per mera puntualità, tanto più perché, nello scriverlo, dovevo considerare l'esecuzione di Rode. Nei nostri finali ci piacciono i passaggi affrettati e sonori, ma questo non piace a R e questo mi ostacola un po’”.[1] Di conseguenza, il finale era un insieme di sette variazioni e una breve coda su un tema allegro.

L'esecuzione dell'opera richiede circa 27 minuti.

Viene descritta come la più bella delle sue sonate per violino, con "bellezza calma, eterea" e "una prova di ricerca per gli esecutori. Tutto deve essere giusto, fin dal primo trillo". Il trillo iniziale è parte integrante del soggetto.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ludwig van University of Connecticut Libraries, Ludwig Nohl e Ludwig Köchel, Beethoven's letters (1790-1826) from the collection of Dr. Ludwig Nohl. Also his letters to the Archduke Rudolph, cardinal-archbishop of Olmutz, K.W., from the collection of Dr. Ludwig ritter von Köchel, London, Longmans, Green, and Co., 1866. URL consultato il 29 settembre 2023.
  2. ^ The Master Musicians: Beethoven by Marion Scott (1934) revised by Sir Jack Westrup JM Dent 1974

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Controllo di autoritàLCCN (ENno91029537 · GND (DE300017154 · BNF (FRcb14844532w (data) · J9U (ENHE987007459724005171
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