Smeducci

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Smeducci
Quod differtur non aufertur
D'argento, alla scala di cinque pioli di rosso, posta in banda.
FondatoreRinaldo Smeducci
Data di fondazioneXIII secolo
San Severino Marche, torre degli Smeducci

Smeducci, nobile famiglia marchigiana di parte guelfa, che ebbe come progenitore Rinaldo Smeducci, figlio del conte Rodolfo, vissuto nel XIII secolo.[1] Furono signori di Sanseverino fino agli inizi del XV secolo e annoverarono numerosi uomini d'arme. Il ramo di Cingoli fu detto Smeducci Cima Della Scala.[2] Motto della famiglia: Quod differtur non aufertur.

Esponenti illustri[modifica | modifica wikitesto]

Arma[modifica | modifica wikitesto]

Smeducci: D'argento, alla scala di cinque pioli di rosso, posta in banda. Gli Smeducci della Scala modificarono così: Di rosso, alla scala di cinque pioli d'oro, posta in banda, costeggiata da due palme di verde, poste pure in banda.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Smeducci di Sanseverino, 1869.
  2. ^ Genealogia famiglia Cima.
  3. ^ INFORMATIO STATUS MARCHIE ANCONITANE. Una inchiesta politica del 1341 nelle terre dello Stato della Chiesa., su rm.univr.it. URL consultato il 25 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2017).
  4. ^ Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti, Bologna, 1886, Vol.1.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Smeducci di Sanseverino, 1869.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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